Luisella Costamagna assicura che Tango sarà un programma diverso, con uno stile “rock” anziché nostalgico e con temi sociali di attualità
È nato un nuovo programma di approfondimento, Tango, condotto da Luisella Costamagna a partire da lunedì 16 ottobre su Rai2, offrendo agli spettatori un mix di formati televisivi che spaziano tra talk show, interviste, inchieste e satira politica. Il programma, previsto per la seconda serata a partire dalle 23.30 per la puntata d’esordio del 16 ottobre, per poi passare al lunedì a mezzanotte. Tango si prefigge l’obiettivo di affrontare tematiche scottanti che attualmente dominano le conversazioni in Italia, tra cui il mondo del lavoro, il crescente costo della vita, la situazione sanitaria e le questioni previdenziali. Il programma promette inoltre di scrutare l’evoluzione della società italiana, tenendo conto dei cambiamenti generazionali, delle sfide climatiche e dell’impatto delle nuove tecnologie.
Luisella Costamagna, con il supporto di Saverio Raimondo e Francesco Pannofino avrà lo scopo di raccontare l’attualità in modo innovativo, attraverso il ritmo travolgente del tango, che, come afferma Costamagna, “mescola accelerazioni e frenate, la rosa in bocca ma anche il pugnale, dolcezza, amore e morte, un ritmo non lineare con quel passo di lato, così com’è ormai la realtà che viviamo“.
Un obiettivo ambizioso è quello dell’ascolto, come dichiara la conduttrice stessa: “Sogno l’1% di share così poi non mi impiccherete per quello che avrò detto“. Tuttavia, è consapevole delle sfide che la fascia oraria potrebbe presentare: “è una fascia che non conosco; i programmi di prima serata finiscono all’1 di notte, quindi dipende da cosa c’è prima di te… Comunque, io punto all’1%. Poi la concorrenza, vedremo, ci faremo i conti”. Paolo Corsini, direttore Approfondimento, aggiunge che l’obiettivo principale è mantenere una media di share per il canale.
Un ritorno al giornalismo di talk
La scelta di Luisella Costamagna di tornare al giornalismo dopo la sua vittoria a Ballando con Le Stelle rende la presentatrice “molto contenta” per questa opportunità. Prima dell’esperienza a Ballando, aveva condotto Agorà, un programma mattutino su Rai3. Sentiva la mancanza di una collocazione in seconda serata, come dichiara: “mi mancava la collocazione in seconda serata – ha ammesso la giornalista – ma la mia sfida è sperimentare tutto, un po’ per scelta e un po’ per necessità. Agorà è un programma quotidiano di due ore, un necessario approfondimento su notizie di attualità fresca: sei in diretta e non è un dettaglio. Ma io sono nata nella scuola di Michele Santoro facendo approfondimento di prima e seconda serata. A fine giornata devi aggiungere un elemento di approfondimento”.
Rispetto alla sua esperienza precedente, Costamagna scherza dicendo: “Sono uscita dalla paternità Santoriana e sono entrata nella maternità Carlucciana, ma io tra le due cose ho fatto tanto altro. Ballando mi sono divertita a farlo, ma sono molto contenta di essere tornata a fare il mio mestiere, che me l’abbiano offerto, e grasso che cola che me l’abbiano offerto… Ballando forse mi ha insegnato che un po’ di leggerezza serve, anche se quelle corde lì comunque c’erano, ma non erano mai uscite fuori”.
L’obiettivo è proporre un giornalismo creativo che non si limiti a seguire le notizie esistenti ma che le generi, raccontando storie inedite. Quindi, i telespettatori possono attendersi un programma che si discosta dai canoni tradizionali, ma che mantiene il suo impegno a esplorare le sfide attuali in modo innovativo e coinvolgente.
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