Povere Creature, la Visione Disturbante di Lanthimos e l’Eccitante Mundo di Emma Stone

Scritto da Maria Luisa Congiu, 4 Febbraio 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

L’ultimo capolavoro cinematografico di Yorgos Lanthimos, “Povere Creature!”, si apre come una porta verso un mondo di eccessi, visioni distorte e citazioni audaci. Nominato per ben 11 premi Oscar nel 2024, il film attinge ispirazione dal romanzo di Alasdair Gray, proponendo una rivisitazione steampunk della Londra vittoriana.

Un'esplorazione di "Povere Creature!"

Un’esplorazione di “Povere Creature!”

Il film “Povere Creature” di Yorgos Lanthimos è un’esperienza che sfida la descrizione, tanto è difficile parlare di essa senza rivelarne i dettagli. L’opera ha lasciato il pubblico turbato e affascinato, tanto che molti spettatori sono rimasti seduti anche dopo i titoli di coda, cercando forse di elaborare le emozioni suscitate.

Il regista, attore, produttore e sceneggiatore, nato ad Atene nel 1973, ha tratto ispirazione dal romanzo di Alasdair Gray per creare questa moderna favola fantascientifica. Il film, già vincitore del Leone d’Oro a Venezia e di due Golden Globe, è candidato a ben 11 premi agli Oscar, con Emma Stone candidata come miglior attrice protagonista.

Emma Stone porta sullo schermo il personaggio di Bella Baxter in modo straordinario, con i suoi lunghi capelli neri e gli occhi chiari che sono diventati il suo marchio di fabbrica. Accanto a lei, Willem Dafoe e Mark Ruffalo offrono interpretazioni eccezionali, dando vita a personaggi complessi e affascinanti.

Il film si dipana attraverso un mondo di fantasia, con colori vibranti alternati a scene in bianco e nero torbido e inquietante. “Povere Creature” è una metafora della vita e del libero arbitrio, senza le costrizioni della società e dei suoi archetipi.

La storia scandalizza, turba e affascina allo stesso tempo, trascinando lo spettatore in un turbine di emozioni. Bella incarna un senso di libertà straordinario, con la sua sfrontatezza innocente che conquista il pubblico. La sua capacità di vivere la vita senza catene né padroni ispira ammirazione e invidia.

La Trama Disturbante: Bella e il Mondo di Lanthimos

Il cuore del film batte al ritmo di Bella, interpretata magistralmente da Emma Stone. Riportata in vita da un oscuro esperimento condotto dal ricco scienziato Godwin, Bella naviga tra le acque della sua esistenza con un’anima che oscilla tra il cucciolo e la bambina problematica. L’amore, la ricerca di sé stessa e le brutture del mondo la condurranno in un viaggio transoceanico, guidato dalla figura losca e viziosa dell’avvocato Duncan Wedderburn, interpretato da Mark Ruffalo. Accanto a Stone e Ruffalo, spiccano le performance di Willem Dafoe e di un bestiario di chimere, creature ibride e stravaganti che popolano l’universo di Lanthimos. Cani-porco e capre-papere si stagliano come simboli di un mondo che oscilla tra il grottesco e il fantastico.

Bella è padrona assoluta del suo destino, dei suoi desideri e delle sue emozioni. Il suo viaggio è un’esperienza di scoperta continua, di nuove sensazioni e di libertà senza limiti. È un personaggio imperfetto, ma autentico, che affronta la vita con coraggio e determinazione.

Diciamolo, "Povere Creature" è un film che va oltre le parole, un'esperienza cinematografica che rimarrà impressa nella mente dello spettatore per molto tempo dopo la visione. Una storia di libertà, di coraggio e di scoperta, che celebra l'essenza stessa dell'umanità.

Diciamolo, “Povere Creature” è un film che va oltre le parole, un’esperienza cinematografica che rimarrà impressa nella mente dello spettatore per molto tempo dopo la visione. Una storia di libertà, di coraggio e di scoperta, che celebra l’essenza stessa dell’umanità.

La Visionarietà di Lanthimos e l’Eccesso delle Citazioni

Il film di Lanthimos è un caleidoscopio di visioni eccessive, un’esplorazione dei confini tra il reale e l’irreale. L’uso smodato delle riprese con obiettivo fish-eye e l’estetica steampunk si fondono per creare un’esperienza cinematografica tanto suggestiva quanto inquietante. L’autore, noto per il suo piacere nel mettere a disagio lo spettatore, sembra quasi detestare i suoi stessi personaggi, trasformando gli occhi del pubblico in bersagli delle sue visioni più oscure.

“Povere Creature!” si erge come un’opera d’arte controversa, capace di suscitare emozioni contrastanti. Tra elogi del freak e compiacimenti tipici del regista greco, il film si presenta come un affresco steampunk che non lascia indifferenti. Se da un lato le performance superlative del cast e le citazioni audaci rendono omaggio a un’estetica grottesca e debordante, dall’altro il piacere nel mettere a disagio lo spettatore solleva interrogativi sulla natura stessa dell’arte e della sua relazione con il pubblico.

In definitiva, “Povere Creature!” è un’opera destinata a dividere il pubblico, rispecchiando l’eclettica visione del suo autore e la magnifica interpretazione di Emma Stone, schiacciata dall’insopportabile occhio di Lanthimos.

Dopo aver conquistato il Leone d’oro alla prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia e aver ricevuto due Golden Globes, tra cui quello per il Miglior Film Commedia e il Miglior Attrice assegnato ad Emma Stone, “Povere Creature!” si è guadagnato ben 11 nomination agli Oscar. La lista delle candidature comprende:

  • Miglior Film
  • Miglior Regia, attribuita a Yorgos Lanthimos
  • Miglior Attrice Protagonista, Emma Stone
  • Miglior Attore Non Protagonista, Mark Ruffalo
  • Sceneggiatura Non Originale
  • Miglior Montaggio
  • Miglior Fotografia
  • Scenografia
  • Costumi
  • Colonna Sonora
  • Miglior Trucco e Acconciatura

Questo riconoscimento conferma il valore artistico e tecnico di “Povere Creature!” e sottolinea il contributo significativo del cast e della troupe alla creazione di un’opera cinematografica straordinaria.

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