Il settore immobiliare in Italia sta tornando a crescere e gli italiani stanno nuovamente investendo nel mattone. Tuttavia, prima di procedere all’acquisto di una casa, è importante valutare i pro e i contro della zona in cui si intende investire. Secondo i dati analizzati, i piccoli centri non sono più considerati una buona opzione in termini di investimento, mentre le aree universitarie e industriali, nonché le zone turistiche con immobili ad uso short rent, sono quelle che garantiscono il maggior rendimento.
Le città italiane migliori in cui investire sono Napoli, Palermo, Roma, Verona, Milano, Bologna, Firenze, Bari e Torino. Milano è una delle città in cui conviene maggiormente investire nel mattone grazie alla presenza di studenti e lavoratori fuori sede e agli short rent. La zona in cui si investe di più è Bovisa, per la presenza del polo universitario e la vicinanza allo scalo Farini. Una soluzione abitativa di 55 metri quadrati costa mediamente 230mila euro e produce un rendimento annuo lordo del 4,30%. Gli affitti nella stessa zona vanno dagli 825 euro per un bilocale ai circa 1.000 euro per un trilocale.
Anche Roma è una città in cui conviene investire, soprattutto nella zona Eur per la presenza di numerose aziende. Un bilocale in questa zona costa circa 248mila euro con un rendimento annuo lordo del 4,3%. Il canone mensile di affitto per un bilocale si aggira intorno ai 900 euro, mentre per un trilocale sono necessari circa 1.150 euro. Ottimi investimenti si possono fare anche nelle zone turistiche come Prati, Cola di Rienzo e Borgo, dove un bilocale medio usato può arrivare a costare anche 284mila euro con un affitto medio di 1.100 euro al mese.
Firenze e Bologna sono altre città in cui conviene investire nel mattone. A Firenze, la zona di Novoli-Baracca, vicino alla zona universitaria e al tribunale e il quartiere Puccini sono quelli che garantiscono il maggior rendimento. Il prezzo medio di un bilocale è di circa 220mila euro, con un affitto medio mensile di 780 euro. Anche a Bologna, la zona universitaria di Bolognina e quella di San Donato sono quelle che garantiscono il maggior rendimento, con un prezzo medio di un bilocale di circa 210mila euro e un affitto medio mensile di 770 euro.
Investire nel settore immobiliare può essere conveniente, ma è importante scegliere le città giuste. Le zone universitarie, le aree industriali e le zone turistiche sono quelle che offrono il maggior rendimento. Tuttavia, è sempre meglio valutare attentamente il mercato immobiliare della zona in cui si intende investire prima di procedere all’acquisto.
Alcune nozioni sugli investimenti immobiliare da non sottovalutare
Investire nel mercato immobiliare può essere una scelta vantaggiosa, ma richiede delle nozioni. In questo articolo esamineremo le diverse opzioni di investimento immobiliare disponibili, partendo dal tradizionale affitto a breve o lungo termine e dalle opportunità che offrono i gruppi di investimento.
Affitto a breve o lungo termine
L’acquisto di un immobile per affittarlo è il metodo di investimento più tradizionale e conveniente. Tuttavia, gli investitori devono essere consapevoli dei numerosi oneri di gestione, manutenzione e fiscali che comporta questo tipo di investimento. L’alternativa è l’affitto breve o la casa vacanza, che può garantire un guadagno immediato e un rischio minore. Tuttavia, se l’investitore non è già proprietario, dovrà considerare il costo iniziale dell’acquisto e i tempi di rientro dell’investimento.
Flipping e gruppi di investimento
Un altro metodo di investimento immobiliare è il flipping, ovvero l’acquisto di un immobile da ristrutturare e vendere a un prezzo più alto. Tuttavia, questo tipo di investimento richiede un capitale di partenza più elevato e una conoscenza approfondita del mercato immobiliare e delle norme edilizie locali. In alternativa, si può entrare in un gruppo d’investimento immobiliare, dove gli investitori condividono le risorse e le problematiche, acquistando e gestendo insieme gli immobili.
Crowdfunding
Il crowdfunding è una modalità di investimento innovativa che consente a un’ampia platea di investitori di finanziare progetti attraverso piattaforme online. Nel settore immobiliare, esistono due tipologie di crowdfunding: il Lending, dove l’investitore finanzia un progetto immobiliare e ottiene una remunerazione, e l’Equity Crowdfunding, dove l’investitore acquista quote di una società che investe in immobili e ne diventa socio.
Real estate equity crowdfunding
Il Real estate equity crowdfunding è una forma di equity crowdfunding applicata al mercato immobiliare. In questo caso, l’investitore acquista quote di una società che investe in immobili e partecipa ai proventi derivanti dagli affitti o dalle vendite degli immobili. Questo tipo di investimento innovativo consente agli investitori di partecipare al mercato immobiliare con un capitale relativamente modesto, senza dover affrontare da soli i rischi e le difficoltà della gestione immobiliare.
Investire nell’immobiliare può essere una scelta vantaggiosa, ma richiede conoscenza e consapevolezza delle opportunità e valutazione dei rischi. Dalle tradizionali case in affitto ai nuovi strumenti di crowdfunding, ogni opzione presenta vantaggi e svantaggi da valutare attentamente prima di investire.
Come guadagnare con una casa vacanze: la guida completa
Investire in una casa vacanze può essere un’ottima opportunità per generare un guadagno costante nel tempo e costruire un business nel settore del turismo. Secondo uno studio condotto da HomeAway e il centro Ciset dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il fatturato generato dai viaggiatori relativi alle spese di alloggio in case vacanze, escludendo l’anno della pandemia, è di poco inferiore al miliardo di euro. In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per valutare se questa sia l’opzione giusta per te.
Dove investire in casa vacanze?
La scelta della posizione giusta è fondamentale per il successo di un investimento in una casa vacanze. Non tutti i posti sono ugualmente interessanti per comprarvi una casa, soprattutto se si pensa di affittarla e ricavarne un guadagno. La prima domanda da porsi è se si vuole affittarla tutto l’anno o solamente in alta stagione. Se si preferisce un investimento puro e semplice, una città importante per l’arte o per il business può essere la scelta giusta. Se invece si vuole contare principalmente sui mesi estivi, la costa o i laghi rappresentano opzioni vincenti, ma la montagna può offrire anche l’opportunità di sfruttare i mesi invernali per lo sci. L’entroterra, magari in zone collinari, può essere una soluzione se si vuole lavorare in modo non esagerato durante i mesi estivi e non escludere le mezze stagioni.
Località per investire in case vacanza
In Italia ci sono tante località che possono rappresentare un’opportunità per investire in una casa vacanze. Il sito web idealista.it ha stilato una lista di otto città che sembrano favorire gli investimenti in questo momento storico e che potrebbero funzionare anche nel caso tra i tuoi clienti ci fossero smart worker. La lista comprende Bari, Bologna, Catania, Genova, Lucca, Palermo, Salerno e Venezia.
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