Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come l’esercizio fisico influenzi l’incidenza di alcune malattie. In generale, chi si allena con regolarità potrebbe ammalarsi meno spesso rispetto a chi ha uno stile di vita sedentario, poiché l’attività fisica stimola il sistema immunitario e aumenta la produzione di globuli bianchi, che aiutano a combattere le infezioni. Inoltre, l’esercizio fisico può ridurre lo stress e l’infiammazione, fattori che contribuiscono ad aumentare il rischio di malattie. Tuttavia, è importante bilanciare l’allenamento con il riposo e la giusta alimentazione, poiché l’esercizio fisico intenso o prolungato può indebolire temporaneamente il sistema immunitario. Uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata, l’attività fisica regolare e un adeguato riposo, può aiutare a ridurre il rischio di malattie e migliorare la salute complessiva del corpo.
Perché l’attività fisica previene il cancro?
L’attività fisica può contribuire alla prevenzione del cancro attraverso diversi meccanismi. Innanzitutto, può aiutare a ridurre il rischio di sovrappeso e obesità, fattori di rischio noti per molti tipi di tumori, tra cui quelli al seno, alla prostata e al colon. Inoltre, l’attività fisica può migliorare la salute del sistema immunitario, che svolge un ruolo importante nella prevenzione del cancro. Infatti, l’esercizio fisico può aumentare il numero di cellule del sistema immunitario in grado di combattere il cancro, come i linfociti T e le cellule natural killer. Inoltre, può ridurre l’infiammazione nel corpo, che rappresenta un fattore di rischio per molte malattie, tra cui il cancro. Infine, l’attività fisica può regolare la produzione e l’azione di diversi ormoni, come gli estrogeni e l’insulina, che sono coinvolti nello sviluppo di alcuni tipi di cancro. In sintesi, l’attività fisica può contribuire alla prevenzione del cancro migliorando la salute generale del corpo e riducendo i fattori di rischio associati alla malattia.
Cosa succede se ti alleni quando stai male?
Se fai esercizio fisico quando sei malato, il tuo sistema immunitario sarà compromesso e gli agenti patogeni continueranno a diffondersi senza impedimenti. Ciò potrebbe peggiorare i sintomi della malattia e ritardare la tua guarigione.
Quando lo sport diventa malattia?
Avete mai sentito parlare della “bigorexia“? Questa è una malattia riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dal 2011, ma è ancora poco conosciuta in Italia. Può colpire sia gli atleti professionisti che gli appassionati, che diventano dipendenti dall’eccessiva pratica sportiva. Lo sport può diventare una malattia quando diventa un’ossessione che interferisce con la vita quotidiana e la salute mentale e fisica di una persona. Questa condizione è conosciuta come disturbo da attività fisica e si manifesta attraverso una dipendenza dallo sport e dall’esercizio fisico, che può portare a gravi conseguenze fisiche e psicologiche.
Le persone affette da questo disturbo spesso si sentono obbligate a esercitarsi anche quando sono stanche, ferite o malate, e possono sperimentare sintomi di astinenza quando non si allenano. Questo può portare a un aumento del rischio di lesioni, disidratazione, disturbi del sonno e problemi di alimentazione. Inoltre, il disturbo da attività fisica può portare a un isolamento sociale, a un aumento dello stress e dell’ansia, e a una riduzione della qualità della vita complessiva.
Per diagnosticare il disturbo da attività fisica, è necessario consultare un medico o uno specialista che valuterà i sintomi e la gravità della dipendenza dallo sport e dall’esercizio fisico. Il trattamento può includere la terapia comportamentale, la terapia farmacologica e il supporto psicologico. In ogni caso, è importante riconoscere i segni precoci del disturbo da attività fisica e cercare aiuto professionale se si sospetta di avere questo problema.