Castiglione d’Orcia, Siena – Bagni San Filippo, una suggestiva frazione del comune di Castiglione d’Orcia, incanta i visitatori con le sue acque sulfuree e le affascinanti formazioni di carbonato di calcio. Situata ai piedi del maestoso Monte Amiata, questa località termale offre un’esperienza indimenticabile all’insegna del benessere e della bellezza naturale.
Bagni San Filippo: Un’oasi termale incantata ai piedi del Monte Amiata
Il nome di Bagni San Filippo deriva dalla pittoresca chiesetta dedicata a San Filippo Benizi, che secondo la leggenda fece una tappa qui nel lontano 1269. Le acque termali, rinomate per le loro proprietà benefiche, sgorgano dalle sorgenti sulfuree della Balena Bianca, creando numerose piccole piscine naturali adatte a famiglie e bambini.

Depositi calcarei
L’elemento distintivo di Bagni San Filippo è rappresentato dai depositi calcarei che, nel corso dei secoli, hanno formato concrezioni di carbonato di calcio e cascatelle. La Fosso Bianco, come viene chiamata questa particolare formazione rocciosa, regala agli occhi dei visitatori uno spettacolo mozzafiato. Le vasche naturali, con la loro colorazione biancastra, invitano i bagnanti a immergersi nelle acque calde e rilassanti, arricchite da minerali benefici come il calcio.
Questo paradiso termale è accessibile gratuitamente tutto l’anno, offrendo a chiunque la possibilità di godere dei suoi benefici. Non essendoci spogliatoi, è consigliabile indossare il costume da bagno già prima di arrivare e portare con sé degli asciugamani per potersi asciugare e cambiare una volta usciti dalle pozze termali.
Bagni San Filippo è facilmente raggiungibile da diverse città toscane. A circa due ore di auto da Firenze, un’ora e dieci minuti da Siena e circa trenta minuti da Pienza, è una meta ideale per una giornata di relax immersi nella natura incontaminata della Val d’Orcia.
Per gli amanti del turismo termale, Bagni San Filippo rappresenta una tappa imprescindibile. Le acque termali, che raggiungono i 48 gradi Celsius durante l’inverno, offrono un’esperienza rigenerante e terapeutica. I mesi migliori per visitare questa destinazione sono da marzo a novembre, quando il clima è mite e permette di godere appieno delle meraviglie del luogo.
Immersi in questa cornice idilliaca, i visitatori possono trascorrere una giornata indimenticabile, esplorando le cascatelle termali, rilassandosi nelle piscine naturali e ammirando i paesaggi incantevoli che caratterizzano la Val d’Orcia. La pace e la tranquillità del luogo contribuiscono a creare un’atmosfera unica, dove il contatto con la natura e il piacere delle acque termali si fondono in un’esperienza di puro benessere.
Tesoro nascosto della Toscana
Le terme di Bagni San Filippo rappresentano un vero e proprio tesoro nascosto della Toscana, offrendo a chiunque la possibilità di rigenerarsi e di immergersi in una dimensione di relax e serenità. Sia che siate in cerca di una fuga dallo stress quotidiano o desideriate esplorare le meraviglie della Val d’Orcia, Bagni San Filippo è la meta perfetta per un’esperienza termale indimenticabile.
Alle pendici del Monte Amiata, nella pittoresca Val D’Orcia, si trovano le Terme San Filippo, situate nella località Bagni di San Filippo. Questo luogo termale era sconosciuto per noi fino a quando, quest’estate, una nostra amica ci ha raccontato la sua esperienza e ci ha mostrato delle bellissime foto.
Incuriositi da questa scoperta, abbiamo deciso di approfittare di una pausa dalla pioggia dopo una settimana interminabile e di andarci durante il nostro soggiorno in zona.
Per raggiungere le Terme San Filippo, bisogna arrivare a Bagni San Filippo a Castiglion d’Orcia, che dista circa due ore da Firenze e poco più di un’ora da Castiglion del Lago in Umbria, dove eravamo noi alloggiati. Arrivati nel piccolo borgo, abbiamo seguito le indicazioni per le terme libere, parcheggiato lungo la strada in discesa e proseguito a piedi attraverso il bosco. All’ingresso ci sono dei bagni chimici e alcuni tavoli da picnic. Non ci sono altri bagni, ma è possibile trovare un posto all’ombra per pranzare, anche seduti di fronte alle vasche termali.
Camminare a Bagni San Filippo
Dopo pochi minuti di camminata, si raggiungono le prime due pozze, ma consiglio di continuare il percorso perché lo spettacolo è sicuramente più avanti. Queste prime due pozze non sono così calde perché, incrociandosi con l’acqua del fiume, non riescono a mantenere l’acqua ad alta temperatura.

Seguendo il percorso lungo il torrente Fosso Bianco, si scende nel fitto bosco fino a trovarsi, dopo una decina di minuti, di fronte alla maestosa Balena Bianca. Si tratta di un’enorme formazione di calcare bianco brillante che assomiglia alla bocca di una balena. Sopra di essa scorrono le acque termali che sgorgano a una temperatura di 48 gradi, formando una cascata bollente. A destra si aprono diverse piscine naturali in cui si riversa la sorgente.
È vietato arrampicarsi sulla Balena Bianca a causa della fragilità del calcare. La quantità d’acqua che sgorga dalla sorgente varia spesso e i colori delle formazioni calcaree offrono uno spettacolo sempre diverso. Ad esempio, in autunno e inverno, quando le acque termali si mescolano con la pioggia che contiene materiali organici, la roccia assume tonalità marroni e rossastre.
Noi ci siamo goduti gli effetti rigenerativi delle acque termali, stando ai piedi della maestosa roccia, con le spalle appoggiate alla parete dove scorreva la cascata calda. Abbiamo anche fatto impacchi con il fango termale che si trova sul fondo delle pozze, il quale ha reso la nostra pelle morbida e levigata.
Le Terme San Filippo, situate alle pendici del Monte Amiata nella pittoresca Val d’Orcia, sono una meravigliosa scoperta che non potete lasciarvi sfuggire. Durante il nostro soggiorno in zona, abbiamo deciso di visitare questo luogo termale incantevole, attratti dalla testimonianza di una nostra amica e dalle splendide foto che ci ha mostrato.
Il percorso per raggiungere le Terme San Filippo ci ha portato a Bagni San Filippo, un affascinante borgo situato a Castiglion d’Orcia, a circa due ore di distanza da Firenze e poco più di un’ora da Castiglion del Lago in Umbria, dove avevamo alloggiato. Dopo aver parcheggiato lungo la strada, ci siamo incamminati a piedi attraverso il bosco, seguendo le indicazioni per le terme libere. Lungo il percorso, abbiamo notato la presenza di bagni chimici e alcuni tavoli da picnic. Sebbene non ci siano altri servizi igienici, è possibile trovare un posto all’ombra per pranzare, magari seduti di fronte alle vasche termali.
Dopo una breve camminata, siamo giunti alle prime due pozze termali, ma consigliamo di proseguire lungo il sentiero per godere appieno dello spettacolo che si offre ai visitatori. Queste prime due pozze, non essendo isolate dall’acqua del fiume, non mantengono una temperatura molto elevata. Percorrendo il sentiero lungo il torrente Fosso Bianco, siamo scesi nel fitto bosco fino a raggiungere, dopo circa dieci minuti, la maestosa Cascata della Balena Bianca. Questa imponente formazione di calcare bianco, modellata dai sedimenti delle sorgenti termali, ricorda appunto la forma di un cetaceo. Le acque termali sgorgano a una temperatura di 48 gradi, creando una cascata bollente che scorre sopra la Balena Bianca. Ai lati della cascata si aprono diverse piscine naturali alimentate dalla sorgente termale.
È importante tenere presente che è vietato arrampicarsi sulla Balena Bianca a causa della fragilità del calcare. La quantità di acqua che sgorga dalla sorgente può variare e le formazioni calcaree assumono colorazioni diverse, offrendo uno spettacolo sempre mutevole. Ad esempio, durante l’autunno e l’inverno, quando le acque termali si mescolano con la pioggia e i materiali organici, la roccia assume tonalità marroni e rossastre.
Abbiamo potuto sperimentare gli effetti rigeneranti delle acque termali, stando ai piedi della maestosa roccia e lasciandoci cullare dalla cascata calda. Inoltre, abbiamo approfittato dei fanghi termali presenti sul fondo delle pozze, che hanno reso la nostra pelle morbida e levigata.
Le acque delle Terme San Filippo vantano proprietà analgesiche, antinfiammatorie e miorilassanti per le articolazioni, nonché proprietà benefiche per le vie respiratorie. Un vero toccasana per il corpo e la mente. Le Terme San Filippo possono essere visitate in qualsiasi stagione dell’anno, ma ogni periodo offre una prospettiva diversa. Durante l’inverno, il contrasto tra il bianco brillante della Balena Bianca, le tonalità delle pozze e il verde intenso della vegetazione circostante crea un’atmosfera magica e surreale.
È interessante notare che la storia di Bagni San Filippo risale all’epoca romana, come attestato da diversi testi storici. Nel corso dei secoli, queste terme hanno affascinato e attratto ospiti illustri, tra cui Caterina da Siena e la famiglia Medici. La loro fama e il loro fascino sono rimasti intatti fino ai giorni nostri.
Dopo una giornata rigenerante alle Terme San Filippo, vi consigliamo di concedervi un soggiorno presso l’agriturismo Castello di Spedaletto. Situato nelle splendide colline della Val d’Orcia, questo luogo incantevole vi permetterà di immergervi nelle delizie gastronomiche della Toscana. Accanto all’agriturismo troverete anche il Mulino Val d’Orcia, un’azienda agricola biologica che produce grano, farine, pasta e molto altro. Sarà un’esperienza completa per i vostri sensi.
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