Il Milan soffre e vince in 11 contro 10, ha disputato una gara tosta: dal gol di Bennacer per l’1-0. Napoli giocherà senza Kim e Anguissa
La gara, trasmessa su Prime Video il 12 aprile, ha visto il Milan vincere di misura per 1-0 contro il Napoli. La decide Bennacer con un tiro dall’interno dell’area di rigore sul palo più vicino: il gol decisivo dell’Algerino al 40′. Martedì Spalletti dovrà fare a meno di Anguissa (espulso) e Kim, che sarà squalificato.
Un’analisi prima della partita è stata anche fatta, ma probabilmente limitata a ciò che si sta vedendo in campionato. Dopo dieci giorni dalla prima sfida di aprile tra Milan e Napoli, il responso è chiaro: il clamoroso 4-0 del 2 aprile al Maradona non ha risollevato il morale in cerca di riscatto del Napoli, come sostenevano alcuni.
Forse si è sottovalutata la magia delle notti di Champions League o, più semplicemente, si è limitato a fare l’analisi a quanto accade quest’anno in campionato. Nonostante tutto, però, il Napoli può considerarsi addirittura soddisfatto per aver limitato i danni, anche se il Diavolo di Pioli può ora sognare, come raccontava l’allenatore rossonero in vigilia. Le semifinali di Champions sono ora un po’ più vicine per il Milan, che chiude questa sfida con il rammarico di non aver aumentato il bottino nonostante aver giocato con un uomo in più negli ultimi venti minuti a causa dell’espulsione di Anguissa.
Prima di Milan-Napoli, gara di andata dei quarti di Champions League, è stata realizzata una spettacolare coreografia a San Siro. Lo stadio milanese si è tinguto di rosso e nero, mentre nel settore blu è apparso un enorme disegno raffigurante le mani del Diavolo che sta per afferrare Pulcinella, accompagnato dalla scritta “Nelle nostre mani, il nostro destino”.
Il gol decisivo è stato segnato da Bennacer, che aveva già messo il sigillo in campionato e che stavolta ha lasciato il segno anche nel primo scontro diretto di Champions. Questa è la terza partita consecutiva senza subire gol per il Milan in Champions League e la quinta consecutiva in tutto come rollino positivo, un segnale importante considerando che hanno protetto la porta contro l’attacco più prolifico di questa edizione della Champions League. Non si sono visti i 22 punti di differenza che in campionato hanno creato dighe anzi si è rivisto il Milan che aveva fatto faville al Maradona.
Con il recupero di Kalulu, Pioli ha potuto contare su tutti gli uomini a propria disposizione, anche se la scelta dell’undici titolare è stata piuttosto scontata, visto che l’allenatore rossonero ha deciso di schierare la stessa formazione che aveva vinto contro il Napoli all’inizio di aprile. Con Giroud, Leao e Diaz in attacco e Kjaer accanto a Tomori in difesa, Pioli ha confermato il piano tattico utilizzato in quella partita, con Bennacer che aveva il compito di marcare a uomo Lobotka e Krunic accanto a Tonali in attesa di Zielinski. È sembrato il Milan dello scudetto.
D’altro canto, Spalletti ha dovuto affrontare diverse difficoltà nella scelta degli attaccanti, con Osimhen, Simeone e Raspadori fuori per infortunio o indisponibilità fisica. Questo ha portato l’allenatore del Napoli a schierare Elmas come falso nueve, un’opzione tattica che ha comunque dimostrato di saper gestire bene le emergenze in assenza dei giocatori di maggior peso.
La lite per Leao, le assenze, i complimenti al Milan
La sfida di andata tra Milan e Napoli è appena conclusa e l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, sta già pensando a come arginare i diversi grattacapi in vista della partita di ritorno. Tra le assenze importanti e un risultato da ribaltare, la situazione si complica ulteriormente con le squalifiche di Kim e Anguissa e l’apprensione sulle condizioni di Osimhen.
Le Assenze Che Pesano. Il tecnico Spalletti dovrà fare i conti con diverse defezioni per la gara di ritorno contro il Milan. Le squalifiche di Kim e Anguissa, entrambi protagonisti di gesti eclatanti nella partita di andata, rappresentano una perdita importante per la squadra. Spalletti ha espresso il suo dispiacere per non poter contare su di loro, definendo ingiusto che non siano disponibili per la sfida.
Le Preoccupazioni per Osimhen. Inoltre, c’è preoccupazione per le condizioni fisiche di Osimhen, uno dei punti di forza dell’attacco del Napoli. Il giocatore ha riportato un infortunio nella partita di andata contro il Milan e la sua presenza nella gara di ritorno è incerta. Spalletti dovrà monitorare attentamente le sue condizioni e decidere se potrà scendere in campo.
La Sconfitta e le Riflessioni di Spalletti. Nonostante la sconfitta di oggi, Spalletti ha spostato l’accento sull’aspetto caratteriale della sua squadra. Ha sottolineato che il Napoli è ancora in fase di formazione da questo punto di vista, ma ha anche evidenziato le qualità della squadra. Ha commentato la sensibilità dei suoi giocatori alle situazioni che si creano da soli, come il clima di tensione nella partita di campionato precedente, ma ha anche espresso fiducia nel futuro della squadra.
Punta il dito contro Leao, reo di aver rotto la bandierina con un calcione e di non essere stato ammonito, sottolineando come il gesto sia di cattivo esempio per i tifosi più piccoli.
La Lamentela sugli Arbitri sui cartellini gialli. Spalletti ha anche espresso alcune lamentele sulla gestione dei cartellini durante la partita di andata. Ha ritenuto ingiusto che Krunic del Milan non abbia ricevuto un cartellino giallo per un fallo peggiore rispetto a Zielinski del Napoli, che invece è stato ammonito. Tuttavia, ha evitato di parlare degli arbitri in generale, lasciando la valutazione al direttore di gara Rosetti.
Nonostante la sconfitta, Spalletti ha fatto i complimenti alla sua squadra per aver cercato di giocare la partita anche in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Anguissa. Ha inoltre elogiato il portiere Maignan per una grande parata nel finale della partita, dimostrando di apprezzare gli sforzi della sua squadra nonostante il risultato negativo anche perché davanti c’è stato un grande Milan.
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