“Nuova 33 Stradale” di Alfa Romeo, recensione in anteprima dell’orgoglio italiano al debutto nel 2025

Scritto da Simone Petrella, 30 Agosto 2023 - Tempo di lettura: 6 minuti

L’atteso debutto della futura Alfa Romeo 33 Stradale, anche se il nome ufficiale è ancora in fase di conferma, avverrà attraverso un concept car

Per ammirare la versione di produzione di questa straordinaria vettura, sarà necessario attendere fino al 2025, l’anno in cui inizierà la commercializzazione di questo modello che sarà disponibile solo in un’esclusiva edizione limitata. Però, quando si discute di automobili che hanno lasciato un’impronta indelebile grazie al loro stile distintivo, uno dei primi nomi che sorge spontaneo è l’Alfa Romeo 33 Stradale. Questo veicolo, con le sue linee fluide ed aerodinamiche, è divenuto un’icona dello stile degli anni ’60, rimanendo un’infinita fonte di ispirazione per generazioni di designer. Oggi, questa leggendaria Alfa Romeo ha avuto una rinascita, un ritorno alla luce che mantiene l’integrità dell’originale ma si rinnova, grazie alla Manifattura Automobili Torino, che ha dato vita a un esemplare ex novo, riproducendo con meticolosità ogni dettaglio del modello originario.

"Nuova 33 Stradale" di Alfa Romeo, recensione dell'orgoglio italiano al debutto

“Nuova 33 Stradale” di Alfa Romeo, recensione dell’orgoglio italiano al debutto

Come anticipato da Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato di Alfa Romeo, è lecito aspettarsi un prezzo piuttosto elevato per questa meraviglia dell’ingegneria automobilistica.

Il progetto della nuova Alfa Romeo 33 Stradale va osservato attraverso gli occhi della passione, poiché solo così è possibile comprendere appieno e apprezzare il lavoro instancabile che ha condotto alla creazione di una supercar ancorata saldamente alle radici di un passato diventato leggendario. Nel lontano 1967, la matita magica di Franco Scaglione tracciò linee perfette come poche altre volte nel mondo dell’automobilismo, quando diede origine alla magnifica 33 Stradale. Nomi come Luraghi, Chiti e Zeccoli rievocati come figure emblematiche di un’epoca in cui l’automobile incarnava un significato completamente diverso, appartenente a un mondo completamente altro.

Attualmente, il tipo di propulsore che spingerà questa straordinaria auto rimane avvolto nel mistero. Ci si domanda se sarà un motore completamente elettrico oppure se, essendo destinata ad una produzione limitata, diventerà una sorta di ultima espressione del potente motore V6 delle Giulia e Stelvio Quadrifoglio, magari ulteriormente potenziato per l’occasione.

Nel frattempo, sul web si moltiplicano i render che cercano di immaginare il design di questa nuova creazione, che rappresenta il ritorno di Alfa Romeo nel mondo delle auto sportive dopo un lungo periodo di assenza. Ma la 33 Stradale non sarà l’unica ad arricchire la gamma per molto tempo. Infatti, nel futuro è previsto anche il lancio di un successore per l’Alfa Romeo Duetto Spider, consolidando il ritorno in grande stile del marchio italiano nel mondo delle vetture sportive.

L’Alfa Romeo ha introdotto la straordinaria Nuova 33 Stradale, un’auto che va oltre la sua funzione di veicolo e si eleva a manifesto di ciò che rappresenteranno le future Alfa. Questo modello esclusivo, riservato a soli 33 fortunati acquirenti, rappresenta una fusione di passato e futuro, vestendo l’elegante firma di Touring Superleggera e promettendo di lasciare un segno indelebile nella storia dell’automobilismo. Nonostante un prezzo non ancora ufficialmente confermato, ma stimato a oltre un milione di euro, la Nuova 33 Stradale è già completamente esaurita. Questa supercar, disponibile sia in versione benzina che elettrica, costituisce solamente il primo assaggio delle capacità innovative del marchio Alfa Romeo. Infatti, il brand ha inaugurato la Bottega, un gruppo di designer, ingegneri e storici che, interagendo con i clienti, hanno dato vita a questa nuova gemma sportiva, mantenendo la tradizione di coinvolgere gli acquirenti nello sviluppo, come avveniva in passato e come si prospetta per futuri modelli in edizione limitata.

Design: Un’Eleganza Funzionale

Il capo del design dell’Alfa Romeo, Alejandro Mesonero-Romanos, definisce la Nuova 33 Stradale come “un autentico manifesto di bellezza essenziale”. Le linee, poche e sinuose, combinano sensualità e potenza, suscitando desiderio ed emozioni profonde. L’ispirazione dalla prima 33 Stradale è evidente, ma il design è intrinsecamente moderno. Dettagli sinuosi si accostano a elementi più aggressivi, specialmente nella sezione posteriore. L’auto presenta un nuovo scudetto tridimensionale in fibra di carbonio, ma il classico Trilobo è disponibile su richiesta. L’attenzione all’aerodinamica è evidente, con prese d’aria che guidano il flusso d’aria verso il radiatore e uno splitter di fibra di carbonio che contribuisce a un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) di 0,375. Gli elementi distintivi del modello originale sono reinterpretati in chiave moderna, con prese d’aria posteriori accentuate per il raffreddamento degli intercooler. La cura aerodinamica è evidente anche nella parte posteriore, dove l’estrattore di fibra di carbonio collabora con il fondo piatto. I fanali circolari rappresentano un’elegante evoluzione degli originali.

L’Alfa Romeo offre ai clienti tre esclusive tinte ispirate alla 33 Stradale originale: Rosso Alfa pastello, Rosso Villa d’Este e Blu Reale. Inoltre, è disponibile una livrea bianca e rossa ispirata ai modelli da gara degli anni ’60. I dettagli in fibra di carbonio a vista possono essere personalizzati, insieme alle prese d’aria e alla calandra frontale, che può essere classica o tridimensionale. Anche la scritta posteriore Alfa Romeo e i cerchi Tributo da 20″ sono personalizzabili in vari colori. Le pinze freno possono essere gialle, rosse o nere, mentre il terminale di scarico è disponibile sia in finitura nera che cromo satinato.

Cosa sappiamo sulla Nuova 33 Stradale

Cosa sappiamo sulla Nuova 33 Stradale

Gli interni della Nuova 33 Stradale

L’interno si ispira alla semplicità del passato, dedicandosi all’esperienza di guida. Il volante presenta solo i paddle del cambio, senza tasti integrati. La plancia è pulita, con dettagli tecnologici concentrati nella parte bassa, insieme al display LCD del quadro strumenti. Comandi aggiuntivi sono posizionati sul tetto, richiamando gli abitacoli delle aeronavi. I clienti possono scegliere tra due stili: Tributo e Alfa Corse. Il primo omaggia il modello originale, con parti in alluminio e rivestimenti in pelle Poltrona Frau bicolore. La versione Alfa Corse offre un ambiente più sportivo, con inserti in fibra di carbonio e rivestimenti in Alcantara e pelle. L’infotainment retrattile è posizionato in basso, mentre sulla console centrale è riportato il numero di telaio dell’auto, un richiamo al passato.

Sotto il cofano posteriore della Nuova 33 Stradale si trova un V6 biturbobenzina da 3.0 litri montato in posizione centrale longitudinale, sviluppato appositamente per questo modello. Con una potenza di 620 CV, questo motore differisce dal 2.9 delle Quadrifoglio e offre prestazioni eccezionali. Il cambio automatico a doppia frizione è abbinato a una trazione posteriore e a un differenziale elettronico a slittamento limitato. Le modalità di guida selezionabili tramite interruttori sul tunnel centrale sono due: Strada e Pista. La modalità Strada è ottimizzata per la guida quotidiana, con un’erogazione regolare e sospensioni morbide. La modalità Pista, invece, sblocca il massimo potenziale della vettura, con reattività aumentata, sospensioni più rigide e valvole di scarico costantemente aperte.

L’opzione elettrica offre una potenza complessiva di 750 CV, rendendo la Nuova 33 Stradale elettrica l’Alfa Romeo Stradale più potente mai creata. La trazione integrale e un’autonomia stimata di 450 km nel ciclo WLTP fanno di questa variante una testimonianza delle capacità elettriche dell’Alfa Romeo.

Prestazioni della Nuova 33 Stradale

Il numero “3” è il fulcro di questo progetto, presente nel nome e nelle prestazioni. La versione a benzina raggiunge lo 0-100 km/h in meno di tre secondi, con una velocità massima di 333 km/h. Le prestazioni di frenata sono straordinarie, con la vettura che

può fermarsi da 100 km/h in meno di 33 metri. L’auto sarà messa a punto in collaborazione con il pilota di Formula 1 Valtteri Bottas, garantendo un’esperienza di guida entusiasmante sia su strada che su pista. Per quanto riguarda la variante elettrica, i dettagli prestazionali non sono ancora stati forniti ufficialmente.

La base della Nuova 33 Stradale è una monoscocca in fibra di carbonio con telai anteriore e posteriore in alluminio. Le sospensioni a doppio quadrilatero su entrambi gli assi presentano molle elicoidali e ammortizzatori attivi a controllo elettronico. L’asse di sterzo semi-virtuale con servosterzo elettrico garantisce precisione e prestazioni elevate. Un sollevatore idraulico dell’avantreno consente di superare ostacoli come dossi o rampe di garage interrati. L’impianto frenante brake-by-wire è sviluppato appositamente dalla Brembo, con dischi carboceramici e pinze monoblocco in alluminio. Anche il tetto, realizzato in carbonio e alluminio, è progettato con cura, e il lunotto posteriore è realizzato in policarbonato per ridurre il peso.

La nuova 33 Stradale è stata sviluppata coinvolgendo direttamente i clienti grazie alla Bottega, un reparto dedicato composto da specialisti guidati dall’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato. Questo nuovo approccio rispecchia la tradizione di coinvolgere i clienti nello sviluppo, come accadeva nel passato. Gli acquirenti sono stati coinvolti fin dall’inizio e hanno fornito i loro desideri. Dopo l’approvazione da parte del comitato 33, le richieste sono state trasmesse al reparto di Ingegneria per la valutazione della fattibilità. L’Alfa Romeo ha onorato il passato collocando la Bottega nella Sala del Consiglio del Museo di Arese, dove nel 1967 fu approvato il progetto originale della 33 Stradale.

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