Colapesce e Dimartino, dopo il successo di “Splash” presentato a Sanremo, tornano sulla scena musicale con un nuovo singolo dal titolo “Considera”. Questa canzone pop dai tratti esistenzialisti è disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 16 giugno.
L’anti-tormentone estivo?
I due artisti hanno annunciato il lancio del singolo con un cortometraggio autoironico dedicato ai tormentoni estivi, sottolineando l’aspetto sarcastico che caratterizza il loro approccio alla musica. “Considera” rappresenta per loro un brano molto significativo, poiché il termine “considerare” in latino significa “osservare le stelle”. Attraverso questa ricerca dell’infinito, Colapesce e Dimartino riflettono sulla condizione umana e sui dubbi che ci assalgono di fronte al caos del mondo.
Ma non è tutto. Il duo ha anche annunciato il “Club Tour 2023”, una serie di concerti che si terranno in diverse città italiane a partire da novembre. Napoli, Bologna, Roma, Venaria Reale, Milano, Palermo e Catania saranno solo alcune delle tappe in cui Colapesce e Dimartino si esibiranno dal vivo, portando la loro musica e la loro energia in giro per il paese.
Per Colapesce e Dimartino, questa nuova avventura musicale rappresenta un’emozione speciale. Dopo il successo ottenuto al Festival di Sanremo, dove hanno vinto sia il premio della critica Mia Martini che il premio Lucio Dalla, il duo siciliano si cimenta ora nella realizzazione di una colonna sonora tutta loro.
“Considera” si presenta come l’anti-tormentone dell’estate, una canzone che invita a riflettere anziché a ballare sfrenatamente.
Il singolo è stato prodotto da Federico Nardelli e Giordano Colombo, mentre il video che accompagna la canzone è un cortometraggio che ironizza sul processo creativo dietro i tormentoni estivi. Colapesce e Dimartino dimostrano così la loro versatilità artistica, unendo la musica alle immagini per creare un’esperienza completa per il pubblico.
Con “Considera” e il prossimo “Club Tour 2023”, Colapesce e Dimartino continuano a lasciare il segno nel panorama musicale italiano, portando la loro musica e la loro originalità in tutto il paese. Sarà un’occasione unica per vivere dal vivo l’atmosfera coinvolgente e le emozioni che solo questi due talentuosi cantautori possono regalare.
Significato della canzone
L’ode esistenzialista che unisce melodia malinconica e autoironia spietata
L’ispirazione per il titolo deriva dal significato latino del verbo “considerare”, che letteralmente significa “osservare le stelle“. In effetti, i due cantautori sottolineano che è proprio tramite questa ricerca dell’infinito che ci rendiamo conto della nostra condizione umana: esseri pieni di dubbi di fronte a un mondo in disordine.
La canzone, in linea con le direzioni di pensiero dell’esistenzialismo, concepisce la filosofia non come un sapere astratto e sistematico, ma come l’impegno del singolo individuo nella ricerca di significato e nell’esplorazione delle possibilità dell’esistenza. Questo brano incarna perfettamente tale concetto.
Nel testo della canzone, Colapesce e Dimartino affrontano temi esistenziali fondamentali, come la religione e la finitezza delle cose. Nel verso “Penso che alla fine un’altra ci poteva stare, per metterci d’accordo tutti”, si rileva un riferimento all’idea che diverse religioni potrebbero coesistere, eliminando così i sensi di colpa associati al peccato. Questa riflessione suggerisce che sia possibile peccare senza subire danni.
Inoltre, i versi “Considera che tutto può finire, lo sai che mi deprimo, ma con stile” mettono in luce la consapevolezza della transitorietà della vita e dell’inevitabile tristezza che ne deriva. Nonostante ciò, i due artisti suggeriscono che è possibile affrontare la tristezza con stile, forse indicando che l’arte e la musica possono essere fonti di consolazione.
La canzone affronta anche il tema dell’amore e dell’importanza di stare insieme. Nel verso “Una manciata di stelle davanti a questo disordine”, viene evocata l’immagine di un cielo stellato, simbolo di bellezza e speranza, di fronte al caos del mondo. Tuttavia, si pone la domanda: cosa significa davvero stare insieme in questo contesto? Forse è solo un istante fugace, come una manciata di stelle, di fronte al disordine e alla complessità dell’esistenza.
Il brano “Considera” unisce abilmente una melodia malinconica a un’ironia tagliente. Nel verso “ma chi ha mai saputo cantare?”, si fa un’affermazione autoironica sulla difficoltà di cantare bene. Questa sfumatura di umorismo contribuisce a creare un equilibrio tra il tono malinconico del testo e una sottile leggerezza.
Colapesce e Dimartino confer
mano ancora una volta il loro status di gioielli nel panorama del cantautorato italiano. Con “Considera”, ci regalano un’ode esistenzialista, un viaggio introspettivo che ci invita a riflettere sulle grandi domande dell’esistenza umana e sulla bellezza che si nasconde nel caos. La melodia malinconica e l’autoironia spietata rendono questa canzone un’esperienza unica e coinvolgente per gli ascoltatori di tutto il mondo.
Il testo della canzone
Non ho mai imparato
l’Inno nazionale
ma con la tastiera
un altro lo possiamo inventare
pieno di parole sconce
di amori sbocciati per caso
lasciarsi senza un avvocato
solo gioia maConsidera che tutto può finire
lo sai che mi deprimo ma con stile
un Dj da una radio dice che fa bene cantare
ma chi ha mai saputo cantare
considera che tutto può fiorire
ma in fondo stare insieme questa sera
cos’è una manciata di stelle
davanti a questo disordineNutro forti dubbi
sulle religioni
penso che alla fine
un’altra ci poteva stare
per metterci d’accordo tutti
sensi di colpa da eliminare
peccare senza farsi male
solo gioia maConsidera che tutto può finire
lo sai che mi deprimo ma con stile
un Dj da una radio dice che fa bene cantare
ma chi ha mai saputo cantare
considera che tutto può fiorire
ma in fondo stare insieme questa sera
cos’è una manciata di stelle
davanti a questo disordineTu considera se puoi
consideraLa rarità è che è solo un pungo nell’anima
questo bisogno di esserci
per la paura di perdersi
nell’universoConsidera che tutto può finire
lo sai che mi deprimo ma con stile
mia madre mi consiglia che dovrei imparare a cantare
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