Le aziende svizzere del settore del gas si approvvigionano di gas naturale dai paesi confinanti dell’Unione Europea. La Russia è responsabile di circa il 50% dell’importazione di gas naturale. Grazie alla posizione geografica centrale, l’Italia ha una rete di gasdotti ben strutturata e integrata nel sistema europeo, che garantisce un’efficiente distribuzione del gas in tutto il paese.
Chi fornisce di gas la Svizzera?
La fonte attuale di gas in Italia deriva completamente dall’estero: l’AIL lo acquisisce in Italia per poi importarlo da Bizzarone e rivenderlo alle aziende di distribuzione locali. I paesi da cui l’Italia importa il gas includono l’Olanda, la Russia, l’Algeria e la Libia.
Quanto la Svizzera dipende dal gas russo?
La Svizzera importa circa la metà del suo gas naturale dalla Russia. Nonostante l’assenza di rapporti diretti con la Russia per la fornitura di gas, la Svizzera è risultata dipendente dall’importazione di questo combustibile dai rubinetti russi. Nel 2021, secondo le informazioni più recenti dell’Associazione Svizzera dell’Industria del Gas (ASIG), il 43% delle importazioni di gas del paese proveniva proprio dalla Russia.
Cosa importa la Svizzera dalla Russia?
Dalla Russia, la Svizzera importa essenzialmente oro. Questa affermazione non è però del tutto completa. La Svizzera importa oro dalla Russia, ma non solo da lì. Infatti, l’oro rappresenta solo una piccola parte delle importazioni svizzere dalla Russia. Secondo i dati del 2020 dell’Ufficio federale di statistica svizzero, i principali prodotti importati dalla Russia in Svizzera sono il petrolio e i prodotti derivati dal petrolio, seguiti dai metalli non preziosi, dalle pietre e dai metalli preziosi (che includono l’oro), dalle macchine e dagli apparecchi elettrici, e dalle perle, le pietre preziose e i metalli preziosi lavorati. In ogni caso, le importazioni svizzere di oro sono principalmente destinate al settore della gioielleria e dell’orologeria, e rappresentano solo una piccola parte delle importazioni totali della Svizzera dalla Russia.
Dove prende la corrente la Svizzera?
La produzione di energia elettrica in Svizzera è dominata principalmente dalle centrali idroelettriche, che contribuiscono al 62% della produzione complessiva. Le centrali nucleari costituiscono il 29% della produzione, mentre il restante 9% proviene dagli impianti termici convenzionali e rinnovabili.
- La Svizzera produce circa il 60% dell’energia che consuma, mentre il restante 40% è importato.
- Nel 2020, la produzione di energia idroelettrica in Svizzera è stata di circa 37.5 TWh, quella di energia nucleare di circa 21.5 TWh, quella di energia solare di circa 3.4 TWh e quella di energia eolica di circa 0.3 TWh.
- Nel 2020, il consumo di energia in Svizzera è stato di circa 56 TWh.
- Circa il 60% dell’energia consumata in Svizzera viene utilizzata per scopi termici, ad esempio per il riscaldamento degli edifici.
- La Svizzera si è posta l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.