Il film “Robin Hood – Principe dei ladri” è un’opera cinematografica diretta da Kevin Reynolds nel 1991 e interpretata da Kevin Costner, Morgan Freeman e Mary Elizabeth Mastrantonio. La pellicola si ispira alla leggenda del celebre arciere inglese Robin Hood.
La storia di Robin, Peter e Azeem: la fuga dalla prigione di Gerusalemme
Dopo le crociate, Robin di Locksley è imprigionato in Turchia, ma riesce a fuggire grazie all’aiuto di alcuni compagni di prigionia moreschi. Tornato in Inghilterra, scopre che suo padre è stato ucciso dallo sceriffo di Nottingham e che il popolo è oppresso dallo stesso. Fugge nella foresta di Sherwood e insieme al popolo della foresta inizia una ribellione contro lo sceriffo. Robin di Locksley viene quindi inizialmente imprigionato insieme al suo amico d’infanzia Peter Dubois e al saraceno Azeem. I tre riescono a fuggire, ma Peter viene ucciso chiedendo a Robin di prendersi cura della sorella Marian.
L’omicidio del padre di Robin e il complotto contro re Riccardo. Lord Locksley, padre di Robin, viene ucciso dal crudele barone George, sceriffo della contea di Nottingham, dopo aver rifiutato di partecipare alla congiura contro re Riccardo. Quattro mesi dopo, Robin torna in Inghilterra con Azeem per vendicare la morte del padre e combattere lo sceriffo.
La ribellione di Robin e dei suoi alleati. Robin, Azeem e Duncan si recano da Marian Dubois, cugina di re Riccardo, giurando di proteggerla. La ragazza rivela ad Robin gli abusi di potere dello sceriffo e il suo desiderio di sovvertire il potere reale. Robin e i suoi alleati fuggono nella foresta di Sherwood, unendosi ad un gruppo di fuorilegge guidato da Little John e Will Scarlett. Robin diviene il loro leader e organizza il gruppo come una vera resistenza. Cominciano a rubare ai ricchi per poi donare tutto ai poveri di Nottingham e costruire un villaggio nella foresta.
Il conflitto con lo sceriffo e la liberazione di Nottingham
Robin si scontra con lo sceriffo George e aumenta il malcontento dei cittadini. Lo sceriffo aumenta le tasse, brucia le case dei cittadini e uccide i bambini. Robin diventa il leader della resistenza e celebra le messe per gli abitanti della foresta con l’aiuto del frate Tuck. Marian e la sua coraggiosa dama di compagnia Sarah si uniscono a Robin. Lo sceriffo mette una grossa taglia su Robin e uccide il cugino Guy. Marian viene rapita dallo sceriffo ma Robin la salva e, insieme alla sua resistenza, libera Nottingham.
Alan Rickman rifiutò più volte (clamorosamente) prima di accettare un ruolo in questo film
Alan Rickman è stato ricordato per molti ruoli memorabili, tra cui Severus Piton e Hans Gruber. Tuttavia, un altro ruolo importante è stato quello dello Sceriffo di Robin Hood, che all’inizio aveva rifiutato ben due volte perché voleva mettere mano influenzando personalmente la scrittura del personaggio ed avere maggior libertà con battute gettate d’impulso. Ai posteri l’ardua sentenza: battute cult che oggi sono considerate vitali per il successo avuto dal film, ma la produzione ci ha messo un pò – all’epoca – prima di cedere alle richieste di Rickman, il quale ha aggiunto alcune battute improvvisate che sono diventate iconiche, come ad esempio “Locksley! Ti strapperò quel maledetto cuore con un cucchiaio“.
Non solo Rickman. Il film “Robin Hood – Principe dei Ladri” del 1991, diretto da Kevin Reynolds, è ancora oggi apprezzato non solo per la memorabile interpretazione di Alan Rickman nel ruolo dello sceriffo di Nottingham, ma anche per la sceneggiatura di Pen Densham e John Watson. Il film fu realizzato dalla Morgan Creek Productions in tempi rapidi, in quanto sia la Fox che la Tri-Star stavano lavorando su propri film su Robin Hood. Il regista Kevin Reynolds fu scelto per la sua collaborazione precedente con Kevin Costner e le riprese si svolsero in diversi luoghi del Regno Unito e della Francia, anche se mai in Nottinghamshire.
Il film fu un vero e proprio successo al botteghino, ma ricevette anche alcune critiche miste. Alan Rickman vinse un Bafta per la sua interpretazione dello sceriffo, mentre Kevin Costner vinse il premio Razzie per il peggior attore. La colonna sonora di Michael Kamen, che include il singolo di successo “Everything I Do (I Do It for You)” di Bryan Adams, ottenne un’ampia popolarità.
Gli attori dell’epoca, cosa hanno realizzato nei 25 anni successivi al successo del ’91?
Il film di Kevin Reynolds del 1991, “Robin Hood – Principe dei Ladri”, con protagonista Kevin Costner, ha avuto un incasso di 270 milioni di dollari in tutto il mondo e ha ispirato il brano di Bryan Adams “(Everything I Do) I Do It For You”. Ma cosa è successo ai protagonisti del film, a distanza di 25 anni?
Mary Elizabeth Mastrantonio – Marian
L’attrice, sostituita all’ultimo minuto da Robin Wright, impegnata in una gravidanza, si è sposata con il regista irlandese Pat O’Connor e ha avuto due figli. Dopo alcune apparizioni cinematografiche, tra cui il film del 2000 “The Perfect Storm” con George Clooney, Mastrantonio si è concentrata soprattutto sul teatro e la televisione, dove è spesso impegnata in ruoli di autorità nell’apparato investigativo come nella serie “Law and Order: Criminal Intent” o nell’adattamento televisivo di “Limitless”.
Kevin Costner – Robin Hood
Dopo il successo del film, Costner ha avuto un paio di anni d’oro con “JFK” uscito lo stesso anno e poi con “The Bodyguard” nel 1992. Ma il flop di “Waterworld” e le voci malevole sui costi di produzione hanno danneggiato la sua immagine. Nonostante alcuni film di ottima fattura come “Thirteen Days”, “The Upside of Anger” e “Open Range”, l’attore cerca ancora un altro ruolo iconico.
Alan Rickman – Sceriffo di Nottingham
Rickman è uno dei cattivi più famosi nella storia del cinema e si dice che abbia improvvisato alcune delle battute più divertenti del film dopo aver rifiutato il ruolo due volte. La sua carriera è stata molto varia, passando dal film romantico “Truly, Madly, Deeply” al sequel del 2016 “Alice attraverso lo specchio”, passando probabilmente per il ruolo più iconico del Professor Snape nella serie di “Harry Potter”. L’attore è morto di cancro nel gennaio del 2016 a soli 69 anni.
Michael Wincott – Guy di Gisborne
L’attore dalla voce roca è stato uno dei volti noti del cinema hollywoodiano da quando si è diplomato alla Juilliard School nel 1986. Oltre a “Robin Hood”, è probabilmente più conosciuto per aver interpretato un villain in “The Crow” e per essere stato brevemente paparazzato nei primi anni del 2000 quando frequentava Elizabeth Jagger, figlia di Mick, 26 anni più giovane di lui. È apparso anche in “Ghost In The Shell” con Scarlett Johansson.
Daniel Newman – Wulf
Newman, 40 anni, ha saltato la maggior parte del suo ultimo anno di scuola per interpretare il giovane e vivace Wulf. Ha trascorso gran parte della sua carriera televisiva nel Regno Unito, apparendo in episodi di “Doctors”, “Judge John Deed” e “Holby City”. Adesso il suo lavoro principale è come personal trainer a Wimbledon, ha un discreto successo.
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