Programmazione TvNella serata del 7 aprile, un arabo-israeliano ha lanciato la propria auto sulla folla sul lungomare di Tel Aviv. La vittima dell’attentato è un turista italiano di circa 30 anni
Secondo fonti locali, ci sono anche altri 5 feriti tra cui un altro italiano e tre britannici. Dopo essere uscito dall’auto, l’attentatore ha cercato di sparare sulla folla, ma è stato ucciso dalle guardie di sicurezza presenti sul posto. La situazione di tensione che già regnava è stata aggravata dall’attentato, e il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha richiamato altri riservisti, dopo quelli dell’aviazione.
La zona in cui si è verificato l’attacco è frequentata dai turisti, affluiti in gran numero durante le festività pasquali. Hamas e la Jihad islamica hanno espresso la loro soddisfazione per l’attacco definito “un’operazione di alto livello”. La Farnesina ha espresso “orrore e sgomento per il vile attentato“, mentre la premier italiana Giorgia Meloni ha dichiarato di seguire l’accaduto “con apprensione“.
Tensione elevata nei Territori e a Gerusalemme
La tensione nei Territori palestinesi è alle stelle, anche dopo l’attentato di Tel Aviv. Blindati israeliani hanno sparato gas lacrimogeni contro i palestinesi in Cisgiordania, dopo l’uccisione di due sorelle (21 e 16 anni) e il grave ferimento della madre (48 anni) da parte di un attentatore palestinese. La situazione a Gerusalemme, sulla Spianata delle Moschee, sembra essere molto tesa, ma al momento non ci sono gravi incidenti, grazie alla presenza della polizia in forze. Il lancio di razzi da Gaza e dalle fazioni palestinesi legate ad Hamas dal sud del Libano hanno fatto scattare il richiamo dei riservisti e il rafforzamento delle truppe nei Territori.
Il governo di destra di Netanyahu ha espresso il proprio malcontento rispetto all’azione militare di Israele, ritenuta troppo circoscritta, in contrasto con la posizione della parte radicale del governo. Sia il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, sia il leader di Sionismo religioso, Itamar Ben Gvir, hanno criticato i contorni dell’azione militare e accusato il precedente governo di indebolire la reattività di Israele. Tuttavia, l’ex ministro della Difesa Benny Gantz ha risposto accusando Ben Gvir di essere fuori strada.
La comunità internazionale ha espresso forte preoccupazione per la situazione in Medio Oriente, chiedendo una soluzione pacifica ai conflitti in corso e invitando le parti a evitare azioni che possano portare ad un’escalation della violenza.
Israele risponde ai lanci di razzi
Israele ha risposto ai lanci di razzi con un’azione militare notturna, colpendo tre siti in Libano e oltre dieci nella Striscia di Gaza, inclusi due tunnel e varie postazioni della fazione armata. L’esercito libanese ha smantellato una rampa di lancio in un campo agricolo nel sud. Israele ha scelto di togliere le restrizioni alle comunità israeliane attorno a Gaza, favorendo così il ritorno alla vita normale e non nei rifugi. L’azione militare sembra al momento fermarsi qui, tenendo conto della forte pressione internazionale per spegnere l’incendio e dell’opposizione del mondo arabo ad Israele.
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