La psoriasi è una malattia infiammatoria, cronica e non contagiosa della pelle che può colpire uomini e donne senza distinzione di sesso. In Italia, circa 2 milioni di persone sono affette da questa patologia, che può manifestarsi a qualsiasi età, anche se il primo insorgere avviene spesso tra i 20 e i 30 anni.
Si manifesta attraverso sintomi quali secchezza della pelle, arrossamento, prurito ed eritema, dolore articolare, sensazione di bruciore e sanguinamento. È importante sottolineare che la psoriasi non è solo una malattia della pelle, ma è un’affezione ad interessamento sistemico, associata a molte altre patologie, tra cui l’artrite psoriasica, che colpisce fino al 30% dei pazienti, oltre a disturbi articolari, metabolici, cardiovascolari e intestinali.
Nuovi farmaci per il trattamento della psoriasi
Recentemente, l’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, ha dato il via libera alla rimborsabilità del bimekizumab per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a severa negli adulti candidati alla terapia sistemica. Si tratta di un nuovo farmaco della UCB Pharma, azienda biofarmaceutica globale, progettato per inibire selettivamente e direttamente le interluchine IL 17 A e IL 17 F, molecole messaggere del sistema immunitario all’organismo, che svolgono un ruolo chiave nei processi infiammatori. Il meccanismo d’azione di bimekizumab è innovativo, poiché è un anticorpo monoclonale diretto sia contro l’interluchina 17 A che contro l’interluchina 17 F, rendendolo diverso rispetto alle altre molecole disponibili oggi, che sono dirette solo contro l’interluchina 17 A o contro il suo recettore. Questa differenza si traduce in maggiore efficacia per medici e pazienti, che potrebbero ottenere una remissione clinica della patologia in modo più efficiente. Inoltre, i tempi di somministrazione sono molto agevoli: si passa, infatti, da due iniezioni sottocutanee una volta al mese nella fase di induzione, a una volta ogni due mesi in quella di mantenimento.
La campagna di sensibilizzazione sulla psoriasi
In occasione del lancio di bimekizumab, UCB Pharma ha presentato una nuova campagna di sensibilizzazione sulla psoriasi chiamata “Metti la Psoriasi Fuori Gioco”. L’obiettivo è quello di aiutare i pazienti a conoscere la propria malattia, incoraggiandoli a rivolgersi a specialisti che possano aiutarli ad affrontare il problema con forza di volontà e determinazione.
La psoriasi: malattia della pelle cronica e non contagiosa
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, che colpisce tutte le fasce d’età indistintamente, uomini e donne. Le chiazze eritematose ricoperte da uno strato squamoso bianco-argenteo sono generalmente localizzate a livello dei gomiti, della ginocchia, della regione sacrale e del cuoio capelluto. Non è una patologia infettiva né contagiosa, ma è caratterizzata da un carattere cronico e recidivante. La psoriasi può comparire e scomparire spontaneamente, senza lasciare traccia nei comuni esami del sangue.
La componente genetica ed immunologica è alla base della psoriasi. Tuttavia, alcuni fattori ambientali possono scatenare o aggravare la malattia, come lo stress, che è considerato universalmente un fattore scatenante per la psoriasi, particolarmente in soggetti con attitudine a somatizzare a livello cutaneo. Altri fattori possono essere i traumi, le infezioni, e alcuni farmaci.
Esistono diverse forme di psoriasi, la più comune è la psoriasi in placche, che si presenta come una placca ben demarcata, eritematosa e coperta con scaglie desquamanti argentee. Le singole placche possono avere un diametro diverso e possono confluire tra loro fino a coprire intere aree corporee.
La psoriasi guttata si manifesta invece nei soggetti giovani, dopo un’infezione streptococcica, e si presenta come papule da 1 mm a 1 cm di diametro, disseminate soprattutto sul tronco, con aspetto a goccia di pioggia. La psoriasi pustolosa, che può essere localizzata o generalizzata, è caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole sottocornee che si superficializzano desquamando. La psoriasi eritrodermica è una forma grave di psoriasi, nella quale tutta la cute diviene eritematosa e desquamante.
La psoriasi seborroica, molto comune, si caratterizza da lesioni simili alla dermatite seborroica, ma può coinvolgere aree normalmente non interessate da questa patologia, come le unghie o le zone periauricolari. Infine, la psoriasi amiantacea, o tinea amiantacea o pityriasi amiantacea, si presenta solo sul cuoio capelluto ed è di solito una forma giovanile.
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