L’innocente

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Nel 2022, l’attore e regista Louis Garrel ci presenta L’Innocente, un film che porta la sua firma come scrittore, regista e attore protagonista.

La trama ci conduce nel mondo di Sylvie, una donna sessantenne che, dopo aver sposato Michel, un ex-galeotto, inizia a costruire una nuova vita insieme a lui dopo la sua liberazione. Ma Abel, il figlio di Sylvie, è convinto che Michel tornerà presto alla criminalità, e inizia a spiare ogni suo movimento. Abel, che lavora come guida in un acquario a Lione, è ancora tormentato dalla prematura morte della moglie e preoccupato per la madre, che sembra sposare detenuti in serie. L’ultimo marito di Sylvie è Michel, un ex-rapinatore, che, appena uscito di prigione, apre un negozio di fiori con lei. Tuttavia, Abel è convinto che ci sia qualcosa di losco dietro questa relazione e decide di investigare, coinvolgendo la sua amica Clémence.

Louis Garrel, già celebre attore, dimostra di essere sempre più a suo agio dietro la macchina da presa. “L’Innocente” non si discosta dal suo stile di dramma-commedia sentimentale, una zona in cui Garrel eccelle, ma stavolta lo applica a situazioni da poliziesco scanzonato, creando una storia divertente e coinvolgente che coinvolge ladri di caviale iraniano e attori dilettanti.

Il film si concentra sull’abilità di Garrel nel tratteggiare personaggi autentici e coinvolgenti. Nel ruolo del protagonista, incarna un ragazzo sognante e un po’ impacciato, caratteristica che sa interpretare in modo magistrale. La combinazione di questa sua titubanza reattiva con le caratterizzazioni esuberanti degli altri attori, tra cui Roschdy Zem che passa con agilità dal soave al minaccioso, dà vita a una dinamica cinematografica coinvolgente.

Anouk Grinberg, veterana dell’arte drammatica, torna sul grande schermo nel ruolo di una madre esuberante e appassionata, mentre Noemie Merlant, nota per i suoi ruoli sfaccettati, conferma la sua versatilità nell’interpretare personaggi complessi.

Amore, emozioni e dramma sono tessuti con maestria nella trama, offrendo un’esperienza coinvolgente per gli appassionati del genere. Ecco, però, che Garrel solleva l’uso di queste emozioni in chiave metanarrativa, utilizzandole come “strumenti del mestiere” all’interno di una rapina. In questa sequenza, nulla va come previsto per i personaggi, ma tutto si dispiega in modo impeccabile dal punto di vista cinematografico. Questa sequenza, calibrata con maestria nella regia, nella scrittura e nella recitazione, rappresenta una delle migliori realizzazioni di Garrel finora.

Con “L’Innocente,” Garrel amplia il suo universo di cinema intimo e personale, continuando a esplorare temi come la passività e l’impeto. Abel, il nome ricorrente nei suoi film, si evolve come un alter ego fluido che lo guida attraverso situazioni nuove e familiari allo stesso tempo. Mentre intraprende nuove strade dopo la scomparsa del co-sceneggiatore Jean-Claude Carrière, Garrel dimostra ancora una volta la sua abilità nel mescolare dramma e commedia in un modo che incanta e coinvolge lo spettatore.

• Genere: Giallo/Commedia
• Anno: 2022
• Durata: 1h 58m