Tachidol, sai a cosa serve?

Domanda di: S. Del Carpio | Ultima modifica: 19 Giugno 2023 - Tempo di lettura: 3 minuti
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Tachidol (Paracetamolo + Codeina Fosfato)

Tachidol (Paracetamolo + Codeina Fosfato) è un farmaco combinato utilizzato per trattare il dolore da moderato a severo che non risponde ai tradizionali analgesici non-oppioidi. Questa combinazione di principi attivi offre un sollievo efficace per diverse condizioni patologiche. Tuttavia, è fondamentale seguire le indicazioni del medico o le istruzioni riportate nel foglietto illustrativo per garantire un uso corretto e sicuro del farmaco.

Il paracetamolo, noto per la sua efficacia nel lenire il dolore di lieve o moderata intensità, si rivela prezioso per alleviare fastidi come mal di testa, mal di denti, dolori muscolari e articolari. Ma le sue virtù non si limitano solo all’analgesia, poiché il paracetamolo dimostra anche proprietà antipiretiche, ovvero capacità di ridurre la febbre.

Come prendere Tachidol

L’uso corretto di Tachidol è essenziale per garantirne l’efficacia e minimizzare il rischio di effetti collaterali indesiderati. Pertanto, è importante seguire attentamente le dosi raccomandate dal medico o riportate nel foglietto illustrativo. In caso di dubbi sulla posologia prescritta, è opportuno contattare il medico per ottenere ulteriori consigli.

Il farmaco è disponibile in diverse forme, come bustine, compresse effervescenti e compresse rivestite con film, ciascuna con le proprie istruzioni di assunzione. Le bustine devono essere assunte da adulti e bambini sopra i 12 anni, da 1 a 2 bustine fino a 3 volte al giorno. Il granulato effervescente deve essere sciolto in mezzo bicchiere d’acqua e assunto ad intervalli di almeno 4 ore. Le compresse effervescenti, anch’esse destinate ad adulti e bambini sopra i 12 anni, vanno assunte da 1 a 2 compresse secondo necessità, fino a 3 volte al giorno, dopo essere state sciolte in un bicchiere d’acqua. Le compresse rivestite con film, invece, si assumono ad intervalli di almeno 4 ore, da 1 a 2 compresse secondo necessità.

È importante sottolineare che Tachidol non deve essere assunto dai bambini di età inferiore ai 12 anni, a causa del rischio di gravi problemi respiratori. La codeina, uno dei principi attivi del farmaco, è indicata solo per i pazienti di età superiore ai 12 anni e nel trattamento del dolore moderato acuto non controllato adeguatamente da altri analgesici.

Gravidanza

Prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza, è fondamentale consultare il medico curante per valutare i rischi e i benefici specifici. Per quanto riguarda Tachidol, le informazioni riportate sulla scheda tecnica indicano che l’esperienza clinica sull’uso di paracetamolo durante la gravidanza è limitata. Studi epidemiologici indicano che l’uso di dosi terapeutiche di paracetamolo orale non comporta effetti indesiderati sul feto o sulla salute della madre. Tuttavia, il paracetamolo deve essere utilizzato durante la gravidanza solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.

La codeina, invece, appartiene alla categoria degli oppioidi ed è un potente analgesico. Quando combinata con il paracetamolo, questa sostanza risulta particolarmente efficace nel trattamento del dolore intenso causato da lesioni, traumi o interventi chirurgici.

Tachidol trova ampio impiego nel trattamento del dolore acuto, come il mal di schiena, le coliche renali o addominali e il dolore post-operatorio. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’uso di Tachidol richiede sempre la supervisione medica. La presenza di codeina, infatti, la rende un farmaco oppioide che può causare dipendenza e produrre effetti collaterali indesiderati.

Prima di assumere Tachidol, è di vitale importanza consultare il proprio medico o farmacista. Solo un professionista può valutare l’idoneità del farmaco e stabilire la corretta posologia, tenendo conto delle specifiche condizioni di salute del paziente e di eventuali interazioni con altri farmaci in uso.

L’utilizzo di Tachidol trova indicazione nel trattamento sintomatico del dolore da moderato a severo, che non risponde al trattamento con analgesici non oppioidi utilizzati singolarmente. Inoltre, la codeina può essere impiegata nei bambini di età superiore ai 12 anni per il trattamento a breve termine del dolore acuto moderato che non risponde ad altri antidolorifici come il paracetamolo o l’ibuprofene.

Precauzioni

Tuttavia, alcune precauzioni sono necessarie. Tachidol è controindicato per chi è ipersensibile ai principi attivi o a qualsiasi componente del farmaco, per i pazienti affetti da grave anemia emolitica, per coloro che presentano grave insufficienza epatocellulare o patologie epatiche in fase attiva, nonché per chi soffre di insufficienza respiratoria.

Nel contesto pediatrico, non si consiglia l’uso di Tachidol per alleviare il dolore nei bambini e negli adolescenti dopo la rimozione delle tonsille o adenoidi a causa della Sindrome da apnea ostruttiva del sonno.


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