La fine di agosto è stata segnata da un repentino calo delle temperature, ma le prospettive meteorologiche per il weekend in Italia segnalano un inatteso ritorno dell’anticiclone africano noto come “Bacco“.
Questo evento metereologico sovverte le aspettative che l’estate abbia già fatto le sue valigie. Nonostante l’influenza del ciclone Poppea abbia attraversato il territorio, l’Italia si prepara ad abbracciare nuovamente l’ardente calore proveniente dal Sahara. A partire dal primo fine settimana di settembre ossia da sabato 2 settembre, un nuovo anticiclone farà la sua comparsa e prenderà il controllo del clima italiano, con conseguenti picchi termici che potranno raggiungere i 42 gradi Celsius.
Gli Effetti Residui del Ciclone Poppea
Mentre il ciclone Poppea va via, non manca di lasciare dietro di sé qualche segno di instabilità. Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre saranno ancora caratterizzati da precipitazioni sparse in diverse parti del paese, anche al sud Italia.
Nello specifico, giovedì potrebbero manifestarsi rovesci o temporali in alcune regioni, mentre venerdì le precipitazioni saranno più concentrate soprattutto nelle zone del Piemonte e alcune aree del Triveneto.
L’Arrivo di “Bacco”
Tuttavia, già a partire dal prossimo fine settimana, un nuovo protagonista fa la sua entrata in scena, ovvero l’anticiclone africano ribattezzato “Bacco” in omaggio al mese della vendemmia. Questo portatore di clima più secco farà lievemente salire i livelli dei termometri.
Sabato 2 e domenica 3 settembre, l’atmosfera si stabilizzerà ulteriormente, con le temperature che inizieranno a crescere in modo più marcato. Nelle regioni del Centro-Sud, le massime potranno raggiungere i 30-32°C, mentre al Nord si manterranno leggermente inferiori.
Nel frattempo, una triste notizia arriva da Lecce, dove una donna è deceduta in ospedale a causa di un colpo di calore. Con una febbre di 42 gradi Celsius, la mancanza di ghiaccio per le cure si è rivelata fatale. La donna ha avuto un malore a casa propria ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale, ma purtroppo le necessarie cure non sono state sufficienti a salvarle la vita.
Il meteo nel dettaglio
Ecco un dettaglio delle previsioni per i prossimi giorni:
- Venerdì 1 settembre vedrà piogge sporadiche in alcune aree settentrionali, mentre il resto del paese godrà di cielo sereno.
- Sabato 2 settembre si caratterizzerà per il predominio del sole e ulteriori incrementi termici.
- Domenica 3 settembre sarà una giornata soleggiata con un ulteriore aumento delle temperature.
Nella prima settimana successiva di settembre l’anticiclone “Bacco” si rinforzerà ulteriormente, portando un’ondata di calore su gran parte del territorio italiano. Le temperature previste raggiungeranno i 35-37°C nelle città come Roma e Firenze, fino a toccare i 33-34°C al Nord, e persino picchi di 40-42°C sulle isole maggiori.
Questo caldo anomalo all’inizio di settembre non rappresenta una novità. L’evoluzione climatica degli ultimi anni ha comportato una maggiore prevalenza di caratteristiche tipicamente estive, anziché autunnali, in questo mese. Anche quest’anno, si prospetta un settembre particolarmente caldo, con il ritorno dell’anticiclone “Bacco” che segna l’inequivocabile avvicinamento di un’estate prolungata.
Ma la seconda metà del mese non sarà soleggiata né calda
Con l’entrata del mese di Settembre, ci prepariamo ad accogliere un ospite particolare: l’alta pressione africana denominata affettuosamente “Bacco”, un omaggio al Dio del Vino. Questo significa che i raggi solari avranno spazio libero da Nord a Sud Italia, e le temperature ri-aumenteranno rapidamente. Ma, come sempre, l’apparenza può ingannare, poiché la seconda parte del mese potrebbe rivelarsi turbolenta e persino pericolosa.
Cosa dobbiamo aspettarci dal tempo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane? Gli strumenti di previsione sono chiari: durante la prima settimana di settembre, almeno fino al 5-6 settembre, gran parte del Mediterraneo centrale e, di conseguenza, anche l’Italia, saranno sotto il dominio dell’anticiclone “Bacco”. Questo si tradurrà in un periodo di stabilità atmosferica e temperature che potrebbero persino sfiorare i 40°C in alcune zone, soprattutto in Sardegna.
Successivamente, con buone probabilità, l’anticiclone potrebbe estendersi ulteriormente sull’Europa centro-meridionale, garantendo un bel tempo e temperature che rimarranno su livelli tipicamente estivi. Quindi, tra l’8 e il 15 del mese, potremmo gustarci un’autentica estate settembrina, con la temperatura che potrebbe nuovamente avvicinarsi ai 35°C in alcune regioni. L’estate di settembre è apprezzata per le sue temperature calde, ma non eccessive, che si aggirano intorno ai 30°C durante le ore centrali del giorno. Le notti saranno piacevolmente fresche, con temperature minime che probabilmente scenderanno sotto i 20°C.
Nella seconda parte di settembre, un aspetto cruciale da monitorare sarà l’influenza della temperatura dei mari, con valori che hanno già raggiunto i 28/30°C su gran parte delle aree marine. Questa anomalia di circa 4/5°C rispetto alle medie stagionali rappresenta un accumulo di energia potenziale, fondamentale per lo sviluppo di eventi meteorologici estremi, anche nel corso dei mesi autunnali.
Queste condizioni, ad esempio, potrebbero creare le condizioni ideali per lo sviluppo dei cosiddetti “Medicane“, ovvero huragani mediterranei. Questi violenti disturbi si formano quando una bassa pressione viene alimentata dalle acque calde del Mediterraneo e acquisisce caratteristiche simili alle tempeste tropicali. Anche se spesso di breve durata, i Medicane possono portare intense piogge e raffiche di vento superiori ai 120 km/h.
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