Indiana Jones e il Quadrante del Destino: l’atteso completamento della saga di Indiana Jones arriva il 28 giugno 2023 con il film diretto da James Mangold. L’epopea di Henry Jones Jr., reso mito dalla carismatica interpretazione di Harrison Ford, troverà la sua conclusione cinematografica dopo quarantadue anni e molte avventure sul grande schermo. James Mangold è il regista scelto per guidare questo ultimo capitolo, grazie alla sua capacità di infondere cuore e sentimento nelle narrazioni.
Il suo straziante lavoro su Logan – The Wolverine, che ha ridefinito il genere dei cinecomic secondo le estetiche del western classico, e la sua regia in Le Mans ’66 – La grande sfida, un’epica sportiva di eccellenza, lo rendono una scelta perfetta per un’opera emotivamente nostalgica come Indiana Jones e il Quadrante del Destino.
Un nuovo cast e nuove frontiere per Harrison Ford
Un cast di volti nuovi si unisce al leggendario Harrison Ford per completare l’ultima avventura di Indiana Jones. Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Boyd Holbrook, Toby Jones, Antonio Banderas e Thomas Kretschmann sono solo alcuni dei nomi che si uniranno a Ford nel film. John Rhys-Davies, un volto familiare della saga, potrebbe anche fare un’apparizione. Harrison Ford stesso ha recentemente dimostrato la sua capacità di riprendere i suoi iconici ruoli di Han Solo e Rick Deckard in Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza e Blade Runner 2049, rispettivamente. Il suo ritorno come Indiana Jones segna la chiusura della sua personale trilogia mitologica. Tuttavia, ci sono state incertezze nel corso degli anni sul futuro della saga dopo il misto successo di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo nel 2008.
In origine, il piano prevedeva il coinvolgimento di Sean Connery nel ruolo di Henry Jones Sr. nel quarto film. Tuttavia, la malattia che affliggeva l’attore scozzese ha reso impossibile la sua partecipazione. Nonostante ciò, il desiderio di realizzare un quinto film di Indiana Jones era ancora forte, ma è stato soggetto a continui rinvii a causa di varie ragioni, come gli impegni degli artisti coinvolti e le modifiche alla sceneggiatura. La Disney ha acquisito la LucasArts, portando a un nuovo slancio per la produzione di Indiana Jones e il Quadrante del Destino, che è stato annunciato per l’estate 2019. Tuttavia, il progetto ha subito ulteriori ritardi a causa di cambiamenti creativi e problemi di scrittura.
Harrison Ford riemerge come il leggendario archeologo-eroe nel quinto capitolo dell’epica saga. Accanto a Ford, un cast stellare si unisce a lui: Phoebe Waller-Bridge (“Fleabag”), Antonio Banderas (“Dolor y Gloria”), John Rhys-Davies (“I Predatori dell’Arca perduta”), Shaunette Renee Wilson (“Black Panther”), Thomas Kretschmann (“Das Boot”), Toby Jones (“Jurassic World: Il regno distrutto”), Boyd Holbrook (“Logan – The Wolverine”), Oliver Richters (“Black Widow”), Ethann Isidore (“Mortale”) e Mads Mikkelsen (“Animali Fantastici – I segreti di Silente”). Il film, diretto da James Mangold (“Le Mans ’66 – La grande sfida,” “Logan – The Wolverine”), è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, con Steven Spielberg e George Lucas nel ruolo di produttori esecutivi. E per la colonna sonora, ancora una volta, abbiamo l’immortale John Williams, che ha iniziato la sua collaborazione con la saga sin dal lontano 1981 con “I Predatori dell’Arca perduta”
Indiana Jones e la Ruota del Destino: il lungo addio al Dottor Jones
Il quinto capitolo delle avventure di Indiana Jones, intitolato “Indiana Jones e la Ruota del Destino“, è stato oggetto di molte vicissitudini e ritardi nella sua realizzazione. Il film avrebbe dovuto vedere il ritorno dell’iconico personaggio interpretato da Harrison Ford, ma una serie di ostacoli ha reso l’avvio della produzione incerto.
Inizialmente, era previsto che il defunto Sean Connery riprendesse il ruolo di Henry Jones Sr., padre di Indiana Jones, ma a causa della malattia che affliggeva l’attore scozzese, fu impossibile per lui partecipare al progetto. Di conseguenza, i piani di Steven Spielberg e George Lucas, che prevedevano un’espansione narrativa del personaggio di Mutt Williams (interpretato da Shia LaBeouf), non furono realizzati. Tuttavia, l’intenzione di realizzare un quinto capitolo di Indiana Jones era ancora presente.
Le incertezze sulla realizzazione del film sono state evidenziate nel corso degli anni. Nel 2012, il produttore Frank Marshall dichiarò che al momento non era attivo né funzionante un “Indiana Jones 5”. Tuttavia, l’acquisizione della LucasArts da parte della Disney ha portato a un cambio di scenario, con l’annuncio di un potenziale “Indiana Jones e la Ruota del Destino” per l’estate del 2019. Tuttavia, l’uscita di scena di George Lucas come sceneggiatore e gli impegni di Spielberg con altri progetti hanno causato ulteriori ritardi nella pre-produzione.
Il progetto è entrato ufficialmente in una fase di sviluppo lunga e complessa, che ha visto l’avvicendarsi di diversi sceneggiatori con approcci completamente diversi. Nonostante le variazioni nella scrittura, una cosa era sicura: Indiana Jones non sarebbe stato ucciso sul grande schermo. Non è stata considerata nemmeno l’idea di sostituire Harrison Ford con altri attori, nonostante si fosse parlato di possibili candidati come Bradley Cooper e Chris Pratt. Come affermato dallo stesso Ford, se i nazisti fossero tornati, Indy sarebbe tornato immediatamente, ma il tema di un nuovo Indiana Jones potrebbe non riguardare necessariamente i nazisti. Quando Harrison Ford non ci sarà più, il personaggio di Indiana Jones scomparirà con lui.
Non sappiamo come sarebbe stato il film “Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo” se fossero stati mantenuti i piani originali per i sequel con il personaggio di Mutt Williams interpretato da LaBeouf. Tuttavia, “Indiana Jones e la Ruota del Destino” potrebbe rappresentare un adeguato saluto d’addio per il più grande eroe che la storia recente del cinema abbia conosciuto. Questo è il desiderio di tutti i fan del franchise.
Presentazione al Festival di Cannes: Indiana Jones e il Quadrante del Destino. Giovedì 18 maggio, al Festival di Cannes, è stata presentata un’anteprima di “Indiana Jones e il Quadrante del Destino”, l’epico quinto capitolo della saga.
Gli autori: “Abbiamo fatto il possibile per spaventare Harrison Ford
Il lungo addio al Dottor Jones sta per arrivare sul grande schermo con Indiana Jones e il Quadrante del Destino, e gli autori del film hanno rivelato di aver fatto di tutto per spaventare a morte l’attore protagonista Harrison Ford.
In un’intervista esclusiva rilasciata a Empire, i talentuosi sceneggiatori Jez Butterworth e John-Henry Butterworth hanno condiviso il processo creativo dietro il nuovo capitolo dell’iconica saga. Il loro obiettivo principale era creare una tensione costante all’interno del film, immaginando situazioni terrificanti in cui il carismatico Indiana Jones interpretato da Ford si sarebbe trovato coinvolto.
I due sceneggiatori hanno raccontato come, durante le sessioni di scrittura, si divertivano a immaginare Harrison Ford affrontare le sfide più estreme e a trovare le reazioni più adatte al suo personaggio iconico. “Ci sedevamo lì con il pallottoliere e pensavamo a tutte le cose terribili che potremmo fare fare a Harrison, e come lui avrebbe reagito in ogni situazione”, ha spiegato Jez Butterworth. “Volevamo vederlo superare se stesso nel modo più incredibile. Credo che sia il migliore in assoluto nella storia del cinema”.
L’obiettivo degli autori era quello di mettere alla prova il coraggio e la resilienza di Indiana Jones, portandolo al limite delle sue capacità fisiche ed emotive. Volevano offrire al pubblico un’esperienza intensa e coinvolgente, in cui il protagonista affronta le sue paure più profonde e supera ostacoli insormontabili.
L’attesa per l’anteprima mondiale di Indiana Jones e il Quadrante del Destino al Festival di Cannes è palpabile, e i fan non vedono l’ora di scoprire quali sfide spaventose dovrà affrontare il mitico archeologo. Sarà un’esperienza emozionante per Harrison Ford e per il pubblico, che avrà l’opportunità di salutare uno dei più grandi eroi della storia del cinema.
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