Serena De Ferrari

Domanda di: A. Nicolì | Ultima modifica: 18 Giugno 2023 - Tempo di lettura: 4 minuti
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Serena De Ferrari è nata il 4 maggio 1998 a Torino, quindi ha 24 anni. L’altezza di Serena De Ferrari si stima sia di circa 1 metro e 68 centimetri.

Serena si è appassionata al canto e alla recitazione sin da bambina e ha studiato musica per 12 anni, di cui 5 di canto lirico, sia in Italia che negli Stati Uniti, precisamente a New York. Ha frequentato il Lee Strasberg Theatre and Film Institute per perseguire la sua passione per la recitazione.

Ha iniziato a recitare in televisione nel 2020, interpretando il ruolo di Viola Torri nella serie “Mare Fuori”. Nel 2021 è stata scelta per il cast della serie TV di Netflix “Zero”, mentre nel 2022 ha fatto il suo debutto sul grande schermo nel film “The Bunker Game”.

Chi è Serena De Ferrari

Serena De Ferrari è molto riservata sulla sua vita privata e non sono disponibili informazioni sul suo stato sentimentale, quindi non si sa se ha un fidanzato o è single.

Nella sua carriera, Serena De Ferrari ha dimostrato un grande talento nella recitazione, ma ritiene che il talento sia più importante dell’impegno quando si tratta di recitazione. Ha vissuto a New York per alcuni anni e ha sperimentato le differenze culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti, apprezzando sia la vivacità e la creatività di New York che la maestosità dei luoghi storici di Roma.

Serena ama la moda e nel 2021 interpreterà il ruolo di una stilista milanese nella serie Netflix “Zero”. Durante il periodo del lockdown a causa della pandemia di COVID-19, ha vissuto momenti difficili come molte altre persone, ma ha apprezzato le nuove possibilità offerte dalla tecnologia, come le visite virtuali ai musei.

Carriera di Serena De Ferrari

Quando si parla del futuro del cinema italiano, Serena è ottimista riguardo alla ripresa delle attività e non crede che il cinema italiano ne risentirà troppo. Sottolinea che il cinema italiano ha uno stile particolare e unico e che le storie raccontate saranno sempre diverse da quelle del cinema internazionale.

Serena De Ferrari ritiene che le donne stiano guadagnando sempre più spazio nel cinema italiano e ha notato cambiamenti positivi, almeno nella sua esperienza lavorativa, dove ha interpretato personaggi femminili indipendenti e con storie proprie.

Parlando di temi come l’attivismo e la diversità, Serena ritiene che molte persone utilizzino i social media per mostrarsi attivi senza realmente impegnarsi attivamente. Tuttavia, lei sostiene le cause che le interessano attraverso donazioni e firme di petizioni, senza la necessità di pubblicizzarlo sui social media. Ecco cosa ha dichiarato in alcune recenti interviste.

“Abbiamo passato tre anni a odiare Viola e poi, proprio sul finale, ci siamo resi conto di averla giudicata male, non crede?
Nei primi giorni dell’uscita della serie ho ricevuto tantissimi messaggi di genitori che dicevano di aver giudicato male Viola perché, nel suo modo di essere, è riuscita a insegnare loro a vedere meglio i figli, ad amarli in modo diverso. Molte persone si sono scusate per averla odiata tanto perché, sul finale, c’è un po’ di redenzione”.

Questa è stata la reazione dei fan alla fine della terza stagione di “Mare Fuori” che ha visto l’evoluzione del personaggio di Viola, interpretato da Serena De Ferrari. La trama ha suscitato emozioni contrastanti negli spettatori, che inizialmente nutrivano un forte odio per il personaggio, ma che poi hanno cambiato idea, rendendosi conto di averlo giudicato male.

Serena De Ferrari è Viola di Mare Fuori

Serena De Ferrari, l’attrice che ha dato vita a Viola, ha rivelato di essere rimasta colpita dalla tragica morte del suo personaggio. Era consapevole che Viola sarebbe uscita di scena, ma non si aspettava che la sua fine fosse così intensa. Era convinta che Viola non potesse morire per mano di nessuno, ma solo per sua scelta. La notizia l’ha commossa profondamente, e ha ammesso di aver pianto leggendo il finale. Ha sottolineato la tristezza di vedere persone morire da sole, senza la possibilità di guarire e vivere una vita felice.

L’interpretazione del personaggio di Viola è stata un peso per Serena De Ferrari negli ultimi tre anni. Investire così tanto in un ruolo così distruttivo ha avuto un effetto negativo sulla sua vita. Ora che ha concluso il suo percorso con Viola, prova un grande sollievo. Desidera intraprendere nuovi progetti e sperimentare cose completamente diverse.

Viola è stata descritta come una ragazza senza limiti, priva di rimorso. Tuttavia, nella terza stagione, ha subito una trasformazione drastica, esplodendo emotivamente. Serena De Ferrari ha attribuito questo cambiamento alle esperienze traumatiche vissute dal personaggio fin da piccolo, con una madre priva di affetto e un padre violento. Secondo l’attrice, non si può crescere sani in un ambiente del genere.

Durante la serie, si scopre che Viola era una bambina solitaria, senza amici immaginari. Serena De Ferrari ha rivelato di essere stata una bambina molto solitaria, completamente immersa nello studio della musica al Conservatorio. La sua amica immaginaria era la musica stessa.

La carriera di Serena De Ferrari nel mondo dello spettacolo è iniziata sin da piccola. I suoi genitori hanno scoperto il suo talento nel canto e l’hanno incoraggiata a diventare una voce bianca al Teatro Regio di Torino. In seguito, ha studiato al Conservatorio e ha dedicato 15 anni alla musica.


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