La vita facile

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La vita facile

“Il film “La vita facile,” diretto con maestria da Lucio Pellegrini, si presenta come un intenso racconto di amicizia, intrecciato con due storie d’amore e almeno quattro tradimenti. Ciò che rende particolarmente intrigante il film è la domanda centrale: perché la “vita facile” è spesso la più difficile da vivere? Questo interrogativo sembra sfuggire a Mario Tirelli (interpretato magistralmente da Pierfrancesco Favino), un rinomato chirurgo, ricco e di successo, che improvvisamente decide di abbandonare tutto per partire in Africa e aiutare il suo amico di lunga data, Luca Manzi (interpretato da Stefano Accorsi). Luca, da anni in Africa per costruire un ospedale, ha voltato le spalle al suo passato senza comprenderne appieno il motivo. E soprattutto, questa domanda tormenta Ginevra (straordinariamente interpretata da Vittoria Puccini), la donna che entrambi hanno conosciuto e che è diventata la moglie di Mario. Questo film mette in scena tre amici, ognuno con una visione diversa del mondo, le cui vite facili si complicano in modi imprevedibili. In questo contesto, l’amore non è mai come appare, il buono può rivelarsi cattivo e viceversa. Il film ci conduce a interrogarci su cosa accadrà quando questi tre amici si troveranno a confrontarsi nuovamente e chi avrà il coraggio di svelare la verità. “La vita facile” è un film del 2011 diretto da Lucio Pellegrini.

La trama del film si sviluppa intorno a Mario, un rinomato medico primario di una clinica privata a Roma, felicemente sposato con Ginevra. La sua vita viene sconvolta quando decide di partire per il Kenya su richiesta del collega Sergio, al fine di prestare assistenza temporanea al suo vecchio amico Luca, figlio di Sergio e volontario in Africa. Inizialmente, Mario è profondamente infelice per la sua nuova situazione e questa discrepanza di sentimenti lo porta a scontrarsi con Luca, che non comprende il motivo per cui Mario si sia recato in Africa in primo luogo. Tuttavia, con il passare del tempo, Mario inizia a trovare il suo posto in questa realtà straniera, causando ulteriori tensioni tra lui e Luca.

La trama si complica ulteriormente quando Ginevra, la moglie di Mario e ex amante di Luca, si unisce a loro in Africa. È lei a rivelare a Luca il vero motivo per cui Mario è venuto in Africa: ha accettato tangenti per dichiarare idonee e impiantare valvole cardiache difettose. Questa rivelazione scatena una serie di eventi che cambieranno il corso delle loro vite. Mario propone a Luca un patto: tornare in Italia con Ginevra, recuperare la somma delle tangenti e consegnarla a Mario, poi lui fuggirà con Ginevra dopo aver donato 200.000 euro alla fondazione di Luca per l’acquisto di apparecchiature mediche. Dopo molte indecisioni, Luca accetta.

Una volta tornati in Italia, Luca e Ginevra riprendono la loro relazione, mentre Mario viene escluso dal loro piano. Ginevra convince Luca ad abbandonare Mario e a partire per Miami insieme a lei e ai soldi. Tuttavia, il giorno della partenza, a causa dello stress legato al passaggio dei soldi attraverso la dogana, Luca ha un malore. In un colpo di scena, Luca ha già donato una cifra superiore a quella pattuita (2.000.000 di euro, l’intera tangente ritirata in Svizzera) alla fondazione di volontari per cui lavorava. Dopodiché, parte per Rio de Janeiro, lasciando Ginevra in aeroporto e Mario in Africa.

Nella scena finale, vediamo Mario seduto sulla riva di un fiume, abbracciato al bambino africano che aveva precedentemente curato dalla tubercolosi, sottolineando il cambiamento avvenuto durante la sua esperienza in Africa. Nel frattempo, Luca ha compreso la vera natura di Ginevra e Mario, abbandonando i piani egoistici di fuga con i soldi, ha scelto di donare una somma considerevole alla fondazione di Luca.

“La vita facile” si distingue per la sua trama complessa e coinvolgente, che mette in luce i tradimenti e le sorprese nella vita di tre amici. Lucio Pellegrini, un regista che si distingue per la sua sensibilità e abilità nel dirigere attori, offre uno sguardo franco sulla complessità delle relazioni umane. Il film sfida le aspettative formali e strutturali, offrendo al pubblico una storia avvincente con personaggi ben definiti. In particolare, Vittoria Puccini brilla nel ruolo di Ginevra, un personaggio femminile sfaccettato e fuori dagli schemi. “La vita facile” è un film che unisce genere e sentimento in modo audace, regalandoci un’esperienza cinematografica ricca di emozioni e sorprese.

  • Genere: Commedia
  • Anno: 2011
  • Durata: 1h 38m

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