Programmazione TvL’Accademia della Crusca studia l’evoluzione del linguaggio all’interno delle canzoni del Festival, con qualche rammarico.
Il Festival di Sanremo 2024 si rivela un’interessante vetrina per la lingua italiana nell’ambito della musica contemporanea, secondo le riflessioni del docente Lorenzo Coveri, autorevole studioso nel campo della linguistica italiana e membro dell’Accademia della Crusca.
Il suo studio ha evidenziato un fenomeno di rilievo: l’evoluzione del linguaggio all’interno delle canzoni, influenzata in modo significativo dalla cosiddetta ‘cura Amadeus’, che ha favorito una maggiore varietà di stili musicali e la presenza di artisti giovani.
Non tutti i voti delle canzoni sono stati mediocri. Nuovo significato alla parola in ambito musicale?
L’Accademia della Crusca si è incaricata di valutare i testi presentati a Sanremo 2024. Sul portale mentelocale.it è stata pubblicata un’ampia analisi delle liriche delle canzoni in gara sul palco dell’Ariston, da Lorenzo Coveri, che evidenzia due tendenze emerse negli ultimi festival condotti da Amadeus: da un lato, la predominanza della “parola” con una rinascita dei generi come l’hip-hop, il rap e la trap, relegando la musica a un ruolo di minor rilievo; dall’altro, l’interferenza di differenti generi che ha causato un sovrapporsi di tendenze linguistiche. A seguire, la classifica dei testi con i relativi voti.
Coveri, dedicandosi all’analisi dei testi proposti durante il festival, ha attribuito punteggi simbolici ai brani.
Le composizioni di Angelina Mango e dei Negramaro si sono aggiudicate il massimo punteggio, con un voto di 9 su 10; seguono con un voto di 8 Dargen D’Amico, Diodato, Fiorella Mannoia (sebbene considerata un po’ moralistica), Gazzelle e Ghali. Loredana Bertè, Mahmood e i Ricchi e Poveri hanno ottenuto un 7 in pagella.
Nel precisare di “rispettare il lavoro di tutti, autori e cantanti“, Coveri sottolinea che il suo compito di valutare i brani è un semplice gioco, ribadendo che i testi “bocciati” sono quelli che non hanno espresso originalità dal punto di vista linguistico. Le sue valutazioni sono disponibili su “Mentelocale Web Magazine” e sul profilo Instagram dell’Accademia della Crusca. Tra i voti più bassi, con un punteggio di 4, troviamo Il Tre, Il Volo e Fred De Palma.
Risultano appena sufficienti, con un voto di 5, Clara, Alessandra Amoroso e Maninni.
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