Dicloreum 150

Domanda di: O. Olivares | Ultima modifica: 14 Giugno 2023 - Tempo di lettura: 8 minuti
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Dicloreum 150 è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che sta guadagnando popolarità nel campo della medicina. La sua formula innovativa contiene il principio attivo diclofenac, che si è dimostrato efficace nel ridurre l’infiammazione, il dolore e la febbre.

Questo potente medicinale è indicato per il trattamento di diverse condizioni dolorose e infiammatorie, tra cui l’artrite reumatoide, l’osteoartrosi, la spondilite anchilosante, le lesioni muscoloscheletriche e le infiammazioni postoperatorie. La sua versatilità lo rende uno strumento fondamentale per molti pazienti che cercano sollievo dai sintomi debilitanti di queste malattie.

Formula a compresse

Le compresse di Dicloreum 150 vengono assunte per via orale, seguendo attentamente le dosi raccomandate dal medico. È importante consultare un professionista sanitario per ottenere indicazioni specifiche in base alla condizione da trattare.

Tuttavia, come accade con molti farmaci, Dicloreum 150 può presentare alcuni effetti indesiderati. Tra questi, disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, dolore addominale e diarrea sono i più comuni. È anche possibile sperimentare reazioni cutanee come rash, prurito e orticaria. In caso di comparsa di tali sintomi o altre reazioni avverse, è fondamentale segnalarli tempestivamente al medico.

Prima di iniziare il trattamento con Dicloreum 150, è importante informare il medico di eventuali patologie preesistenti, allergie o altre terapie in corso. Questo farmaco potrebbe interagire con altre sostanze o essere controindicato in determinate situazioni, quindi è fondamentale fornire un quadro completo della propria salute al medico curante.

Dicloreum 150 rappresenta un’opzione efficace per il trattamento di condizioni dolorose e infiammatorie. Tuttavia, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico e segnalare qualsiasi effetto collaterale o reazione avversa. Consultare sempre un professionista sanitario prima di assumere qualsiasi farmaco per garantire un uso sicuro ed efficace.

Interazioni e avvertenze relative a Dicloreum

Sottotitolo: Farmaci e alimenti che possono influenzare l’effetto del farmaco anti-infiammatorio

L’uso di Dicloreum, un farmaco contenente diclofenac, richiede attenzione e precauzioni speciali per evitare possibili interazioni con altri medicinali e alimenti. È fondamentale informare il medico o il farmacista sull’assunzione di qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica, al fine di garantire un trattamento efficace e sicuro. Di seguito vengono riportate le interazioni osservate con le compresse gastroresistenti di diclofenac e altre forme farmaceutiche dello stesso principio attivo.

  • Litio: l’assunzione concomitante di preparazioni contenenti litio e diclofenac può aumentare la concentrazione plasmatica del litio. Si consiglia di monitorare regolarmente i livelli sierici di litio durante il trattamento.
  • Digossina: l’uso simultaneo di diclofenac e altre preparazioni contenenti digossina può aumentare la concentrazione plasmatica di quest’ultima. Si raccomanda il monitoraggio dei livelli sierici di digossina.
  • Diuretici ed agenti antipertensivi: l’uso combinato di diclofenac con diuretici o agenti antipertensivi, come i betabloccanti o gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), può diminuire l’effetto antipertensivo di tali farmaci. Pertanto, è necessaria cautela nell’associazione e i pazienti, soprattutto gli anziani, devono sottoporsi a monitoraggio periodico della pressione sanguigna.
  • ACE inibitori o antagonisti dell’angiotensina II: nei pazienti con compromissione della funzione renale, l’uso concomitante di DICLOREUM e ACE inibitori o antagonisti dell’angiotensina II può causare un ulteriore deterioramento della funzione renale, incluso un possibile sviluppo di insufficienza renale acuta reversibile. Si consiglia un’adeguata idratazione e il monitoraggio regolare della funzione renale.
  • Farmaci risparmiatori di potassio: l’associazione con farmaci risparmiatori di potassio può aumentare i livelli sierici di potassio, che devono essere monitorati frequentemente.
  • Altri FANS e corticosteroidi: l’uso contemporaneo di diclofenac e altri antiinfiammatori non steroidei può aumentare la frequenza degli effetti indesiderati gastrointestinali.
  • Anticoagulanti e agenti antiaggreganti: si raccomanda cautela nell’uso concomitante di diclofenac con anticoagulanti e agenti antiaggreganti, poiché potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento. È consigliato un attento monitoraggio in questi casi.
  • Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): la somministrazione contemporanea di FANS sistemici, inclusa il diclofenac, e SSRIs può aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale.
  • Antidiabetici: sebbene gli studi clinici non abbiano mostrato modifiche significative nell’effetto clinico degli antidiabetici orali in associazione con il diclofenac, sono stati riportati casi isolati di ipo- o iperglicemia durante il trattamento concomitante. Si raccomanda quindi il monitoraggio dei livelli ematici di glucosio.
  • Metotrexato: il diclofenac può interferire con l’escrezione renale del metotrexato, aumentandone i livelli plasmatici. È necessaria cautela nell’associazione, con un intervallo di almeno 24 ore tra le somministrazioni.
  • Ciclosporina: il diclofenac, come altri FANS, può aumentare la nefrotossicità della ciclosporina a causa dei suoi effetti sulle prostaglandine renali. Pertanto, è consigliabile somministrare il diclofenac a dosaggi inferiori quando viene utilizzato insieme alla ciclosporina.
  • Oltre alle interazioni farmacologiche, Dicloreum presenta importanti avvertenze riguardanti l’uso durante la gravidanza, l’allattamento e la fertilità.
  • Gravidanza: l’uso di inibitori della sintesi delle prostaglandine, come il diclofenac, nelle prime fasi della gravidanza può aumentare il rischio di aborto e malformazioni cardiache e di gastroschisi nel feto. Durante il primo e il secondo trimestre, il diclofenac deve essere usato solo se strettamente necessario e con la dose e la durata più basse possibili. Nel terzo trimestre, è controindicato l’uso di DICLOREUM.
  • Allattamento: il diclofenac può passare nel latte materno in piccole quantità, quindi si sconsiglia l’uso di DICLOREUM durante l’allattamento per evitare possibili effetti indesiderati sul lattante.
  • Fertilità: come altri FANS, l’uso di DICLOREUM può influenzare la fertilità femminile. Pertanto, non è raccomandato nelle donne che desiderano concepire. Si consiglia di sospendere il diclofenac nelle donne che hanno difficoltà di concepimento o che si sottopongono ad accertamenti sull’infertilità.

È importante tenere presente che l’uso di diclofenac può causare disturbi della visione, capogiri, vertigini, sonnolenza o altri disturbi del sistema nervoso centrale. In caso di tali sintomi, si consiglia di astenersi dalla guida di veicoli o dall’utilizzo di macchinari.

Si sottolinea inoltre che le compresse gastroresistenti di DICLOREUM contengono lattosio. In caso di intolleranza ad alcuni zuccheri, è necessario informare il medico prima di assumere questo medicinale.

Il principio attivo generico di Dicloreum è il diclofenac. Il diclofenac è un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS) che agisce riducendo l’infiammazione, il dolore e la febbre. Viene utilizzato per trattare una varietà di condizioni dolorose, come l’artrite, le lesioni muscoloscheletriche, i disturbi infiammatori e altri tipi di dolore.

Il diclofenac è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui:

  • Gel 1% e 2%: Tra i marchi più comuni di gel a base di diclofenac troviamo il Voltaren Emulgel, Dicloreum, Diclofenac, Fastum Antidolorifico e vari generici di diverse marche. Questi gel vengono applicati localmente sulla pelle per alleviare il dolore e l’infiammazione nelle aree interessate.
  • Schiuma 3%: Alcuni esempi di schiuma a base di diclofenac sono Voltalgan e Dicloreum schiuma. Questa forma di dosaggio permette l’applicazione diretta sulla pelle in modo più leggero e uniforme.

Dicloreum 150 mg 20 capsule rigide a rilascio prolungato è un farmaco soggetto a prescrizione medica appartenente al gruppo terapeutico degli analgesici FANS. È commercializzato in Italia da Alfasigma S.p.A. La forma farmaceutica di Dicloreum 150 mg è una capsula rigida a rilascio prolungato, che permette un rilascio graduale del principio attivo diclofenac sodico nel corpo.

Il diclofenac sodico è il principio attivo presente nel farmaco, ed è un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS) con proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antipiretiche. Dicloreum 150 mg è disponibile in confezioni contenenti 20 capsule rigide a rilascio prolungato.

È importante sottolineare che Dicloreum è un medicinale soggetto a prescrizione medica, quindi è necessario consultare un medico o un professionista sanitario qualificato per ottenere una prescrizione prima di acquistarlo. Per ulteriori informazioni sulla posologia, le indicazioni terapeutiche, le controindicazioni, le avvertenze, le interazioni e altri dettagli importanti riguardanti Dicloreum 150 mg, è possibile consultare il foglietto illustrativo disponibile in formato PDF.

Dicloreum,Dosi, Effetti Indesiderati e Cosa Fare in Caso di Sovradosaggio

Un’analisi completa sul dosaggio, gli effetti collaterali e le precauzioni del farmaco antiinfiammatorio Dicloreum.

Dicloreum, un farmaco ampiamente prescritto per il controllo dei sintomi infiammatori, offre una serie di benefici terapeutici. Tuttavia, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni sulla posologia e conoscere gli eventuali effetti indesiderati.

Per minimizzare gli effetti collaterali, è consigliato utilizzare la dose più bassa efficace e limitare la durata del trattamento al necessario controllo dei sintomi. Le compresse gastroresistenti devono essere ingerite intere con un po’ di liquido, evitando di frantumarle o masticarle.

Per gli adulti, la terapia d’attacco prevede l’assunzione di una compressa da 50 mg tre volte al giorno. Successivamente, la terapia protratta prevede una compressa da 50 mg due volte al giorno, preferibilmente durante o dopo i pasti. In alcuni casi, può essere ridotta ulteriormente la posologia. È disponibile anche una formulazione a rilascio prolungato da 100 mg, da assumere una volta al giorno dopo colazione.

Nei pazienti anziani, la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, valutando eventuali riduzioni dei dosaggi raccomandati. Dicloreum non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni. In caso di sovradosaggio di Dicloreum, i sintomi possono variare e includere vomito, emorragia gastrointestinale, diarrea, capogiri, tinnito o convulsioni. In presenza di un avvelenamento significativo, potrebbero manifestarsi insufficienza renale acuta e danni epatici.

Il trattamento di un sovradosaggio di diclofenac prevede principalmente misure di supporto e terapia sintomatica. In caso di complicazioni come ipotensione, insufficienza renale, convulsioni, disturbi gastrointestinali e depressione respiratoria, è necessario adottare misure appropriate.

Le terapie specifiche, come la diuresi forzata, la dialisi o l’emoperfusione, potrebbero non essere efficaci a causa dell’elevata affinità del diclofenac alle proteine plasmatiche e del suo notevole metabolismo. Tuttavia, in caso di sovradosaggio potenzialmente tossico, l’utilizzo di carbone attivo può essere considerato, mentre in caso di pericolo di vita si può optare per uno svuotamento gastrico.

Come tutti i medicinali, Dicloreum può causare effetti indesiderati, sebbene non si manifestino in tutte le persone. Gli effetti avversi sono classificati per frequenza, da comune a molto raro, e possono coinvolgere diversi sistemi e organi.

Tra gli effetti indesiderati riportati a breve o lungo termine, possono verificarsi disturbi emolinfopoietici come trombocitopenia, leucopenia e anemia. Sono stati segnalati anche disturbi del sistema immunitario, disturbi psichiatrici, del sistema nervoso, dell’occhio e dell’orecchio, patologie cardiache, vascolari, respiratorie, gastrointestinali, epatobiliari, della cute, dei reni e del sistema urinario. Rispettare attentamente le istruzioni riportate nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. Se si verificano sintomi aggravati o compaiono effetti indesiderati non elencati nel foglio illustrativo, è fondamentale informare immediatamente il medico o il farmacista.

Alternative al Dicloreum

Ibuprofene, naprossene, ketoprofene e diclofenac sono tutti farmaci appartenenti alla classe degli anti-infiammatori non steroidei (FANS) e possono essere utilizzati per alleviare il dolore e l’infiammazione. Tuttavia, è importante sottolineare che la scelta del farmaco dipende da diversi fattori, come la gravità del dolore, la condizione medica del paziente e altre considerazioni personali.

Se stai cercando un’alternativa al dicloreum, puoi prendere in considerazione i seguenti farmaci:

  • 1. Ibuprofene: È un FANS molto comune e ampiamente disponibile. Può essere utilizzato per il trattamento del dolore e dell’infiammazione di lieve-moderata intensità. Alcuni marchi comuni di ibuprofene includono Moment e Subitene.
  • 2. Naprossene: È un altro FANS efficace nel trattamento del dolore e dell’infiammazione. È particolarmente utile per il trattamento di condizioni come l’artrite. Alcuni marchi comuni di naprossene includono Momendol e Uninapro.
  • 3. Ketoprofene: È un FANS che può essere utilizzato per il trattamento del dolore acuto e cronico. Può essere utile per ridurre l’infiammazione muscolare e articolare. Alcuni marchi comuni di ketoprofene includono Okitask e Ketodol.
  • 4. Diclofenac: Se il dicloreum ha fornito un sollievo efficace, puoi considerare il passaggio ad altri marchi di diclofenac disponibili, come il Voltadvance.

È importante consultare un medico o un farmacista prima di apportare modifiche alla terapia farmacologica. Possono fornire indicazioni specifiche sulla scelta del farmaco più adatto alle tue esigenze, tenendo conto di eventuali condizioni mediche preesistenti e di altri farmaci che potresti assumere.


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