Ritorno al crimine

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Nel 2021, il regista Massimiliano Bruno ci ha consegnato un’esplosiva continuazione con “Ritorno al Crimine”. Questa pellicola, che vede protagonisti Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi, Carlo Buccirosso e Giulia Bevilacqua, è il seguito diretto del film “Non ci resta che il crimine” uscito nel 2019.

La trama ci catapulta nel passato, riportando i nostri eroi direttamente al 2018 attraverso il misterioso ponte di Einstein-Rosen, precedentemente situato nel covo della banda della Magliana prima che un’esplosione lo sigillasse per sempre. Sebastiano, Moreno, Giuseppe e Gianfranco, insieme a Gianfranco stesso che li ha tratti fuori dagli anni ’80, si imbarcano in un’avventura in auto verso Monte Carlo per rintracciare Sabrina, ex di Renatino, che aveva trafugato il tesoro della banda ben 36 anni prima. Ma Sabrina non è scomparsa del tutto: vive ora con il marito Ranieri, un mercante d’arte spregiudicato, e la loro figlia Lorella, nella splendida costa amalfitana. Tuttavia, Renatino, che è riuscito anch’esso a passare attraverso il portale spazio-temporale, è in cerca di vendetta e del suo prezioso bottino. Ma le cose si complicano ulteriormente quando altri criminali entrano in scena.

Mentre l’azione si sviluppa nella costiera amalfitana, il gruppo di amici si ritrova ancora insieme, pronti a “pijasse Montecarlo”, ma finiscono per essere trascinati in un giro di imbrogli e risse con un antiquario che vende quadri falsi. Questo antiquario è niente meno che il marito di Sabrina, un volto noto ai protagonisti. Tuttavia, ciò che cattura la loro attenzione è una misteriosa figura, la figlia di Sabrina, Loretta Heather, con un enigmatico codice a barre tatuato sul sedere. Questo codice è la chiave per accedere al tesoro nascosto della banda, e non solo Renatino è alla sua ricerca, ma anche un camorrista che rapisce Loretta Heather per raggiungere il suo scopo.

“Ritorno al Crimine” è il secondo capitolo di una saga iniziata con “Non ci resta che il crimine”, e presenta ancora una volta Alessandro Gassmann, Gianmarco Tognazzi, Marco Giallini e Edoardo Leo nei ruoli principali. Massimiliano Bruno non solo recita in questo film, ma è anche il regista e sceneggiatore insieme ad Alessandro Aronadio, Andrea Bassi e Renato Sannio.

Questo film attinge ispirazione dalla saga di “Ritorno al futuro” e dal cinema dei Manetti Bros, cercando di infondere una serie di gag e situazioni esilaranti. Tuttavia, sebbene l’intento sia chiaro, molte di queste situazioni non riescono a raggiungere il livello di comicità che la trama avrebbe potuto offrire. Solo nel finale la sceneggiatura trova una maggiore spinta e alcune svolte si rivelano autenticamente divertenti. Il film soffre degli stessi difetti del suo predecessore, trascurando un’idea di commedia promettente e declinandola in modo inadeguato dal punto di vista drammaturgico.

Nonostante le sfide, alcuni personaggi (e i rispettivi attori) emergono come luci guida nella produzione. Edoardo Leo nel ruolo di Renatino e Marco Giallini come Moreno, entrambi riescono a dar loro profondità, specialmente quest’ultimo che si ritrova coinvolto in una storia d’amore con un personaggio femminile più sfumato. L’umorismo, tuttavia, tende ad essere troppo infantile, e il potenziale dell’idea che “cambiare il passato ha conseguenze nel presente” rimane in gran parte inesplorato.

“Ritorno al Crimine” offre una serie di camei, da Antonio Cabrini a Bruno Conti, da Ninetto Davoli all’immancabile Achille Lauro. Anche se ci sono riferimenti a influencer, sushi e unioni civili, questi dettagli spesso non sono sfruttati a fondo per generare risate genuine. L’approccio alla figura di Renatino De Pedis, che viene quasi idealizzato come un eroe con valori tradizionali, è un filo conduttore che si ripete dal primo film, cercando di contrastare i “non valori” della contemporaneità.

Ritorno al Crimine rappresenta un nuovo capitolo nella vita di questi improbabili criminali, con il suo mix di azione, umorismo e intrighi temporali. Sebbene possa mancare un po’ di coesione nella realizzazione delle gag comiche, il film è ancora in grado di offrire momenti di puro divertimento grazie agli sforzi dei suoi attori e al suo spirito avventuroso.

• Genere: Commedia
• Anno: 2020