Brufen 600

Domanda di: M. De Luca | Ultima modifica: 11 Giugno 2023 - Tempo di lettura: 9 minuti
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Brufen 600 è il farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) di punta contenente l’ibuprofene, un principio attivo ampiamente impiegato per alleviare dolore, infiammazione e febbre.

La particolarità di Brufen 600 risiede nella sua concentrazione superiore di ibuprofene rispetto alle formulazioni più comuni come Brufen 200 o 400. Questo lo rende l’opzione ideale per trattare condizioni più intense e persistenti, richiedendo un sollievo più marcato da dolore e infiammazione.

Il farmaco agisce bloccando l’enzima cicloossigenasi, responsabile della produzione delle prostaglandine, sostanze chimiche coinvolte nel processo infiammatorio, nel dolore e nella febbre. Grazie alla sua azione inibitoria sulle prostaglandine, Brufen 600 riduce l’infiammazione, allevia il dolore e abbassa la temperatura corporea in caso di febbre.

Le indicazioni di utilizzo di Brufen 600 comprendono il trattamento di varie condizioni, tra cui artrite reumatoide, osteoartrosi, lombalgia, dolori mestruali, mal di testa, dolori muscolari e infiammazione post-operatoria.

Effetti collaterali

Tuttavia, come tutti i farmaci, Brufen 600 può comportare effetti collaterali. Tra i più comuni si riscontrano disturbi gastrointestinali come nausea, dolore addominale e diarrea. Inoltre, un uso prolungato di Brufen 600 può aumentare il rischio di ulcere gastriche o sanguinamento dello stomaco. Pertanto, è essenziale seguire le indicazioni del medico riguardo alla posologia e consultare un professionista sanitario in caso di effetti collaterali o sintomi anomali.

È fondamentale sottolineare che Brufen 600 deve essere assunto solo sotto la supervisione e la prescrizione di un medico, il quale valuterà la situazione clinica del paziente e stabilirà la dose adeguata e la durata del trattamento. Brufen 600 rappresenta un potente farmaco antinfiammatorio che offre un efficace sollievo da dolore, infiammazione e febbre. Tuttavia, è fondamentale utilizzarlo con cautela, attenendosi alle indicazioni del medico e monitorando attentamente gli eventuali effetti collaterali.

Questo farmaco si rivela prezioso sia nel combattere i sintomi delle malattie reumatologiche, compresa l’artrite giovanile, sia nel gestire stati dolorosi e infiammatori associati a patologie muscolo-scheletriche, dismenorrea, interventi chirurgici, emicrania e traumi.

È importante prestare attenzione all’interazione tra Brufen e Tachipirina. Sebbene in alcuni casi l’associazione dei due farmaci possa essere una scelta terapeutica appropriata, è fondamentale agire sotto la supervisione e l’indicazione del pediatra. L’uso simultaneo o alternato di ibuprofene e paracetamolo senza una specifica indicazione medica può comportare rischi per la salute, soprattutto per i reni e il fegato, poiché i loro effetti tossici potrebbero sommarsi e amplificarsi.

Differenza tra Brufen 400 e 600

Quando si parla di Brufen, è importante conoscere le differenze tra le diverse formulazioni disponibili. La principale distinzione tra Brufen 400 mg e Brufen 600 mg risiede nella quantità di principio attivo, ovvero l’ibuprofene. Brufen 600 mg contiene una dose più elevata di ibuprofene rispetto a Brufen 400 mg. È importante notare che Brufen 600 mg non è disponibile per l’acquisto online, poiché la prescrizione medica è obbligatoria per ottenerlo.

Per quanto riguarda il trattamento del mal di gola, l’opzione consigliata è l’utilizzo di un rimedio sistemico da assumere per via orale. In questo caso, l’ibuprofene rappresenta un principio attivo specifico raccomandato per affrontare l’infiammazione associata al mal di gola.

Nel contesto degli antinfiammatori, è importante considerare gli effetti collaterali. I FANS, come l’ibuprofene, il ketoprofene e il naprossene, sono generalmente ritenuti meno dannosi per lo stomaco rispetto all’aspirina, anche se esistono pochi studi che confrontano direttamente i vari farmaci e i loro effetti indesiderati. Se si paragona l’efficacia come antidolorifico tra Tachipirina e Oki, entrambi possono essere validi. Tuttavia, l’Oki presenta un effetto collaterale che non va sottovalutato: riduce la capacità protettiva della mucosa dello stomaco.

Precauzioni per l’uso

Quando si tratta di assumere Brufen, ci sono diverse precauzioni che è importante tenere a mente. Queste informazioni sono cruciali per garantire un uso corretto e sicuro del farmaco.

Prima di tutto, è fondamentale evitare l’uso di Brufen insieme ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), compresi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2 (COX-2). L’assunzione combinata di questi farmaci può aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come indicato nelle interazioni riportate nella fonte.

Al fine di minimizzare gli effetti indesiderati, si consiglia di utilizzare la dose più bassa efficace per il minor tempo possibile per controllare i sintomi. Questa raccomandazione si applica non solo a Brufen, ma anche ad altri FANS. È importante prestare attenzione ai rischi gastrointestinali e cardiovascolari associati all’uso di tali farmaci, come descritto nella sezione sulla dose, il modo e il tempo di somministrazione della fonte.

Inoltre, è noto che l’ibuprofene, come gli altri FANS, può mascherare i segni di infezione. Pertanto, è necessario essere consapevoli di questa possibilità e consultare un medico se si sospetta un’eventuale infezione.

Nel caso di pazienti anziani, è importante considerare che hanno una maggiore frequenza di reazioni avverse ai FANS, in particolare emorragie e perforazioni gastrointestinali. Questi effetti possono essere fatali, quindi è necessario seguire attentamente le istruzioni sulla dose e il modo di somministrazione, come riportato nella sezione della fonte dedicata agli anziani.

Un’ulteriore precauzione riguarda l’emorragia gastrointestinale, l’ulcerazione e la perforazione, che possono verificarsi durante il trattamento con FANS, anche in assenza di sintomi premonitori o di una storia precedente di gravi eventi gastrointestinali. Questi eventi possono essere fatali. Nei pazienti anziani o con una storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione, è particolarmente elevato il rischio di sviluppare tali problemi con dosi più elevate di FANS. Pertanto, è consigliabile iniziare il trattamento con la dose più bassa disponibile. Inoltre, i pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che aumentano il rischio di eventi gastrointestinali dovrebbero prendere in considerazione l’uso concomitante di agenti gastroprotettori come il misoprostolo o gli inibitori della pompa protonica.

I pazienti con una storia di tossicità gastrointestinale, soprattutto gli anziani, devono segnalare qualsiasi sintomo gastrointestinale insolito, in particolare emorragie gastrointestinale, soprattutto all’inizio del trattamento.

È necessaria cautela nei pazienti che assumono contemporaneamente farmaci che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come la warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) o agenti antiaggreganti piastrinici come l’acido acetilsalicilico. In caso di emorragia o ulcerazione gastrointestinale durante l’assunzione di Brufen, è necessario sospendere immediatamente il trattamento.

Nei pazienti con malattie gastrointestinali preesistenti, come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, è necessaria cautela nell’uso dei FANS poiché tali condizioni possono essere aggravate.

È anche importante fare attenzione ai pazienti con difetti della coagulazione e valutare attentamente il rischio beneficio/rischio prima di somministrare Brufen.

L’uso di Brufen può avere effetti sul sistema cardiovascolare e cerebrovascolare. È quindi essenziale monitorare attentamente i pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata. L’uso di FANS in tali pazienti può causare ritenzione di liquidi ed edema. Pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ibuprofene solo dopo un’attenta valutazione. Lo stesso vale per i pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari, come ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito e fumo.

Gli effetti dermatologici sono un’altra considerazione importante. È stato segnalato che l’uso di FANS, compreso l’ibuprofene, può causare gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali. Queste reazioni includono dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica. Se si verifica un rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità, è necessario interrompere immediatamente il trattamento con Brufen. Inoltre, se si verificano disturbi visivi o segni di disfunzione epatica persistente, è altrettanto importante sospendere l’uso del farmaco.

Per quanto riguarda gli effetti renali, è necessaria cautela nei pazienti con disidratazione significativa all’inizio del trattamento con ibuprofene. L’uso prolungato di ibuprofene, così come di altri FANS, può causare necrosi papillare renale e altre alterazioni patologiche dei reni. L’uso abituale di analgesici, soprattutto combinazioni di diversi principi attivi analgesici, può portare a lesioni renali permanenti con il rischio di sviluppare insufficienza renale (nefropatia da analgesici). In particolare, è stato riscontrato un aumento del rischio di tossicità renale nei pazienti in cui le prostaglandine renali svolgono un ruolo compensatorio nella perfusione renale. L’uso di FANS in questi pazienti può ridurre la formazione di prostaglandine e influire negativamente sul flusso sanguigno renale, portando rapidamente a insufficienza renale. I pazienti con funzionalità renale ridotta, scompenso cardiaco, disfunzioni epatiche, anziani e quelli che assumono diuretici e inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) sono più a rischio di queste reazioni. Tuttavia, il recupero della funzionalità renale solitamente avviene dopo la sospensione del trattamento con FANS.

È importante notare che Brufen può causare disturbi respiratori, come broncospasmo, orticaria o angioedema, nei pazienti con asma bronchiale, rinite cronica o malattie allergiche attuali o pregresse. Lo stesso vale per i soggetti che hanno manifestato broncospasmo dopo l’uso di aspirina o altri FANS.

Gli analgesici, gli antipiretici e gli antinfiammatori non steroidei, tra cui l’ibuprofene, possono causare reazioni di ipersensibilità, anche gravi, anche in soggetti che non hanno mai assunto tali farmaci in precedenza. Il rischio di reazioni di ipersensibilità dopo l’assunzione di ibuprofene è maggiore nei pazienti che hanno manifestato tali reazioni a seguito dell’uso di altri analgesici, antipiretici o antinfiammatori non steroidei e nei soggetti con asma, poliposi nasale o episodi precedenti di angioedema.

È fondamentale considerare attentamente la funzionalità cardiaca, renale ed epatica dei pazienti prima di somministrare Brufen. Nei pazienti con funzionalità cardiaca, epatica o renale ridotta, l’uso di FANS può peggiorare la funzionalità renale. L’uso concomitante di diversi antidolorifici può aumentare ulteriormente tale rischio. Pertanto, è consigliabile utilizzare la dose efficace più bassa per il periodo di trattamento più breve possibile e monitorare regolarmente i parametri clinici e di laboratorio, soprattutto durante il trattamento prolungato.

L’ibuprofene, come altri FANS, può influire sull’aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento.

Avvertenze importanti da conoscere sull’uso del farmaco Brufen

La sorveglianza della funzionalità renale è fondamentale in caso di impiego prolungato, soprattutto per i pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico.

Le medicine come Brufen possono comportare un modesto aumento del rischio di infarto cardiaco o ictus. Tale rischio è più probabile con dosi elevate e trattamenti prolungati. È importante non superare la dose o la durata del trattamento raccomandate.

Se si hanno problemi cardiaci o si è a rischio di condizioni come infarto, ictus, pressione alta, diabete, colesterolo elevato o si è fumatori, è fondamentale consultare il proprio medico o farmacista. Per quanto riguarda la fertilità, la gravidanza e l’allattamento, è consigliabile chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di assumere qualsiasi medicinale.

Durante la gravidanza, l’uso di Brufen e di altri farmaci inibitori della sintesi delle prostaglandine è sconsigliato. L’inibizione delle prostaglandine può influire negativamente sulla gravidanza e lo sviluppo del feto. Studi epidemiologici hanno evidenziato un aumento del rischio di aborto, malformazioni cardiache e gastroschisi con l’uso di tali farmaci nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio di malformazioni cardiache aumenta con la dose e la durata della terapia. Nei casi degli animali, l’uso di inibitori delle prostaglandine durante il periodo organogenetico ha provocato un aumento della perdita embrionale e fetale.

Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, Brufen deve essere somministrato solo se strettamente necessario e sotto il controllo diretto del medico. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori delle prostaglandine sono controindicati poiché possono causare tossicità cardiopolmonare, disfunzione renale, ritardo o prolungamento del travaglio sia per il feto che per la madre.

Nell’allattamento, i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), compreso Brufen, possono essere presenti nel latte materno in concentrazioni molto basse. Se possibile, è consigliato evitare l’uso di FANS durante l’allattamento.

L’uso di ibuprofene può compromettere la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne che stanno cercando di concepire. In caso di problemi di fertilità o di indagini sulla fertilità, l’uso di Brufen dovrebbe essere sospeso.

Dopo l’assunzione di ibuprofene, possono verificarsi effetti indesiderati come capogiri, sonnolenza, affaticamento e disturbi della vista, che possono influire sulla capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari. Brufen compresse contiene lattosio, quindi se si è intolleranti a determinati zuccheri, è necessario informare il medico prima di assumere il farmaco.

Per quanto riguarda la posologia, la dose consigliata di Brufen è di 2-4 compresse da 400 mg al giorno, secondo il giudizio del medico. La dose massima giornaliera non deve superare 1800 mg. Nei bambini al di sotto dei 12 anni, la sicurezza e l’efficacia di Brufen non sono state stabilite. Nei pazienti anziani o con insufficienza renale, è necessaria una valutazione medica accurata per stabilire la posologia adeguata.

In caso di sovradosaggio di Brufen, i sintomi possono manifestarsi entro 4-6 ore e includono nausea, vomito, dolore addominale, letargia e sonnolenza. Gli effetti sul sistema nervoso centrale possono causare mal di testa, tinnito, vertigini, convulsioni e perdita di coscienza. In casi più gravi, possono verificarsi disturbi renali, sanguinamento gastrointestinale, insufficienza renale, danni epatici e altri effetti avversi. Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio di ibuprofene, pertanto è consigliato un trattamento sintomatico e di supporto. In caso di sovradosaggio accidentale, è necessario contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso.


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