One Piece 2, già se ne parla: Le Prospettive della Nuova Stagione su Netflix

Scritto da Francesca Boffo, 7 Settembre 2023 - Tempo di lettura: 5 minuti

La serie più riuscita del 2023? Si, One Piece lo è per Netflix: ci siamo chiesti se e quando verrà ufficializzata la seconda stagione

L’attesa per un secondo capitolo della serie live action di Netflix basata sul celebre manga e anime di Eiichirō Oda, One Piece, è palpabile tra i fan. Mentre l’ufficialità del rinnovo della serie è ancora in sospeso, ci sono diversi elementi che fanno sorgere speranze legittime per una seconda stagione.

Al momento, Netflix non ha emesso alcuna dichiarazione ufficiale riguardante il rinnovo della serie. Tuttavia, alcune considerazioni suggeriscono che le possibilità di una nuova stagione non siano da escludere.

Uno dei principali fattori che potrebbero influenzare la decisione di rinnovare la serie è il costo del progetto. In passato, abbiamo visto molti show costosi essere cancellati dopo un inizio promettente ma non eccezionale. Tuttavia, nel caso di One Piece, il costo elevato del progetto è stato ammortizzato dalla costruzione di set personalizzati, un investimento che potrebbe ripagarsi in modo più efficace con un numero maggiore di episodi.

One Piece 2, già se ne parla: Le Prospettive della Nuova Stagione su Netflix

Inoltre, chi è familiare con la lunga trama del manga e dell’anime di One Piece sa che il finale della prima stagione del live action ha gettato le basi per un possibile seguito. L’ultima puntata presenta una scena intrigante in cui un uomo di imponenti dimensioni, seduto dietro una scrivania, spegne un sigaro sull’occhio del ritratto di Luffy, il protagonista, che lo raffigura come un temibile pirata con una taglia sulla testa. Questo misterioso individuo, con i capelli bianchi e una corporatura massiccia, sembra essere Smoker, un noto membro della Marina e un avversario di lunga data nella narrazione di One Piece. La sua apparizione in una scena post-credits suggerisce che la serie potrebbe essere stata concepita per avere una durata prolungata, con almeno una seconda stagione già in previsione.

Nonostante l’entusiasmo crescente per lo show e le solide basi per una continuazione, i fan dovranno armarsi di pazienza per scoprire il destino effettivo di One Piece. Nel frattempo, la serie ha già fatto registrare un risultato straordinario, ottenendo un incredibile indice di gradimento del 94% su Rotten Tomatoes. Secondo quanto riportato da Comicbook.com, la serie è stata la più vista al suo debutto in 84 paesi serviti da Netflix, superando persino il successo di Stranger Things e Mercoledì alla loro première.

Mentre l’attesa continua, i fan possono rimanere fiduciosi riguardo alla possibilità di vedere una seconda stagione di One Piece su Netflix, dato il solido inizio e gli elementi promettenti presenti nella serie. Resta solo da sperare che presto giungano notizie ufficiali che confermino questa attesa tanto desiderata.

Perché questo One Piece ha il sapore del capolavoro

L’adattamento di un videogioco può rivelarsi una sfida ardua, ma forse ancora più complesso è trasformare un anime o un manga in una serie live action. Quando Netflix annunciò la produzione di una serie basata su One Piece, l’opera epica di Eiichiro Oda, molti nutrivano dubbi sulla riuscita del progetto. Tuttavia, la partecipazione diretta di Oda come produttore esecutivo ha contribuito a calmare le preoccupazioni e ad aumentare l’anticipazione tra i fan.

Le prime immagini promozionali hanno riportato dubbi e timori (forse causati dalle delusioni precedenti, come il fallimento di Cowboy Bebop, anch’esso prodotto per lo streaming). Tuttavia, questi dubbi sono stati fugati con l’uscita del trailer, che ha suscitato un senso di stranezza rispetto alle aspettative, ma anche la promessa di un’esperienza divertente. E così è stato, anzi, lo è stato.

Immagini durante la produzione di One Piece

One Piece si è rivelata forse la serie Netflix più riuscita e divertente del 2023. Rimanendo fedele allo spirito dell’opera originale, seppur concedendosi alcune licenze artistiche nell’aspetto dei personaggi e nella grafica, la serie ha ottenuto un successo straordinario.

Prima ancora della sua uscita ufficiale, One Piece ha ottenuto un notevole 82% di approvazione su Rotten Tomatoes, sia da parte della critica che del pubblico. Questo punteggio è salito al 94% con l’aggiunta delle opinioni positive degli spettatori. Non solo i fan di lunga data del manga e dell’anime, ma anche un pubblico più ampio e mainstream, ha accolto con entusiasmo le avventure di Monkey D. Luffy e della sua straordinaria ciurma, nonché gli straordinari e bizzarri pirati incontrati durante la ricerca del leggendario tesoro noto come “One Piece.”

La domanda che sorge spontanea è: cosa rende One Piece così diverso dagli altri adattamenti di anime su Netflix e altrove?

La risposta sta nella straordinaria capacità della serie di trasportare lo spettatore in un mondo che sembra uscito direttamente dalle pagine di un fumetto o da un cartone animato. La follia e l’energia dei personaggi 2D sono trasmesse con un raro equilibrio tra costumi, recitazione, scenografia ed effetti speciali. Tutto appare credibile, senza alcun elemento che distolga lo spettatore dall’immersione totale.

Il cast di attori ha svolto un ruolo fondamentale nel rendere credibili i personaggi originali dell’opera cartacea e animata. Ogni attore è stato in grado di catturare non solo l’aspetto fisico dei personaggi, ma anche i loro gesti e modi di esprimersi. In particolare, l’interpretazione di Iñaki Godoy nel ruolo di Monkey D. Luffy, un uomo di gomma grazie a un frutto del diavolo, è stata eccezionale, catturando l’entusiasmo e l’ottimismo del personaggio.

Immagini durante la produzione di One Piece

L’essenza di One Piece risiede nella determinazione di Monkey D. Luffy a seguire il proprio sogno di diventare un pirata diverso, un avventuriero alla ricerca di scoperte preziose e della libertà. Essere un pirata, per Luffy, significa non seguire le regole comuni e fare famiglia con la ciurma che sceglie, rimanendo sempre aperto a nuove avventure.

La regia della serie ha contribuito a rendere One Piece un successo anche tra un pubblico di diverse età. Le coreografie delle battaglie e delle scene di gruppo sono state realizzate con maestria, mentre la ripresa dinamica, probabilmente ottenuta utilizzando action cam pensate per lo sport, ha compensato con efficacia eventuali limitazioni scenografiche, garantendo un’esperienza visiva coinvolgente.

One Piece ha dimostrato di essere un’eccezionale serie live action che è riuscita a mantenere intatto lo spirito originale dell’opera, ottenendo un successo straordinario. Sebbene il futuro di “One Piece 2” non sia ancora certo, l’entusiasmo dei fan e il meritato successo della prima stagione lasciano sperare in una conferma ufficiale da parte di Netflix. Resta solo da chiedere: Netflix, quando ci darai l’ufficialità di “One Piece 2”?

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