Il regista norvegese, già noto per aver diretto The Imitation Game e la serie In difesa di Jacob, dirige un cast stellare formato da Chris Pratt, Jennifer Lawrence, Michael Sheen e Laurence Fishburne
La trama di Passengers
L’astronave Avalon, in viaggio verso la nuova colonia spaziale Homestead II, entra in collisione con alcuni meteoriti. Jim Peterson (Chris Pratt), l’ingegnere in criogenesi, si sveglia prima del previsto e si rende conto che resterà solo sull’astronave e morirà prima di raggiungere la nuova colonia. Dopo un anno di solitudine, decide di risvegliare la giornalista Aurora Lane (Jennifer Lawrence), facendole credere che il suo sonno sia stato interrotto da un’anomalia come il suo. Jim si innamora di Aurora, ma il peso della menzogna comincia a farsi sentire. Quando anche il capotecnico manutentore si sveglia (Laurence Fishburne), Jim si rende conto che l’astronave sta registrando una serie di malfunzionamenti che metteranno a dura prova la loro relazione e la loro sopravvivenza.
L’omaggio a Shining
Se si guardasse Passengers con l’intento di individuare alcuni rimandi ad altri tipi di narrazione, il primo elemento che salterebbe all’occhio dello spettatore è il legame con la fiaba de La bella addormentata nel bosco. Non a caso, il personaggio femminile interpretato da Jennifer Lawrence si chiama Aurora, proprio come la principessa che cade in un sonno profondo dal quale viene risvegliata da un bacio d’amore. Allo stesso modo, il personaggio di Aurora è un’incarnazione della figura della bella addormentata, introdotta come una ragazza dai capelli dorati avvolta in un bozzolo di sonno. Il personaggio di Jim Peterson, invece, ricorda Jack Torrance di Shining, il film horror di Stanley Kubrick, poiché è l’unico personaggio che rimane sulla nave, isolato dal mondo esterno, e la sua psiche si fa sempre più fragile.
Il film di Tyldum è, in sostanza, un omaggio al mondo delle fiabe e al mondo degli horror. La sua trama mette in scena la storia d’amore tra due personaggi provenienti da mondi diversi, scontrandoli con le insidie del viaggio spaziale e con le loro stesse paure e fragilità. La bellezza del film sta nella capacità di amalgamare questi elementi in una narrazione avvincente e coinvolgente che lascia lo spettatore con la sensazione di aver assistito a qualcosa di davvero unico.
Il film “Passengers” ha avuto un lungo periodo di gestazione: la prima stesura della sceneggiatura risale al 2007, ma solo nel 2015 è stato finalmente realizzato con un budget di 110 milioni di dollari. Il film è stato acclamato per essere un’opera originale in live-action, non basata su materiale preesistente come libri o fumetti. La regia è stata affidata al regista norvegese Morten Tyldum, il quale era già stato nominato per un Oscar per il suo precedente film “The Imitation Game”.
Durante la fase di sviluppo, anche il regista italiano Gabriele Muccino è stato preso in considerazione. Jennifer Lawrence e Chris Pratt hanno interpretato i due ruoli principali, anche se inizialmente erano stati scelti Reese Witherspoon e Keanu Reeves. Inoltre, si è fatto molto parlare di un presunto coinvolgimento sentimentale tra Jennifer Lawrence e Chris Pratt, il quale sarebbe stato la causa della separazione di quest’ultimo dalla moglie. Molti critici hanno visto nel film una metafora del matrimonio inteso come una sorta di prigione.
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