Quando fanno Questione di Karma: Informazioni, palinsesto e orari di programmazione di questa settimana per Questione di Karma. Scopri su che canale e se lo fanno stasera.

“Questione di Karma,” l’opera cinematografica diretta con maestria da Edoardo Falcone, ci introduce nell’affascinante mondo di Giacomo, interpretato con grande talento da Fabio De Luigi. Questo personaggio è l’erede eccentrico di una dinastia di industriali, una figura la cui vita è stata segnata dalla tragica scomparsa del padre quando era ancora un bambino. Al contrario di interessarsi all’azienda di famiglia, Giacomo si dedica con fervore alle sue numerose passioni, trascurando completamente il mondo degli affari.
Tuttavia, l’incontro casuale con un eclettico esoterista francese cambia radicalmente il corso della sua vita. Questo strano studioso afferma di aver individuato la reincarnazione del padre di Giacomo in un uomo di nome Mario Pitagora, interpretato magistralmente da Elio Germano. Ma Mario è ben lontano dall’essere una figura spirituale: è un individuo interessato esclusivamente ai soldi e afflitto da debiti che coinvolgono mezza città.
Questa straordinaria e apparentemente surreale connessione tra Giacomo e Mario avrà un impatto profondo sulla loro esistenza. “Questione di Karma” è un film italiano del 2017 che ci regala un’esperienza cinematografica unica.
La trama del film ci introduce alla vita di Giacomo, l’erede di una grande dinastia industriale, che ha lottato per superare il dolore causato dalla tragica morte del padre, avvenuta quando lui aveva solo quattro anni. La madre di Giacomo si è risposata con un uomo avido di denaro, a cui ha affidato il controllo dell’azienda di famiglia. La gestione dell’azienda è stata invece affidata a sua sorella Ginevra. Giacomo, tuttavia, ha preferito abbandonarsi ai suoi pensieri e alle sue fantasie, evitando di lavorare o prendere in mano le redini dell’azienda di famiglia.
La sua convinzione nella reincarnazione lo porta a cercare il dottor Ludovico Stern, un esoterista residente in un piccolo villaggio del Centro Italia. Questo misterioso individuo rivela a Giacomo di aver individuato la reincarnazione del padre in un uomo di nome Mario Pitagora, un individuo senza lavoro e gravato da debiti, con problemi coniugali e familiari. Nonostante le differenze, Giacomo e Mario sviluppano una profonda amicizia, e Mario cerca di sfruttare la ricchezza di Giacomo per risolvere i suoi problemi. Questo incontro cambierà radicalmente le loro vite, portando a una profonda trasformazione sia per Giacomo che per Mario.
Dopo il successo di “Se Dio vuole,” Edoardo Falcone ritorna con una coppia di personaggi che sembrano incompatibili, ma che in realtà si completano a vicenda. Ciò che rende “Questione di Karma” particolarmente interessante è il ruolo centrale del denaro, che diventa non solo un elemento chiave della trama del film ma anche una riflessione sulla nostra contemporaneità. Giacomo possiede una grande ricchezza ma non sa come utilizzarla, mentre Mario è costantemente alla ricerca di denaro ma non riesce a trattenerlo. Entrambi sono influenzati dalle forze economiche, ma in modi diversi. Il lusso in cui Giacomo è cresciuto lo ha privato della capacità di prendere il controllo della propria vita, mentre Mario è schiavo delle illusioni di arricchimento facile, che lo lasciano senza mezzi concreti per prendersi cura di sé stesso e della sua famiglia.
Sotto l’apparenza di una commedia classica, in cui uno dei protagonisti cerca di ingannare l’altro, “Questione di Karma” racconta in realtà la polarizzazione e la riduzione della mascolinità nell’era contemporanea, divisa tra coloro che cercano di prescindere dal denaro inventando una spiritualità “Occidentali’s karma” e coloro che ne sono schiavi, condannati a una vita di perenne ricerca del successo finanziario. È interessante notare che l’unico personaggio che sa gestire in modo equilibrato ed intelligente la ricchezza economica (e sa anche come generarla) è la sorella di Giacomo, Ginevra, che sfugge allo stereotipo della donna in carriera fredda e arrivista per rivelarsi una figura femminile che abbraccia il suo ruolo tradizionale di levatrice.
Falcone prosegue nella sua tendenza a impreziosire le sue commedie con un sottofondo spirituale, che rappresenta il vero motore della narrazione. Tuttavia, a differenza di “Se Dio vuole,” qui si nota una disparità nelle capacità recitative dei due protagonisti principali. Elio Germano riesce a dare vita a Mario con tutte le sfumature di una umanità ferita, celata dietro una maschera di comicità italiana, mentre Fabio De Luigi offre una performance meno variegata che si scontra con la vivacità del suo collega e degli altri attori di supporto, tra cui spiccano Stefania Sandrelli, Isabella Ragonese, Daniela Virgilio e l’iconico Eros Pagni, simbolo di un tipo di mascolinità legata al denaro: quella del procacciatore che sacrifica la sua complessità in nome della sicurezza finanziaria.
La narrazione, che in “Se Dio vuole” era pulita, lineare e coerente, si perde qui più volte, anche a livello di linguaggio filmico. L’aggiunta di un riassunto in voce fuori campo alla fine del film appare come una scelta strana e disturba l’armonia del finale naturale, che era una caratteristica del suo lavoro precedente. Inoltre, la svolta che omaggia “I soliti sospetti” sembra eccessiva e assume che Giacomo, pur essendo uno studioso con una notevole flessibilità mentale, sia più ingenuo e meno acuto di quanto dovrebbe essere.
Questione di Karma si presenta come una favola delicata sull’interdipendenza tra esseri umani e sulla necessità di cura e solidarietà reciproca, soprattutto tra uomini. Tuttavia, Falcone potrebbe beneficiare di una maggiore fiducia nella sua capacità di essere un narratore spirituale più profondo e ispirato di quanto mostri in questo film.
- Genere: Commedia
- Anno: 2017
- Durata: 1h 30m
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