Vino rosso proteggerebbe il cuore anche dai ceramidi, i grassi dannosi

Scritto da Francesca Boffo, 6 Aprile 2023 - Tempo di lettura: 3 minuti

Ipotesi che trova diverse conferme, i composti polifenolici del vino rosso proteggono il cuore contro colesterolo cattivo LDL e ceramidi

Il vino rosso protegge il cuore grazie alle sue proprietà antiossidanti e alle molecole presenti al suo interno, come il resveratrolo e i tannini. Secondo l’ipotesi dell’IRCCS Sacro Cuore di Negrar e dell’Università scaligera, il vino potrebbe anche agire sui ceramidi, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari. Il gruppo di ricerca condurrà un dottorato di ricerca per verificare se l’assunzione di vino lieve-moderata può avere effetti benefici sul sistema cardiovascolare.

La ricerca su vino rosso e ceramidi

La ricerca ha dimostrato che i ceramidi aumentano il rischio di malattie coronariche e di infarto, anche in persone che assumono farmaci per ridurre il colesterolo cattivo LDL. L’assunzione di vino rosso è stata associata a un minor rischio di malattie cardiovascolari grazie ai composti polifenolici presenti nel vino, come il resveratrolo. Tuttavia, non si conoscono ancora tutti i meccanismi biologici responsabili di questi effetti benefici.

La ricerca mira a studiare gli effetti del vino sulle ceramidi, che sembrano avere un ruolo nella deposizione del colesterolo cattivo LDL nella parete delle arterie. Lo studio sperimentale controllato cercherà di dimostrare se parte dell’effetto benefico del vino sul sistema cardiovascolare può passare anche attraverso la modificazione delle ceramidi nel sangue. In prospettiva, le ceramidi potrebbero diventare un nuovo target terapeutico.

Vino rosso e resveratrolo

Il vino rosso contiene il resveratrolo, una molecola con proprietà antiossidanti, antimicotiche, antitumorali, antibatteriche, antinfiammatorie e fluidificanti del sangue. Studi recenti hanno messo in discussione il cosiddetto “Paradosso Francese”, che suggerisce che il consumo di vino rosso protegga da malattie cardiache nonostante una dieta ricca di grassi saturi e colesterolo. Tuttavia, il vino rosso contiene anche molecole saponine, acido ellagico e quercetina.

Il consumo di vino rosso dovrebbe essere lieve-moderato, poiché il vino rosso è un alcolico. Le proprietà benefiche del vino rosso derivano dalle molecole presenti al suo interno e non dal consumo eccessivo di alcol. In generale, è consigliabile un consumo di alcol moderato per prevenire malattie cardiache e altri problemi di salute.

Salute e fibrillazione atriale

La fibrillazione atriale è un’aritmia cardiaca comune che si manifesta spesso in età avanzata o in presenza di altre patologie cardiache. Si tratta di una sorta di “tempesta elettrica” che causa una perdita di coordinamento tra gli atri e i ventricoli, che pompano in modo non più coordinato e troppo veloce. I sintomi comuni sono palpitazioni rapide, tachicardia e un polso irregolare, ma spesso la fibrillazione atriale può anche passare inosservata. Sebbene l’insorgenza della fibrillazione atriale di solito non sia una situazione di emergenza acuta, aumenta il rischio di ictus. Pertanto, la maggior parte delle persone colpite riceve un trattamento preventivo con un anticoagulante.

Oltre al trattamento con anticoagulanti, la frequenza cardiaca può essere trattata con medicamenti che regolano il ritmo cardiaco. Se ciò non è sufficiente, è possibile effettuare un’ablazione transcatetere, una procedura con cui vengono cauterizzate le zone del cuore che innescano o trasmettono l’aritmia. In Europa, circa il 10% dei pazienti ha più di 75 anni e l’ipertensione arteriosa e le cardiopatie sono fattori di rischio comuni. Tuttavia, ci sono anche alcune evidenze che il consumo moderato di vino rosso possa proteggere contro la fibrillazione atriale.

In generale, la fibrillazione atriale è una patologia che richiede una gestione adeguata per prevenire le complicanze, come l’ictus.

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