l Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha proposto di eliminare il limite di velocità di 130 km/h in alcune tratte stradali delle autostrade italiane. L’obiettivo sarebbe quello di aumentare la velocità delle autostrade e migliorare il traffico, ma anche di garantire la sicurezza stradale.
La proposta di Salvini prevede una revisione del Codice della Strada e l’adozione di un modello simile a quello tedesco, dove i limiti di velocità vengono alzati solo in presenza di strade larghe e sicure. Secondo il Ministro, gli incidenti automobilistici si verificano principalmente su strade urbane ed extraurbane, dove i limiti verranno mantenuti e la sicurezza stradale ampliata ulteriormente.
Non tutto, non ovunque. Il nuovo limite di velocità potrebbe raggiungere i 150 km/h, ma solo su alcune tratte autostradali con un minimo di tre corsie e con spazi adeguati per garantire la sicurezza degli automobilisti. La tecnologia svolgerà un ruolo importante, con i tutor che rileveranno anche le velocità superiori ai 150 km/h.
I sostenitori della proposta sono entusiasti della possibilità di guidare a velocità più elevate sulle autostrade, mentre i detrattori temono un aumento degli incidenti stradali. La proposta di Salvini sta attualmente suscitando un acceso dibattito tra gli automobilisti e i rappresentanti delle associazioni per la sicurezza stradale.
In ogni caso, il progetto di eliminare il limite di velocità di 130 km/h sulle autostrade italiane è ancora in fase di valutazione e richiederà ulteriori studi per garantire la sicurezza degli automobilisti e la riduzione del numero di incidenti stradali.
Come funziona il limite di velocità in Autostrada e come “funzionerebbe”
Il limite di velocità massimo di 130 km/h sulle autostrade in Italia è una convenzione fra lo Stato, proprietario della rete autostradale, e i gestori delle autostrade. Tale convenzione prevede un meccanismo basato su una formula matematica complicata che incentiva i gestori a ridurre gli incidenti stradali, in modo da aumentare i pedaggi. Potrebbe essere per questo motivo che i gestori delle autostrade non abbiano aumentato il limite di velocità a 150 km/h, nonostante il codice della strada lo consenta su determinati tratti di autostrada.
Il ministro dell’interno Matteo Salvini ha espresso l’intenzione di alzare il limite di velocità a 150 km/h solo sui tratti più sicuri, corrispondenti a circa il 27% della rete autostradale italiana, ovvero 1900 km su 7000. Tuttavia, è necessario tenere conto delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, nonché dell’intensità del traffico e delle condizioni atmosferiche prevalenti.
Il ministro ha anche annunciato l’intenzione di riformare il codice della strada per arginare gli incidenti stradali causati da alcol e droga, prevedendo pene più severe. Inoltre, il governo sta considerando l’obbligo di targa per i monopattini elettrici per contrastare gli incidenti stradali che coinvolgono questi veicoli.
Continua a leggere su ProgrammazioneTv.com