La prima colazione è un momento conviviale che unisce gli italiani, ma spesso non c’è consapevolezza di quello che si consuma. Esperti del settore e bartender svelano quali sono i trend attuali nei consumi fuori casa e ci parlano dell’ascesa di nuovi prodotti che strizzano l’occhio alla salute ed alla prevenzione.
La colazione è un pasto fondamentale per iniziare la giornata con l’energia giusta. Proprio per il suo mix di carboidrati, proteine, vitamine, zuccheri semplici e lipidi, garantisce il giusto apporto calorico per ricaricarsi dal digiuno notturno, rimettere in moto il metabolismo e riattivare i neuroni. Inoltre, fare colazione lentamente, dedicandovi almeno un quarto d’ora di tempo, aiuta a prolungare il senso di sazietà, fornendo l’energia giusta per arrivare a pranzo senza spiluccare snack poco salutari o bevande gassate nel corso della giornata.
Gli italiani fanno colazione tutti i giorni, 9 su 10 non la saltano mai
Secondo una ricerca realizzata lo scorso anno dall’Istituto Eumetra per Unione Italiana Food, in Italia 9 persone su 10 (il 91%) non rinunciano alla prima colazione, che sia a casa o al bar. Dai cereali ricchi di triptofano al latte abbondante in calcio alla frutta, la prima colazione è un pasto fondamentale. La colazione è diventata ancora più importante durante la pandemia da Covid, quando molte persone hanno iniziato a lavorare da casa attraverso lo smart working, adottando un ritmo di vita in parte più lento e gratificante.
Secondo una recente ricerca Doxa, la totalità degli italiani (99%) fa regolarmente colazione, la maggior parte tutti i giorni (91%) e principalmente a casa (84%). In un momento in cui si è diffuso un senso di profonda incertezza e insicurezza, la colazione è un momento che fa stare bene (96%), tanto che 8 persone su 10 vorrebbero dedicargli più tempo. Gli italiani dedicano in media 13 minuti alla colazione, ma per il 89% della popolazione, la colazione è il primo appuntamento felice della giornata.
Dall’indagine emerge come il 64% degli italiani collega la felicità che scaturisce dalla colazione alla possibilità di godere di un momento intimo e di rilassatezza. Mentre per il 41% la gioia di questo momento è più direttamente connessa al poter mangiare qualcosa di buono. Per il 33% stare bene a colazione è sinonimo di condivisione di tempo con la propria famiglia, mentre per il 23% degli italiani la possibilità di socializzare con amici o colleghi rende la prima colazione ancora più piacevole.
In Italia, la colazione tipica consiste in un cappuccino e un cornetto, ma anche biscotti, torte lievitate, pane, marmellata, miele, burro, frutta e spremute d’arancia. Tuttavia, gli esperti del settore sottolineano come sia importante fare scelte consapevoli, soprattutto quando si consuma la prima colazione fuori casa.
Gli italiani la fanno soprattutto a casa
La colazione è un pasto consumato soprattutto a casa, come confermano i risultati della ricerca Doxa/UnionFood. Il 85% degli italiani fa colazione tra le mura domestiche e il tempo dedicato a questo momento è aumentato fino a 13 minuti. I prodotti preferiti sono pane e fette biscottate con marmellata, miele e creme spalmabili alla nocciola o al cacao, biscotti classici o ai cereali, merendine e brioches confezionate e yogurt.
Per quanto riguarda le bevande, il caffellatte o cappuccino sono in cima alle preferenze, seguiti da caffè e latte. Cresce il numero di chi sceglie un caffè espresso a colazione, passando dal 19% del 2013 al 24% del 2019. Gli esperti di nutrizione raccomandano di consumare una colazione completa che includa carboidrati, latte e frutta. La letteratura scientifica ha confermato che la colazione migliora i parametri cardio-metabolici e le performance cognitive.
Gli “skipper” della prima colazione vivono prevalentemente al sud
Secondo una ricerca Doxa meno recente, prima della pandemia sempre più italiani saltavano la prima colazione, ma c’era un aumento di coloro che la facevano bene. Oggi invece praticamente tutti fanno colazione. Inoltre, sempre più italiani preferiscono fare colazione a casa (85% rispetto al 70% di dieci anni fa) e scende il numero di coloro che fanno colazione limitandosi a un espresso. Chi comincia bene vive soprattutto al Nord ed è donna, mentre al Sud aumenta l’abitudine di fare colazione da soli, non variarla o farla esclusivamente al bar.
Tra i cosiddetti “breakfast skipper”, ovvero chi la salta in maniera abitudinaria, c’è una percentuale particolarmente alta (20%) di uomini, under 34, studenti, che vivono prevalentemente al Sud e sulle Isole.
Per quanto riguarda gli alimenti più consumati a colazione, la maggioranza degli italiani (58%) sceglie i biscotti, seguiti da pane e/o fette biscottate con marmellata, miele o creme spalmabili (19%). A seguire, ci sono cereali/muesli, merendine/brioches/cornetti confezionati e yogurt (tra il 7% e il 9% dei consensi). Per quanto riguarda le bevande, cresce il consumo di tè (14%), accanto a latte (35%), caffè (33%) e caffellatte/cappuccino (28%).
Sempre più persone richiedono bevande a base di soia, avena e riso per seguire una dieta vegana o per intolleranze alimentari. Anche i cornetti vegani sono in aumento di richiesta. Inoltre, si stanno diffondendo nuove tendenze come i cappuccini speziati, preparati con spezie come curcuma, zenzero, macha e alga spirulina.
È noto, ormai, come anche l’aumento della consumazione di prime colazioni salate come toast, panini farciti con formaggi e salumi, e cornetti salati stia rendendo il brunch sempre più popolare in Italia come alternativa a una colazione tardiva o a un pranzo anticipato.
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