Johnny Depp in “Jeanne du Barry” diventa marlonbrandesco e convince tutti

Scritto da Elvira Puglisi, 30 Agosto 2023 - Tempo di lettura: 5 minuti

La scelta di Johnny Depp per interpretare un “ruolo reale” e l’aneddoto dietro la selezione: ecco come è andata prima che l’attore americano accettasse il ruolo in questa pellicola

Nel mondo del cinema, l’identificazione tra l’autore e la sua opera può spesso influenzare la percezione del film stesso. Questo rischio si è presentato anche per Maïwenn, una figura di spicco in Francia e meno conosciuta in Italia, che però ha affrontato con successo nel suo nuovo film “Jeanne du Barry”. Maïwenn, regista e protagonista del film, è riuscita a superare questa sfida con maestria: all’anagrafe Maïwenn Le Besco, ha dimostrato gran talento e capacità di regia.

Johnny Depp in "Jeanne du Barry" diventa marlonbrandesco e convince tutti

Johnny Depp in “Jeanne du Barry” diventa marlonbrandesco e convince tutti

Con origini eclettiche e una carriera variegata, Maïwenn ha portato avanti il suo sogno di raccontare la storia di Madame du Barry, la favorita di Luigi XV, fin da quando ha visto Asia Argento interpretarla nel film “Marie Antoinette” di Sofia Coppola. Nonostante la sovrapposizione tra lei e il personaggio, Maïwenn ha dimostrato di essere una regista talentuosa, trasformando la sua visione in realtà.

Ma è la figura di Johnny Depp che probabilmente fa da miele per le api in questa pellicola del 2023. Johnny diventa Re Luigi XV in un ruolo austero ma al contempo carico di ironia.

La pellicola è stata girata in pellicola 35 mm per catturare l’estetica dell’epoca e creare una tensione che richiamasse la pressione esistente a Versailles. Johnny Depp, nel ruolo di Luigi XV, ha sottolineato l’importanza di interpretare il personaggio attraverso espressioni e sguardi, ispirandosi ai divi del cinema muto.

La scelta di Depp per il ruolo è stata una sorpresa, dato che è un attore americano, ma la regista Maïwenn ha ritenuto che il suo aspetto e la sua sensibilità fossero ideali per interpretare il re. Il film ha rappresentato una sfida linguistica per Depp, che ha lavorato per perfezionare la pronuncia del francese antico. Tra la regista e Depp sono nati confronti creativi sul set, ma la loro collaborazione ha portato a un risultato apprezzato.

L’attore giusto per un ruolo regale

Nel tentativo di trovare l’interprete giusto per il ruolo di Re Luigi XV, Maïwenn ha intrapreso un intrigante percorso di “corteggiamento” con un attore francese, la cui identità è rimasta celata. Questo lungo sforzo è giunto a un’inesorabile fine quando l’attore ha rifiutato di esaminare la sceneggiatura. Tuttavia, la regista non si è lasciata abbattere dalla delusione e ha proseguito nella sua ricerca. Un altro attore francese ha dato il suo consenso, ma le circostanze della salute lo hanno costretto a ritirarsi. Questo è stato il momento in cui Maïwenn ha fatto un audace passo avanti, rivolgendosi all’attore in cima alla sua lista dei desideri: Johnny Depp. Ciò ha comportato un superamento di barriere linguistiche e culturali.

Maïwenn ha confessato che inizialmente nutriva poche speranze, ma l’incontro con Johnny Depp a Londra, 15 giorni dopo, ha risvegliato il suo entusiasmo. Spiegando la scelta, ha rivelato di ammirare profondamente il lavoro di Depp e di ritenere che egli fosse l’attore ideale per il ruolo di Luigi XV. La regista ha colto il suo lato romantico e la sua sensibilità, vedendoli in perfetta sintonia con la figura del sovrano.

Dall’altro lato, Johnny Depp ha condiviso la sua sorpresa nel ricevere un’offerta così straordinaria, offrendo a un americano il ruolo di interpretare un Re di Francia. Tuttavia, il suo scetticismo è stato dissipato grazie alla conversazione con Maïwenn. L’energia decisa e il fervore della regista lo hanno convinto a gettarsi con entusiasmo in questa nuova avventura. Le incertezze si sono dissolte, e Depp ha abbracciato il personaggio con slancio, guidato dalla fiducia che Maïwenn aveva riposto in lui da mesi, nonostante le differenze linguistiche.

Trama di Jeanne du Barry, detta l’angelo

Il film si concentra sulla vita di Jeanne du Barry, una donna di umili origini che attraverso il fascino e l’astuzia riesce ad entrare nella corte di Versailles, diventando la favorita di Luigi XV. Maïwenn, oltre a dirigere il film, dà volto come protagonista a Jeanne du Barry e si immerge completamente nel ruolo. La regista è riuscita a bilanciare con successo gli elementi storici e quelli contemporanei, creando un’esperienza coinvolgente e divertente.

La storia d’amore e passione che ruota attorno a Jeanne du Barry è al centro del film, insieme all’impressionante ricostruzione storica. Il cast vanta la presenza di Johnny Depp, che interpreta Luigi XV, tornando in grande stile dopo un periodo difficile nella sua carriera. La loro relazione audace è raccontata con fervore, accentuando il confronto tra le regole rigide della corte e le trasgressioni dell’epoca, tanto nel mondo del cinema quanto in quello della moda.

Maïwenn evita gli eccessi facili e gli anacronismi, mantenendo un tono equilibrato e coinvolgente. Il film tocca anche tematiche femministe, grazie alla presentazione di una Jeanne du Barry che sfida le convenzioni dell’epoca per perseguire la sua passione e il suo amore. Il cast comprende anche attori come Benjamin Lavernhe, Melvil Poupaud, Pierre Richard, Pascal Greggory e India Hair, che contribuiscono a creare un’atmosfera vibrante e coinvolgente.

La protagonista Jeanne, desiderosa di conoscere il mondo e salire socialmente, divora libri e coltiva ambizioni. Nell’ambiente libertino del suo secolo, si fa notare per la sua seduzione e si imbatte nel duca du Barry, che sfrutta la sua bellezza portandola nella società mondana e presentandola a Versailles. Diventa la favorita di Luigi XV, suscitando shock nella famiglia reale, ma il suo temperamento passionale conquista il sovrano. Luigi XV organizza un matrimonio di convenienza e le conferisce un titolo nobiliare attraverso una collana di diamanti. Il loro amore è travolgente ma breve, interrotto dalla malattia e dagli eventi storici in corso.

Jeanne du Barry” è un omaggio ben realizzato a un personaggio storico affascinante, reso ancora più interessante dalla visione di Maïwenn. Il film riesce a evitare le trappole dell’accademismo e a presentare una narrazione fresca e coinvolgente, con una combinazione riuscita di elementi storici e contemporanei. Un’esperienza che incanta, intrattiene e convince lo spettatore.

Chi è stata (realmente) Jeanne du Barry?

Dopo la morte del sovrano, Jeanne è stata arrestata, giudicata e ghigliottinata. La sua esistenza è stata contrassegnata dalla lotta contro il sistema patriarcale e il conformismo, cercando di ottenere la libertà anche attraverso la moda.

Jeanne era una persona colta, amante dei libri e dell’arte, che contribuiva attivamente alla nascita della haute couture. Aveva un’attenzione particolare per lo stile e l’eleganza, sfoggiando abiti che liberavano la figura dalle costrizioni e indossando spesso abiti maschili. Una figura controversa, Jeanne ha cercato di ribellarsi alla sua etichetta di “puttana del re”, resistendo agli stereotipi imposti dalla società patriarcale dell’epoca.

Il film, nato dall’ispirazione del personaggio di Jeanne nel film “Marie-Antoinette” di Sofia Coppola, si concentra sull’intensa storia d’amore tra Jeanne e Luigi XV, una relazione che ha condotto alla sua caduta. Maïwenn ha utilizzato un’atmosfera fiabesca, arricchita da elementi comici come le figlie del Re e il personaggio del primo valletto inventato.

Il film ha incluso riprese magnifiche a Versailles, con vincoli e restrizioni dovuti alla sensibilità del luogo. Nonostante ciò, Maïwenn ha ottenuto il risultato desiderato, e Depp ha sottolineato l’emozione di essere immerso nella scenografia del XVIII secolo. In conclusione, “Jeanne du Barry” offre una visione affascinante e approfondita di una figura storica complessa e di un periodo ricco di sfumature.

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