Risvegli

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Nel lontano 1990, Penny Marshall ha diretto un viaggio cinematografico coinvolgente, dando vita a “Risvegli”. Un film che ci ha guidato attraverso un intricato intreccio di emozioni e scoperte, portandoci nel cuore di una realtà medica unica. Basato sulle memorie e le esperienze di Oliver Sacks, il film ha avuto come base il suo libro omonimo, e ha raccolto un cast stellare composto da Robin Williams, Robert De Niro e Penelope Ann Miller. La pellicola è stata persino candidata agli Oscar in diverse categorie, tra cui miglior film, migliore sceneggiatura non originale e miglior attore, per la straordinaria performance di Robert De Niro.

La trama si svolge con il medico Malcolm Sayer (interpretato da Robin Williams), ispirato alla vera figura di Oliver Sacks, che si trova in un ospedale del Bronx nel 1969. Qui fa una scoperta rivoluzionaria: l’efficacia del nuovo farmaco chiamato L-DOPA, originariamente studiato per trattare la malattia di Parkinson. Malcolm decide di sperimentare questa “cura” su un paziente catatonico, Leonard Lowe (interpretato da Robert De Niro). Questo stato, derivato dagli effetti a lungo termine dell’encefalite letargica, è stato un residuo di una pandemia che ha sconvolto il mondo negli anni 1917-1924. La somiglianza tra la catatonia e i sintomi tipici del Parkinson spinge Sayer a intraprendere questa sperimentazione audace. Leonard e gli altri pazienti catatonici vengono risvegliati dopo anni di torpore, trovandosi a fronteggiare una nuova vita e realtà.

Sayer ottiene il miracolo di rianimare questi individui, togliendoli dalla loro quasi incoscienza. Tuttavia, col passare del tempo, comprende che non può evitare che tornino alla loro condizione dormiente. Il farmaco L-DOPA causa rapidamente una forma di tolleranza, richiedendo dosi sempre più elevate. Questo processo conduce a effetti collaterali devastanti come tic, movimenti involontari, allucinazioni e sbalzi d’umore, talvolta accompagnati da aggressività e deliri persecutori. Leonard Lowe, il primo “risvegliato”, diventa anche il primo a sperimentare seri problemi legati agli effetti collaterali del farmaco, portando gli altri pazienti a temere la sua stessa sorte. Leonard chiede a Sayer di continuare a somministrargli il farmaco, monitorarlo e persino filmarlo, sperando un giorno di contribuire alla scoperta di un rimedio salvavita. Nel frattempo, si innamora di Paula (Penelope Ann Miller), una donna con un padre paziente nella stessa struttura ospedaliera.

Leonard e Sayer affrontano anche la resistenza dell’amministrazione ospedaliera che si oppone all’idea di lasciare uscire i pazienti. Mentre Sayer, non senza esitazioni, accetta questa decisione, Leonard è ansioso di abbracciare la sua nuova vita dopo tanti anni di torpore. Tuttavia, il suo ritorno alla catatonia lascia tutti sconvolti, dalle infermiere a Sayer, ma soprattutto dalla madre di Leonard. Sayer rivela a un gruppo di assegnazione degli ospedali che, sebbene il risveglio non sia permanente, può comunque portare a una ripresa di vita anche solo per un breve periodo. Nonostante la disperazione di non aver raggiunto la completa guarigione di Leonard, Sayer scopre che Leonard lo considerava il suo migliore amico. Con questa rivelazione, Sayer decide di abbracciare ogni minuto della vita, e chiede a Eleanor di condividere un momento insieme, fuori dall’ospedale.

“Risvegli”, il drammatico film diretto da Penny Marshall, svela al mondo la storia vera del dottor Malcolm Sayer (Robin Williams), un medico che ha fatto una scoperta rivoluzionaria nel 1969. Il farmaco L-DOPA, già efficace contro il Parkinson, è stato testato con successo su Leonard Lowe (Robert De Niro) e altri pazienti catatonici, portandoli fuori da anni di torpore. Il film racconta un’esperienza unica di rinascita, una sfida contro la catatonia che è stata superata grazie a Sayer e alla sua dedizione. Tuttavia, il corso della guarigione è ostacolato dalla rapida assuefazione al farmaco, che richiede dosi in aumento, portando a effetti collaterali debilitanti. La storia d’amore di Leonard con Paula aggiunge un tocco di umanità e desiderio nel cuore di questa narrazione medica. La lotta contro l’amministrazione ospedaliera e il ciclo dei risvegli e dei ritorni al torpore offrono spunti di riflessione sulla fragilità della condizione umana e sulla ricerca della speranza. La recitazione di Robert De Niro nel ruolo di Leonard e quella di Robin Williams nel ruolo di Sayer sono entrambe incredibilmente autentiche e coinvolgenti, contribuendo a creare un’esperienza cinematografica intensa e memorabile.

I Riconoscimenti ricevuti da “Risvegli” non sorprendono, considerando il suo potente impatto emotivo e la maestria della regia di Penny Marshall. Questo film rappresenta una sfida lanciata alla scienza, al tempo stesso un inno alla capacità umana di affrontare e superare le sfide più insormontabili.

• Genere: Drammatico
• Anno: 1990
• Durata: 2h 1m