Mark Ruffalo, attore americano, è nato il 22 novembre 1967 a Kenosha, nel Wisconsin. Le sue origini italo-americane da parte di padre e metà italiane e metà franco-canadesi da parte di madre emergono dal suo cognome. La famiglia Ruffalo, composta dal padre, la madre e tre figli, si trasferisce presto a Virginia Beach, in Virginia, dove Mark trascorre l’infanzia e l’adolescenza. Successivamente, a seguito di un trasferimento, si stabilisce prima a San Diego e poi a Los Angeles.
Fin da giovane, Ruffalo coltiva una passione per la recitazione. Dopo aver frequentato lo Stella Adler Conservatory, diventa uno dei fondatori della Orpheus Theatre Company. Per nove anni, svolgendo diversi lavori come barman per guadagnarsi da vivere, si dedica alla scrittura, recitazione, scenografia e illuminazione per la compagnia teatrale. Durante questo periodo, incontra il commediografo e sceneggiatore Kenneth Lonergan, che nel 2000 gli offre il suo primo ruolo da protagonista al cinema nel film “Conta su di me”. Questa interpretazione gli regala numerosi apprezzamenti, premi e paragoni con la grande leggenda Marlon Brando.
Biografia di Mark Ruffalo
Negli anni ’90, Ruffalo aveva ottenuto solo piccole parti in film come “A Song for You” (il suo esordio), “The Dentist”, “Safe Man” e “Studio 54”. Il successo di “Conta su di me” lancia la sua carriera e lo porta a recitare in film come “Il castello” nel 2001 e “Windtalkers” nel 2002.
Nel 2002, tuttavia, poco prima di ottenere il ruolo da protagonista nel film “Signs” di M. Night Shyamalan, a Ruffalo viene diagnosticato un tumore benigno al cervello, che gli causa anche una semiparesi facciale. Fortunatamente, le cure sono efficaci e non lasciano conseguenze permanenti. Già nel 2003, l’attore torna sul grande schermo come protagonista nel thriller erotico “In the Cut”, diretto da Jane Campion e con la partecipazione di Meg Ryan, in cui interpreta un detective rude e brutale.
Ristabilito e rinforzato, Ruffalo interpreta il ruolo dello scienziato Stan in “Se mi lasci ti cancello“, recita al fianco di Jennifer Garner in “30 anni in 1 secondo” e lavora con il grande Michael Mann in “Collateral”. Nel 2007, David Fincher lo sceglie per interpretare il detective David Toschi nel film “Zodiac”. Successivamente, dopo aver recitato in film come “Reservation Road”, “The Brothers Bloom” e “Blindness” (adattamento del romanzo di Saramago), nel 2010 arriva il ruolo di Paul nel film “I ragazzi stanno bene” di Liza Cholodenko, che gli vale numerosi premi e nomination. Nello stesso anno, Ruffalo fa il suo debutto come regista con il film “Sympathy for Delicious”, che gli frutta il premio della giuria al Sundance Film Festival.
Dopo essere stato il compagno di Leonardo DiCaprio in “Shutter Island” di Martin Scorsese, Mark Ruffalo entra nell’universo Marvel interpretando Bruce Banner e il suo alter ego verde, Hulk, in “The Avengers”, legandosi così a una delle più importanti franchise dell’epoca. Nonostante ciò, continua a recitare in film di generi completamente diversi, come “Now You See Me”, “Tutto può cambiare” e soprattutto “Foxcatcher” e “Teneramente folle”, che dimostrano ulteriormente il suo talento e la vastità del suo repertorio interpretativo. Dopo aver interpretato l’investigatore Michael Rezendes in “Il caso Spotlight” nel 2015, Ruffalo riprende il ruolo di Hulk in una serie di film del Marvel Cinematic Universe, tra cui “Thor: Ragnarok” nel 2017, “Avengers: Infinity War” nel 2018 e “Avengers: Endgame” nel 2019.
Dal 2000, Ruffalo è sposato con l’ex attrice Sunrise Coigney, con cui ha avuto tre figli. È vegetariano e politicamente impegnato nel campo democratico. Si schiera a favore dell’aborto e mostra scetticismo riguardo alle verità ufficiali sull’11 settembre. L’attore è molto attento alle problematiche ambientali e alla sostenibilità. In particolare, si batte contro la pratica del fracking e ha contribuito a diffondere il documentario “Gasland”, finendo così nella lista di sorveglianza dell’Ufficio di sicurezza nazionale della Pennsylvania.
Mark Ruffalo ha una filmografia estesa e ha interpretato numerosi ruoli di successo sia nel cinema che in televisione. Oltre ai film menzionati sopra, sono noti anche i suoi ruoli in “Zodiac” del 2007, in cui interpreta il detective David Toschi, e “The Kids Are All Right” del 2010, in cui è protagonista nel ruolo di Paul, una commedia drammatica che racconta la storia di una famiglia con due madri e i loro figli.
Nel campo televisivo, ha recitato nella miniserie HBO “The Normal Heart” nel 2014, basata sulla pièce teatrale di Larry Kramer, che affronta l’epidemia di AIDS negli anni ’80 e l’attivismo dei suoi protagonisti. Nel 2020, Ruffalo ha interpretato i ruoli di due gemelli identici, Dominick e Thomas Birdsey, nella miniserie HBO “I Know This Much Is True”, tratta dal romanzo di Wally Lamb. La sua performance gli è valsa un Golden Globe come miglior attore. Ha anche recitato come protagonista nel film drammatico “Dark Waters” del 2020, basato su una storia vera, in cui interpreta un avvocato che lotta contro una grande azienda chimica responsabile dell’inquinamento delle acque potabili. Inoltre, ha fatto una breve apparizione nella stagione “Apocalypse” della serie antologica di Ryan Murphy, “American Horror Story” del 2018, nel ruolo di Bruce, un impiegato di un centro per il controllo delle malattie.
Filmografia di Mark Ruffalo
Titolo | Regia | Anno | |
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A Song for You | Ken Martin | 1993 | |
Mirror, Mirror II: Raven Dance | Jimmy Lifton | 1994 | |
There Goes My Baby | Floyd Mutrux | 1994 | |
Mirror, Mirror III: The Voyeur | Rachel Gordon e Virginia Perfili | 1995 | |
A Gift from Heaven | Jack Lucarelli | 1995 | |
The Dentist | Brian Yuzna | 1996 | |
The Destiny of Marty Fine | Michael Hacker | 1996 | |
Doppio intrigo (Blood Money) | John Shepphird | 1996 | |
Safe Men | John Hamburg | 1998 | |
Studio 54 (54) | Mark Christopher | 1998 | |
Un pesce tra noi (A Fish in the Bathtub) | Joan Micklin Silver | 1999 | |
Cavalcando col diavolo (Ride with the Devil) | Ang Lee | 1999 | |
Conta su di me (You Can Count on Me) | Kenneth Lonergan | 2000 | |
Lui, lei e gli altri (Committed) | Lisa Krueger | 2000 | |
Amore in affitto (Life/Drawing) | Dan Bootzin | 2001 | |
Il castello (The Last Castle) | Rod Lurie | 2001 | |
Windtalkers | John Woo | 2002 | |
XX/XY | Austin Chick | 2002 | |
La mia vita senza me (Mi vida sin mí) | Isabel Coixet | 2003 | |
Una hostess tra le nuvole (View from the Top) | Bruno Barreto | 2003 | |
In the Cut | Jane Campion | 2003 | |
I giochi dei grandi (We Don’t Live Here Anymore) | John Curran | 2004 | |
Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind) | Michel Gondry | 2004 | |
30 anni in 1 secondo (13 Going on 30) | Gary Winick | 2004 | |
Collateral | Michael Mann | 2004 | |
Se solo fosse vero (Just Like Heaven) | Mark Waters | 2005 | |
Vizi di famiglia (Rumor Has It) | Rob Reiner | 2005 | |
Tutti gli uomini del re (All the King’s Men) | Steven Zaillian | 2006 | |
Zodiac | David Fincher | 2007 | |
Reservation Road | Terry George | 2007 | |
Blindness – Cecità (Blindness) | Fernando Meirelles | 2008 | |
The Brothers Bloom | Rian Johnson | 2008 | |
Boston Streets (What Doesn’t Kill You) | Brian Goodman | 2008 | |
Nel paese delle creature selvagge (Where the Wild Things Are) | Spike Jonze | 2009 | |
Shutter Island | Martin Scorsese | 2010 | |
Notte folle a Manhattan (Date Night) | Shawn Levy | 2010 | |
Sympathy for Delicious | Mark Ruffalo | 2010 | |
I ragazzi stanno bene (The Kids Are All Right) | Lisa Cholodenko | 2010 | |
Margaret | Kenneth Lonergan | 2011 | |
The Avengers | Joss Whedon | 2012 | |
2011 | Miglior attore non protagonista | I ragazzi stanno bene | Candidatura |
2015 | Miglior attore non protagonista | Foxcatcher – Una storia americana | Candidatura |
2016 | Miglior attore non protagonista | Il caso Spotlight | Candidatura |
Golden Globe
Anno | Categoria | Ruolo | Risultato |
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2015 | Miglior attore non protagonista | Foxcatcher – Una storia americana | Candidatura |
2015 | Miglior attore in una miniserie o film per la televisione | The Normal Heart | Candidatura |
2016 | Miglior attore in un film commedia o musicale | Teneramente folle | Candidatura |
2021 | Miglior attore in una miniserie o film per la televisione | Un volto, due destini – I Know This Much Is True | Vincitore |
Premio Emmy
Anno | Categoria | Ruolo | Risultato |
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2015 | Miglior attore in un film televisivo o miniserie | The Normal Heart | Candidatura |
2020 | Miglior attore in un film televisivo o miniserie | Un volto, due destini – I Know This Much Is True | Vincitore |