Resina epossidica

Domanda di: A. Lattarulo | Ultima modifica: 18 Giugno 2023 - Tempo di lettura: 5 minuti
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Le resine epossidiche sono polimeri termoindurenti che solidificano a freddo, creando uno strato lucido e vetrificato. Composte da una resina base e un indurente, vengono mescolate secondo le indicazioni del produttore. Queste resine sono utilizzate per creare adesivi, colle, vernici e isolanti elettrici. Presentano caratteristiche fisiche superiori e tempi di reazione più brevi rispetto ad altre resine, ma sono anche più costose. La loro sintesi avviene attraverso la formazione di monomeri e la successiva polimerizzazione. Le resine epossidiche più comuni derivano dal bisfenolo A e dall’epicloridrina. Vengono impiegate per la realizzazione di materiali compositi avanzati e per rivestire vasche enologiche non metalliche. Inoltre, grazie alla loro elasticità, sono utilizzate nella creazione di protesi odontotecniche.

Quali sono le resine per gioielli, smalti e oggetti d’arte

Le resine epossidiche sono un versatile materiale utilizzato per la creazione di quadri, lampade, tavoli e oggetti d’arte. Ad esempio, la resina epossidica può essere impiegata per ottenere uno spesso effetto trasparente e inserire al suo interno conchiglie, monete e pietre.

È ideale per la realizzazione di gioielli, creazioni artistiche, smalti vetrosi e per sviluppare una linea personale originale. La resina epossidica non aderisce a materiali che respingono l’acqua, come il silicone, il quale è perfetto per l’uso con brocche di misurazione e recipienti per la miscelazione facilmente pulibili. Per accelerare l’indurimento, l’applicazione di calore moderato attraverso acqua calda o vapore, nonché l’uso di pistole ad aria calda o lampade di calore, sono metodi efficaci.

La durata delle resine epossidiche e degli indurenti è estesa rispetto ad altri polimeri, con una vita utile di almeno 2 anni per le resine standard PRO-SET Infusion e le resine adesive. È possibile colorare le resine epossidiche bicomponenti utilizzando vernici per vetro colorato o acriliche per ottenere effetti opachi, coloranti specifici a base di resina epossidica, inchiostri ad alcool o pigmenti in polvere.

Come usare la Resina epossidica

Per iniziare a creare con la resina, si consiglia di attendere che raggiunga una consistenza viscosa, simile al miele, e quindi applicarla con un pennello o per colata, se si desidera un effetto specchio. Le resine possono presentare crepe quando vengono esposte all’umidità del substrato, che le fa gonfiare e staccare, tuttavia, sono notevoli per le loro proprietà impermeabili.

Per eliminare le bolle sulla resina appena colata, se la resina si scalda rapidamente e genera fumo, potrebbe essere dovuto a una temperatura troppo alta durante la reazione. Per risolvere questo problema, è importante mischiare la resina e l’indurente nella proporzione corretta, rispettando il rapporto suggerito e senza eccedere nella quantità di indurente.

Partiamo dalle basi, dalla semplicità delle creazioni in resina che possono ispirarti. Dedicarsi alla realizzazione di oggetti semplici ti permette di conoscere il materiale e di familiarizzare con la resina. Quali sono le creazioni più semplici che puoi realizzare con la resina epossidica?

Il consiglio è quello di sperimentare, iniziando con stampi in silicone per resina che riproducono forme geometriche semplici. Questa attività di base ti aiuta a familiarizzare con gli strumenti, a capire il significato di “catalizzare” quando si utilizza una resina bicomponente, a gestire i tempi di attesa tra una colata e l’altra e ad imparare a dosare colori e pigmenti. Grazie a questi stampi regolari e facili da usare, puoi creare portachiavi, magneti e piccoli oggetti da collezione.

Non sottovalutare l’importanza degli strumenti adatti in questa fase di approccio alla resina. Utilizza una bilancia di precisione per dosare i due componenti della resina, proteggi il piano di lavoro con un tappetino in silicone, mescola la resina con i pigmenti utilizzando dosatori e bastoncini adeguati. Una buona organizzazione e metodo sono il primo passo per sfruttare al meglio la resina epossidica.

Manualità e requisiti

Una volta acquisita la manualità con la resina e gli stampi, puoi passare al livello successivo unendo la resina ad altri materiali. Il primo abbinamento, molto famoso, consiste nell’incorporare fiori nei lavori in resina. Questa è la tecnica preferita per la creazione di gioielli e bijoux in resina. Ci sono molte idee interessanti in questo campo.

Ma non solo fiori, puoi creare gioielli in resina unici, particolari e adatti all’uso utilizzando anche altri materiali come metalli e componenti per bigiotteria o pietre. Le idee sono infinite. Puoi creare complementi d’arredo come tavoli in legno e resina dall’effetto scenico unico. Puoi imparare a realizzare un tavolo in legno e resina fai da te e dare libero sfogo alla tua fantasia e creatività. Puoi progettare oggetti in resina per la casa, come tavolini o sgabelli, orologi da parete e molto altro ancora.

Scoprirai che puoi incorporare oggetti di ogni tipo nella resina, mescolare abilmente i colori per ottenere tecniche fantasiose e trasformare il tuo hobby in una vera professione. Molti artigiani che utilizzano la resina come materia prima hanno iniziato lentamente, attraverso esperimenti e prove, fino a realizzare installazioni in resina famose in tutto il mondo.

Quando ti dedichi a opere in resina di dimensioni più grandi e importanti, è importante scegliere la resina giusta. Ogni prodotto è consigliato per una colata con uno spessore massimo. Ad esempio, per la realizzazione di un tavolo in resina e legno, è consigliato utilizzare un prodotto adatto a colate fino a 20 cm.

La lavorazione della resina non ha limiti, ed è per questo che gli hobbisti amatoriali e i professionisti utilizzano questo materiale per creare oggetti e bomboniere. In questo campo, le tecniche e i metodi si affinano, impari a gestire i tempi e a riprodurre gli oggetti in serie utilizzando gli stampi. È anche un campo dove l’esperimento è importante e puoi lavorare fino a sentirti a tuo agio nello stile e nell’utilizzo della resina stessa. Puoi forare la resina, limarla per smussare gli angoli e definire i dettagli, puoi anche incorporare carta al suo interno, a condizione che sia una stampa laser e non a inchiostro. Insomma, in questo campo puoi dare libero sfogo alla tua fantasia. Ad esempio, un’artigiana ha pensato di incorporare la frutta nei suoi oggetti in resina, un’idea davvero innovativa che può essere fonte di grande ispirazione.

La lavorazione della resina non ha limiti e offre infinite possibilità creative. Con pratica, abilità e creatività, puoi realizzare oggetti unici e sorprendenti.


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