Le Isole Faroe, note anche come Isole Faer Øer o semplicemente Faroe, sono un arcipelago autonomo situato nell’Oceano Atlantico settentrionale. Dal punto di vista geografico, le Isole Faroe fanno parte del Regno di Danimarca, sebbene abbiano un proprio governo autonomo e il controllo sulla maggior parte degli affari interni.
Le Isole Faroe sono composte da 18 isole principali, oltre a diverse isolette più piccole, e si trovano circa a metà strada tra l’Islanda e la Norvegia. Le isole si caratterizzano per i loro paesaggi aspri e spettacolari, con scogliere ripide, valli verdi e pittoreschi villaggi costieri. Le Faroe sono famose per la loro bellezza naturale, che include cascate scroscianti, fiordi profondi e una ricca fauna aviare.
Popolazione
La popolazione delle Isole Faroe è relativamente piccola, con circa 50.000 abitanti. La lingua ufficiale è il faroese, anche se la maggior parte dei residenti parla anche danese e inglese. La pesca è tradizionalmente il pilastro dell’economia faroese, con le isole rinomate per i loro prodotti ittici di alta qualità, in particolare il salmone atlantico e varie specie di pesce. Negli ultimi anni, il turismo è diventato un’industria importante, poiché i visitatori sono attratti dall’ambiente naturale incontaminato e dal patrimonio culturale unico delle Faroe.
Il popolo faroese ha un’identità culturale distinta e un ricco patrimonio, che si riflette nella loro musica tradizionale, nella danza e nella cucina. Sono riusciti a preservare le loro tradizioni culturali pur abbracciando la modernità. I faroesi sono orgogliosi del loro legame con la terra e il mare, e le pratiche tradizionali come l’allevamento di pecore e la caccia alle balene fanno ancora parte della loro vita quotidiana.
Caccia alle balene pilota
Un aspetto controverso della vita nelle Isole Faroe è la tradizionale caccia alle balene pilota, conosciuta come “grindadráp” o “grind”. Questa pratica secolare prevede il raduno e l’uccisione delle balene pilota per la loro carne e lo strato di grasso. Sebbene la caccia sia una tradizione culturale importante per molti faroesi, ha attirato critiche internazionali da parte delle organizzazioni per la tutela degli animali.
Negli ultimi anni, le Isole Faroe hanno ottenuto riconoscimento come una destinazione turistica unica per gli appassionati della natura e gli avventurieri. I visitatori possono esplorare paesaggi mozzafiato, fare escursioni lungo sentieri panoramici e dedicarsi a attività all’aperto come birdwatching, pesca e kayak.
Nel complesso, le Isole Faroe offrono un mix affascinante di bellezza naturale, patrimonio culturale e una comunità unita che è orgogliosa della propria identità isolana. Che si tratti dei panorami mozzafiato o dell’ospitalità calorosa del popolo faroese, una visita alle Isole Faroe è un’esperienza unica nel suo genere.
Geografia
Le Isole Faroe, nonostante la loro posizione remota nell’oceano Atlantico settentrionale, sono facilmente accessibili sia via aerea che via mare, offrendo anche ottimi collegamenti interni. Arrivare alle Isole Faroe è un’esperienza agevole grazie ai voli diretti tutto l’anno che collegano la Danimarca, l’Inghilterra, l’Islanda e la Norvegia. Le compagnie aeree Atlantic Airways e SAS operano voli giornalieri da Copenaghen, mentre da Billund ci sono da 2 a 5 voli settimanali, a seconda della stagione.
L’aeroporto di Vagar, situato a 56 km dalla capitale Thorshavn sull’isola di Streymoy, è ben collegato alla città da un servizio di pullman che parte ogni ora. Il costo del biglietto è di circa 13,50 € e include anche la traversata in traghetto verso l’isola di Streymoy.
In alternativa, è possibile raggiungere l’arcipelago via mare con il traghetto Norröna dalla Danimarca. Il viaggio ha una durata di circa 36 ore e sono previste due partenze settimanali durante l’alta stagione (giugno-agosto) e una partenza settimanale durante la bassa e media stagione (gennaio-maggio e settembre-dicembre).
Una volta sulle Isole Faroe, gli spostamenti interni sono agevolati da una rete ben sviluppata di strade, ponti e tunnel sottomarini, alcuni dei quali sono adornati dalle opere luminose dell’artista faroese Tróndur Patursson. L’automobile è il mezzo di trasporto più comune sulle isole, e ci sono numerose agenzie di noleggio disponibili per i turisti. Inoltre, la compagnia Strandfaraskip Landsins gestisce autobus e traghetti che collegano città, villaggi e isole, offrendo la possibilità di acquistare una Travel Card valida per 4 o 7 giorni, ad eccezione dell’isola di Mykines. I bambini fino a 7 anni viaggiano gratuitamente, mentre giovani, studenti e anziani possono usufruire di tariffe ridotte previa presentazione di un documento d’identità.
Nel contesto delle Isole Faroe, la città di Tórshavn offre un servizio locale gratuito di autobus rossi che copre l’intera area della capitale, inclusi i luoghi di Argir, Hoyvík e Kollafjørð. Gli orari dei trasporti sono disponibili presso gli uffici turistici locali.
Oltre alle informazioni sui mezzi di trasporto, alcune indicazioni pratiche riguardano i documenti d’ingresso e i visti. Per ulteriori dettagli, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri.
Dal punto di vista climatico, nonostante la posizione delle Isole Faroe al 62° parallelo nord, il clima dell’arcipelago è sorprendentemente mite grazie alla corrente del Golfo. Durante l’inverno, le temperature si aggirano intorno ai 3 °C, mentre in estate la media è di 13 °C. In primavera e autunno, la temperatura media si attesta sui 8 °C. Tuttavia, il meteo può essere imprevedibile, con alternanza di piogge e schiarite nel corso della stessa giornata. Si consiglia quindi di vestirsi a strati e di includere nell’abbigliamento anche capi pesanti e impermeabili, anche se si viaggia nei mesi estivi.
Il periodo ideale per visitare le Isole Faroe va da giugno a settembre, quando le giornate sono lunghe e si può godere di fino a 19 ore di luce solare.
Per quanto riguarda la moneta, sulle Isole Faroe è in uso la corona faroese, che è una versione locale della corona danese e viene accettata ovunque. Le banconote presentano motivi faroesi e il tasso di cambio è identico a quello della corona danese. L’euro è accettato solo nelle città, quindi è consigliabile procurarsi la valuta locale presso gli uffici di cambio o prelevare presso gli sportelli bancomat, tenendo presente che le banche sono aperte durante la settimana dalle 9:30 alle 16:00.
Per quanto riguarda i pagamenti, le carte di credito, in particolare Visa, MasterCard, Eurocard e Maestro, sono ampiamente accettate negli hotel, nei ristoranti e nei principali negozi delle Isole Faroe.
La bellezza paesaggistica delle Isole Faroe è talmente straordinaria che praticamente ogni angolo di questo arcipelago vale la pena di essere visitato. Ogni passeggiata, ogni scorcio panoramico offre un’esperienza indimenticabile che giustifica da sola il viaggio in queste terre remote.
Tuttavia, per organizzare al meglio il tuo viaggio, è importante avere un’idea dei luoghi di maggior interesse e delle attività che puoi svolgere per scoprire a fondo questa terra meravigliosa.
Le Isole Faroe si trovano nell’Oceano Atlantico del Nord, tra l’Islanda e la Norvegia, a nord della Scozia. Questo arcipelago è composto da 18 isole vulcaniche, immerse in una natura incontaminata e selvaggia. Sebbene facciano parte del Regno di Danimarca, godono di un governo autonomo che ne regola la politica interna.
Per raggiungere le Isole Faroe, hai diverse opzioni di trasporto. Puoi volare direttamente presso l’aeroporto di Vágar, situato sull’omonima isola, oppure optare per il traghetto da Islanda o Danimarca. La compagnia di riferimento per il traghetto è la Smyril Line, mentre per i voli puoi scegliere tra Atlantic Airways e Scandinavian Airlines, con partenze da diverse città come Reykjavik, Edimburgo, Bergen, Copenaghen e Parigi.
Ora passiamo alle 10 cose da vedere e da fare sulle Isole Faroe. Visitare l’isola di Mykines e la colonia di pulcinelle di mare: Mykines è l’isola più occidentale dell’arcipelago e rappresenta un importante luogo di riproduzione per numerosi uccelli migratori, tra cui la simpatica pulcinella di mare. Seguendo un sentiero che conduce al faro sull’estremità dell’isola, potrai passeggiare tra i nidi di pulcinella di mare e ammirare questi affascinanti uccelli nel loro habitat naturale.
Ammirare il lago di Sørvágsvatn sull’isola di Vágar: Sørvágsvatn è il lago più grande delle Isole Faroe ed è famoso per un’illusione ottica che lo rende sembrare sospeso sul mare sottostante. Una passeggiata panoramica da Midvágur ti condurrà a uno dei punti di vista più incredibili dell’arcipelago, dove potrai ammirare le scogliere e il suggestivo lago. Ricorda di vestirti adeguatamente, poiché il tempo può essere variabile anche qui.
Gásadalur e le Cascate di Múlafossur
Indubbiamente, la cascata Múlafossur rappresenta una delle attrazioni faroesi più celebri e mozzafiato. Si trova appena a sud del villaggio di Gásadalur.
Il villaggio stesso si erge in mezzo a uno scenario incantevole di maestose montagne e campi erbosi, che fungono da sfondo perfetto per la famosa cascata.
La scena che si presenta è un classico quadro faroese, con piccole abitazioni coperte d’erba e un’atmosfera che sembra essersi fermata nel tempo.
Kalsoy e il famoso faro di Kallurin
L’isola lunga e sottile di Kalsoy si trova nella parte settentrionale dell’arcipelago delle Isole Faroe ed è famosa per il faro di Kallurin, posizionato su ciò che sembra essere il confine del mondo, affacciato su spettacolari scogliere dell’Atlantico del Nord.
L’escursione per raggiungere il faro è facile e richiede solo un’ora. La passeggiata fino al faro e l’esplorazione dell’isola stessa sono un must assoluto per chi visita le Isole Faroe.
Gjógv
Le Isole Faroe sono punteggiate da incantevoli cittadine, tra cui la pittoresca Gjógv, situata sulla punta settentrionale dell’isola di Eysturoy, a circa un’ora e mezza da Tórshavn.
Gjógv si trova in una valle attraversata da un torrente ed è famosa per le sue piccole casette di legno sparse nel paesaggio e, soprattutto, per la sua gola panoramica di 200 metri, uno dei migliori porti naturali delle Isole Faroe, che un tempo svolgeva un ruolo vitale nell’industria ittica della città.
Partecipare a ÓLAVSØKA – il Festival di Sant Olaf
Se stai cercando un’esperienza autentica della cultura faroese, assicurati di visitare le isole a luglio, durante la celebrazione della festa nazionale di Ólavsøka.
Ólavsøka ha origine in Norvegia ed è iniziata come commemorazione del re norvegese Olaf il Santo (Olaf II di Norvegia), ucciso nella battaglia di Stiklestad il 29 luglio 1030.
Si ritiene che la sua morte abbia contribuito alla successiva cristianizzazione della Norvegia e delle stesse Isole Faroe.
Ogni anno, abitanti provenienti da tutte le Isole Faroe si riversano a Tórshavn vestiti con i loro vivaci abiti tradizionali faroesi per un fine settimana di festeggiamenti che includono attività culturali, musicali e sportive, come la combattuta gara nazionale di canottaggio.
Andare in kayak nell’Oceano Atlantico
Per gli spiriti avventurosi, un’escursione guidata in kayak può offrire un’esperienza indimenticabile alle Isole Faroe.
È possibile prenotare un’uscita guidata in kayak in vari punti dell’arcipelago, come Tórshavn, Bøur, Klaksvík, Kalsoy, Sundalagið e Funningsfjørður, tramite l’organizzazione NAX (North Atlantic Xperience).
NAX fornisce tutta l’attrezzatura necessaria, compresi kayak, borse impermeabili e mute in grado di resistere alle gelide acque dell’Atlantico del Nord.
La capitale Tórshavn e il suo centro storico: Tinganes
Tórshavn, situata sulla costa sud-orientale dell’isola di Streymoy, ospita circa 15.000 abitanti (sì, è piuttosto piccola!). Anche se potrebbe non essere la capitale più vivace d’Europa, merita sicuramente almeno un giorno della tua visita.
Tinganes, il centro storico, risale al 1400. Passeggiare tra le stradine e i vicoli tortuosi pieni di tipiche case faroesi – edifici in legno o pietra con tetti erbosi – ancora utilizzati dagli abitanti locali, è un’esperienza unica.
Oltre al centro storico, è piacevole passeggiare lungo il porto colorato, dove si trovano anche i migliori ristoranti per assaporare i prodotti locali, come il salmone affumicato.
Visitare il paesino di Saksun
Il minuscolo villaggio di Saksun si trova in una fiordor del tutto isolata, immerso in una natura incontaminata, e conta solo 14 abitanti.
A causa della sua suggestiva atmosfera, il villaggio è diventato una sorta di fenomeno su Instagram negli ultimi tempi (così come il resto delle Isole Faroe), generando anche problemi di convivenza tra i turisti e gli abitanti locali.
Oltre ai panorami e alle affascinanti abitazioni, Saksun offre molto a coloro che amano camminare in mezzo alla natura. Infatti, numerosi sentieri escursionistici conducono in alto, sopra il villaggio, offrendo viste incredibili sul fiordo e sui dintorni.
Ricorda, se visiti Saksun, di rispettare la proprietà privata e la privacy dei suoi abitanti: non è un set fotografico, ma la casa di qualcuno!
Fossá – la cascata più alta delle Isole Faroe
Con i suoi 140 metri di altezza, Fossá è la cascata più alta tra le oltre 18.000 cascate delle Isole Faroe. Dopo intense piogge, assume un aspetto simile alle cascate islandesi, con un flusso d’acqua che si sdoppia su più livelli, creando una fitta nebbia nell’area circostante.
C’è un breve sentiero che porta alla base delle cascate, tuttavia, se il flusso d’acqua si intensifica, diventa quasi impossibile avvicinarsi così tanto.
La cascata di Fossá si trova a circa un’ora a nord di Tórshavn, sull’isola di Streymoy, ed è una tappa imperdibile per chiunque visiti le isole settentrionali.